Olio extra vergine di oliva e colesterolo

Olio extra vergine di oliva e colesterolo

Il timore che l’olio d’oliva sia troppo grasso per la varie diete è del tutto infondato: l’olio d’oliva, soprattutto quello extravergine di oliva, è di sicuro il vostro miglior alleato per una vita sana e una salute impeccabile.

L’olio extravergine di oliva viene prodotto tramite un processo di estrazione meccanica a freddo che consente di mantenere inalterate tutte le proprietà nutritive e organolettiche di questo prezioso liquido. L’effetto sul nostro organismo è quello di un vero e proprio toccasana: esso permette una regolazione del livello di colesterolo presente nel sangue, diminuisce i livelli di colesterolo “cattivo”, ovvero LDL, e mantiene inalterati quelli di colesterolo HDL, quello “buono”. Un’alta percentuale di colesterolo LDL nel sangue può portare gravi rischi alla salute, in particolare la formazione di placche aterosclerotiche, causa di otturazione di vene e arterie.

Insomma, il modo migliore per prendersi cura di se stessi quindi, è quello di tenere una corretta alimentazione, magari seguendo la dieta mediterranea, assumere olio extravergine di oliva di alta qualità e fare attività fisica.

La dose consigliata da assumere di olio extravergine di oliva è di tre cucchiai al giorno, da dividere tra i vari pasti. L’olio extravergine di oliva fa bene, soprattutto se usato a crudo, nelle diete viene ridotto per avere un equilibrio tra i vari alimenti: date un’occhiata al nostro articolo sui valori nutrizionali dell’olio extravergine di oliva per avere un quadro più chiaro della situazione.

Il modo migliore per assumerlo e beneficiare delle sue proprietà è a crudo, ma ciò non vuol dire che il suo utilizzo in cottura sia dannoso, anzi: l’alta percentuale di acido oleico lo rende stabile anche alle alte temperature, quindi ottimo per qualsiasi piatto vogliate preparare.

Dunque, la prossima volta che volete farvi una coccola, mettete una bottiglia d’olio extravergine di oliva Oilalà a tavola e fate del bene al vostro organismo mentre vi godete il suo sapore unico.

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Olio extra vergine di oliva e colesterolo
Una delle cause principali della sindrome metabolica e di altre malattie metaboliche è legata al profilo lipidico.

In uno studio clinico randomizzato pubblicato di recente dall'Università di Bologna, il consumo di olio d'oliva, come parte della dieta mediterranea, e i benefici aggiuntivi dell'avena, ha migliorato i livelli di colesterolo.

Gli effetti della riduzione del colesterolo LDL, o colesterolo cattivo, sono stati osservati già da quattro settimane e fino a otto settimane dopo l'integrazione di avena e l'aderenza al modello alimentare mediterraneo.

Inoltre, lo studio PREDIMED-Plus ha studiato l'alto contenuto di polifenoli dell'olio d'oliva insieme ad altre sostanze benefiche. I polifenoli descritti in questo studio hanno migliorato i marcatori della sindrome metabolica, come il glucosio plasmatico a digiuno, la pressione sanguigna e i trigliceridi, ma soprattutto hanno aumentato il colesterolo HDL il colesterolo, o "colesterolo buono".

di T N

Lo sapevi? I fenoli dell’olio extra vergine di oliva possiedono proprietà antiossidanti e ipocolesterolemizzanti.

Che l’olio extravergine di oliva sia un elemento essenziale e benefico per la nostra salute si sa ormai da tempo. Ne abbiamo parlato anche sul nostro articolo relativo, tra le altre cose, alle proprietà nutraceutiche dell’olio EVO.

Le conferme arrivano giorno dopo giorno: nuovi articoli recentemente hanno ancora una volta sottolineato quanto sia importante il suo utilizzo per modulare i livelli di colesterolo nel sangue. In unostudio dell’Università di Milano sono state infatti evidenziate le importanti capacità ipocolesterolemizzanti di questo prodotto.

Ma cosa significa che l’olio extravergine è “ipocolesterolemizzante”?

Vuol dire che se assumiamo una giusta quantità al giorno di olio EVO di qualità, contenente un’elevata presenza di polifenoli al suo interno, stimoliamo la riduzione del colesterolo “cattivo”, il famoso LDL (Lipoproteine a bassa densità).

Qual’è la giusta quantità di olio EVO al giorno? Circa 20g al giorno secondo L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare), che ha certificato gli effetti benefici legati all’olio di oliva contenenti almeno 5 mg di idrossitirosolo e suoi derivati (come oleuropeina e tirosolo).

In un ulteriore studio dell’Università di Barcellona sono stati presi in esame 200 volontari che hanno assunto oli extravergine di oliva di qualità, con livelli alti (>>350 mg/kg) o bassi (2.7 mg/kg) di polifenoli. Nei soggetti dello studio che hanno assunto oli con elevati livelli di polifenoli questa buona pratica ha portato ad un aumento delle lipoproteine ​​ad alta densità (HDL, il cosiddetto “colesterolo buono”), una diminuzione dei livelli di trigliceridi e a una riduzione dello stress ossidativo del plasma.

Qui sorge spontanea un’altra domanda: perchè è importante mantenere alti i livelli di Colesterolo HDL e abbassare i livelli del colesterolo LDL? Bisogna sapere che ad oggi conosciamo 4 classi di proteine che trasportano il colesterolo nel nostro sangue:

  • HDL(lipoproteine ad alta densità)
  • LDL (lipoproteine a bassa densità)
  • VLDL (lipoproteine a bassa densità molto bassa)
  • IDL (lipoproteine a densità intermedia)

LDL ed HDL sono le due lipoproteine maggiormente conosciute.

Le LDLrappresentano il colesterolo “cattivo” in quanto, se in eccesso, vanno ad accumularsi in diverse sedi, come l’endotelio di vene ed arterie, aumentando il rischio di ischemie ed infarti.

Le HDL, o colesterolo buono, sono invece utili nel mantenere il giusto equilibrio di colesterolo nel sangue ed eliminare quello che si trova in eccesso. Il colesterolo infatti è una molecola essenziale nel nostro corpo: è una componente essenziale delle membrane cellulari ed un precursore di alcuni ormoni e vitamine molto importanti per il nostro organismo (come la vitamina D o il cortisolo).

Ancora una volta la scienza valida e ci fa capire quanto sia importante consumare olio extravergine di oliva di qualità: non solo per il nostro palato e per l’ambiente ma anche per la nostra salute.

Quale olio è giusto adoperare per chi ha il colesterolo alto?

Tra gli oli vegetali, dall'analisi condotta, risultano essere più indicati in base agli effetti sul colesterolo, quelli di cartamo, di semi di girasole, di colza e di lino. Questi oli sono infatti efficaci nel ridurre i livelli di colesterolo, anche più di altri oli vegetali, fra cui l'olio di oliva.

Quanto olio extravergine di oliva al giorno?

Per godere di tutti i benefici sono necessari circa 40 grammi al giorno, l'equivalente di 3 o 4 cucchiai, da abbinare ovviamente ad uno stile di vita sano. L'olio EVO è il miglior grasso alimentare per valori nutrizionali e contiene 9 kcal per grammo, è quindi molto calorico.

Che cosa contiene l'olio d'oliva per contrastare l'accumulo di colesterolo dannoso nel sangue?

Una dieta che preveda l'impiego dell'olio extravergine di oliva, aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo LDL, non abbassando quelli del colesterolo HDL. L'olio extravergine di oliva è ricco acidi grassi monoinsaturi, in particolare di acido oleico.

A cosa fa bene l'olio extravergine di oliva?

FA BENE ALLA DIETA: è il condimento con il miglior equilibrio di grassi ed è un concentrato di vitamine e minerali. AIUTA L'INTESTINO: è un alimento ad alta digeribilità e aiuta il benessere di stomaco e intestino, grazie alle sue proprietà blandamente lassative. Tiene sotto controllo il COLESTEROLO.