Dopo quanti giorni di gravidanza viene la nausea

La nausea in gravidanza è un problema molto comune: interessa la gran parte delle gestanti, specie se all'inizio dei 9 mesi. Scopri assieme a noi tutto quello che c'è da sapere in proposito: cosa significa, quando inizia, quando finisce e come combatterla coi rimedi più efficaci.

Sei incinta e soffri di nausea o vomito? Non hai di che temere, la nausea in gravidanza è un sintomo comune che passerà da sé con l'avanzare delle settimane. Intanto, puoi leggere il nostro articolo: scopri assieme a noi quali sono i sintomi, le sue cause, quando inizia e finisce, e come combatterla. Tra i rimedi che di sicuro apprezzerai, ci sono anche questi ottimi ghiaccioli allo zenzero, un toccasana contro la nausea gravidica:

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Tempi e durata della nausea in gravidanza

La nausea in gravidanza è comune a moltissime donne: 4 su 5, infatti, soffrono di nausee mattutine più o meno frequenti, ma generalmente non impattano in maniera grave sulla salute della gestante, tanto da non rendere necessaria alcuna vera e propria terapia. Solo in alcuni casi più rari la nausea in gravidanza può diventare invalidante: si parla allora di iperemesi gravidica, che interessa solamente l'1% delle gestanti. In quel caso potrebbe essere necessario un ricovero in ospedale.

In condizioni normali, soffrire di vomito o nausea durante la dolce attesa è tipico del primo trimestredi gestazione. Nella maggior parte dei casi si presenta tra la quinta e l'ottava settimana di gestazione (e quindi non oltre il 2 mese di gravidanza), ma può anche capitare che si manifesti già dalla seconda settimana a partire dal concepimento.

Tra la dodicesima e la quattordicesima settimana di gravidanza, poi, la nausea raggiunge il suo apice, per sparire dopo il terzo mese, anche se molte donne (circa il 20%) continuano ad avvertire dei disturbi anche oltre quella data. Certe volte, infine, torna a ripresentarsi negli ultimi mesi a poca distanza dal parto.

La nausea in gravidanza viene spesso definita come "nausea mattutina" perché tende a presentarsi al mattino, anche se può venire anche dopo i pasti e al momento di andare a letto.

Sintomi della nausea in gravidanza

Si sente tanto parlare di nausee mattutine della gravidanza, ma in cosa consistono esattamente?
Avvertire nausea in gestazione non è diverso da quando si è in condizioni normali: soffrendo di questo disturbo si sente il bisogno impellente di vomitare, cioè di espellere il contenuto gastrico attraverso la bocca. Normalmente è una condizione tipica che può essere scatenata dal mal di mare o da problemi dello stomaco, ma quando si aspetta un bambino questi episodi si verificano anche in altri contesti.

La nausea in gravidanza come si manifesta?
I conati di vomito sono molto frequenti all'inizio del percorso, durante i primi mesi di gravidanza, e soprattutto al risveglio o dopo la colazione del mattino. Ecco perchè si definiscono "nausee mattutine".
In gravidanza, la sensazione di correre in bagno per avere sollievo, è accentuata alla vista del cibo e a volte si accompagna ad un'abbondante salivazione.

Trattandosi di un fenomeno quasi fisiologico della gestazione non è necessario rivolgersi ad un dottore, se non per chiedere consiglio in merito a dei farmaci da prendere o qualora la futura mamma avverta dei disturbi particolarmente intensi: producendo un'eccesso di perdita di liquidi e nutrienti con il vomito, il suo peso corporeo potrebbe diminuire (considera che nel 1 trimestre il peso di una gestante dovrebbe aumentare leggermente di 1 o 2 kg).

Sebbene non ci siano conferme assolute in materia, si ipotizza spesso che a provocare i conati in gravidanza sia in primo luogo il cambiamento ormonale. La gestazione, infatti, porta ad un naturale aumento del progesterone e della produzione di Beta Hcg, i quali agiscono anche sull'intestino e sullo stomaco, influendo sul processo digestivo.

In gravidanza, inoltre, scatta un processo di difesa immunitaria che provoca una maggiore produzione di succhi gastrici e quindi dei cambiamenti nel metabolismo. Se invece la nausea si presenta negli ultimi mesi di gravidanza, la causa è di altra natura: è l'ingrossamento dell'utero, infatti, a comprimere lo stomaco determinando il reflusso dei succhi gastrici nell'esofago, da cui la sensazione di bruciore.

Non sono rari, infine, i casi in cui la nausea in gravidanza è dovuta a un problema di natura psicologica: è normale essere agitate, provare delle paure e delle ansie che influiscono - assieme agli sbalzi ormonali - sul sistema nervoso. Spesso, tra i rimedi migliori, c'è proprio quello di concedersi un po' di relax e di quiete, occupandosi solo di sé stesse!

Una cosa è certa però: soffrire di nausee mattutine in gravidanza non ha effetti di alcun tipo sulla salute del bebè. Il feto non è a rischio e la gravidanza procede senza intoppi. Anzi, alcuni studi suggeriscono che chi soffre di nausea ha meno probabilità di abortire rispetto a chi non ne soffre.

Dopo quanti giorni di gravidanza viene la nausea
© Instagram Line Severinsen

I problemi della gravidanza secondo Line Severinsen

Consigli per combattere la nausea in gravidanza

Veniamo quindi ai rimedi per la nausea in gravidanza. Come dicevamo, si tratta di un disturbo comune e passeggero, e di conseguenza non c'è bisogno di alcuna terapia. Tutt'al più si possono mettere in atto una serie di possibili accorgimenti, in grado di aiutarci a limitarla e sentirci subito meglio.

Prima di tutto è necessario "darsi una calmata": lo stress non fa bene né a te né al bambino! Se vivi situazioni di costante stress, è probabile che le nausee aumentino o si facciano sentire maggiormente. Cerca quindi il più possibile di evitare situazioni che ti facciano stare in ansia e di concederti dei momenti di tranquillità tutti per te.

L'alimentazione è altrettanto importante per limitare le nausee. Cerca di mangiare il più possibile in modo sano e regolare. Non stare mai per troppo tempo a digiuno e non saltare mai i pasti! Lo stomaco vuoto causa ancora più nausea. Inoltre bevi acqua gassata appena dopo il pasto: può aiutare.

Evita tutti gli alimenti con odori molto forti come formaggi stagionati, piatti con salse speziate o esotici. Consuma invece piatti con molte fibre come pasta, riso e pane integrali. Anche il minestrone può aiutarti a saziarti senza portarti nausea. No invece alla caffeina e alle spremute di agrumi, che aumentano l'acidità!

Le tisane anti-nausea, al contrario di quanto si crede, non aiutano contro la nausea, e così gli integratori. Meglio assumere entrambi solo sotto controllo medico.

Stai lontana, in generale, dagli odori che ti infastidiscono e che potrebbero procurarti degli attacchi di nausea. Se ti capita mentre stai cucinando o pulendo casa, lascia che continui il tuo compagno!

Il moto può aiutarti a limitare la nausea mattutina: se fai un po' di attività tutti i giorni (senza però esagerare) riuscirai a sentirti meglio. Delle lunghe passeggiate andranno benissimo, ti aiuteranno a produrre endorfine, che scacciano la nausea.

Cerca di evitare i luoghi in cui si fuma parecchio: le sigarette possono essere dannose al bambino, oltre a provocarti nausea!

Portare delle mentine sempre con te può rivelarsi utile: il loro sapore ha un forte potere anti-nausea! Anche lo zenzero ha lo stesso effetto: usalo come ingrediente nei piatti che cucini.

Prova, infine con l'agopuntura: può aiutarti a ristabilire il tuo equilibrio energetico, soprattutto se il problema è di origine psico-somatica.

Se la nausea non passa dopo il primo trimestre o diventa davvero invalidante rivolgiti subito al tuo ginecologo di fiducia per chiedere un consiglio.

Cibi anti-nausea e metodi di cottura

I cibi secchi sono i migliori quando non si ha molta fame o non si riesce molto a tenere sotto controllo lo stimolo di andare in bagno a rimettere. Essi infatti, riescono ad assorbire meglio i succhi gastrici.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli alimenti più indicati:

  • Crosta di pane magro, gallette, pane wasa, crackers magri non salati ecc
  • Riso e pasta
  • Patate, carote e fagiolini
  • Legumi decorticati
  • Banane

Anche la modalità con cui si consumano può fare la differenza con i problemi di stomaco. Di seguito trovi i sistemi di cottura più idonei per mangiare quando si ha la nausea:

  • Lessatura in acqua
  • Sottovuoto
  • A vapore.
  • In pentola a pressione.
  • Vasocottura.

Concessi anche la cottura in padella a fiamma moderata e quella in forno, esclusivamente al cartoccio.

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Rimedi anti-nausea, i farmaci sono utili?

Se la nausea oppure il vomito, è molto intensa, è possibile ricorrere a qualche farmaco specifico anti-nausea compatibile con la gravidanza. Ovviamente, come ogni soluzione farmacologica in gestazione, è da assumere solo dietro prescrizione medica.

Il principio attivo più valido per contrastare il problema al bisogno sembrerebbe essere la vitamina B6, oltre che alcuni antistaminici.
Il Biochetasi si è rivelato un farmaco molto valido per combattere la nausea e alcuni stati ad essa collegati.

Dopo quanti giorni di gravidanza viene la nausea

Laureata in Scienze del Turismo e Comunità Locale, ha da sempre una grande curiosità per le bellezze e le diversità del mondo. Dopo alcune esperienze nel settore turistico approda nel mondo digital come Editor, …

Come ti accorgi di essere incinta i primi giorni?

Oltre all'assenza di mestruazioni, che è il primo e più concreto sintomo di una gravidanza, ci sono sintomi che si manifestano a partire del primo mese, e che di solito si protraggono per i primi tre mesi: dolore al seno. nausea e vomito. stanchezza, fatica e sonnolenza.

Come capire se è una nausea da gravidanza?

Nausea da gravidanza, come si manifesta?.
Nausea con o senza vomito durante il primo trimestre che assomiglia alla cinetosi (mal d'auto).
Nausea che si manifesta al mattino ma può riemergere in qualsiasi momento o anche continuare tutto il giorno..
Sensazione di malessere causato dall'odore di determinati cibi..

Quanto tempo dopo il concepimento arriva la nausea?

Nausea e vomito mattutini Questo caratteristico sintomo di gravidanza, uno dei più noti, inizia a presentarsi tra le 2 e le 8 settimane dopo il concepimento, mentre è raro che si verifichi prima del ritardo della mestruazione.