Le innovazioni in campo tecnologico e la sempre maggiore diffusione della bolletta digitale hanno reso possibile poter reperire le bollette di luce e gas in qualsiasi momento. Come? Effettuando l’accesso all’area clienti, dal sito ufficiale del fornitore o direttamente dall’app.
In questa guida ti spiegheremo come vedere le fatture Eni gas e luce, uno dei fornitori storici operanti nel nostro Paese, con l’analisi delle diverse possibilità delle quali si potrà disporre per riceverla, e perché la bolletta elettronica è più conveniente di quella cartacea.
Come vedere fatture Eni gas e luce?
Oggi è possibile accedere alle informazioni relative alla propria fornitura di luce e gas con Eni attraverso l’area clienti del sito web (o tramite app): sarà sufficiente effettuare l’accesso al sito Eni, ovvero inserire le proprie credenziali (username e password).
In questo modo, si avrà la possibilità:
- di poter visionare lo storico delle bollette, relativo agli ultimi 24 mesi;
- di scaricare la bolletta Eni gas e luce in pdf, in modo tale da poterla archiviare sul proprio PC, oppure stampare e mettere in un archivio cartaceo.
Nel caso in cui si volessero consultare le vecchie fatture Eni luce e gas, sarà possibile effettuare il download della comoda applicazione, disponibile gratuitamente sia per i dispositivi iOS, sia per quelli Android.
L’area clienti Eni gas e luce permetterà anche di verificare se tutte le bollette sono state pagate e se si è effettivamente in regola con i pagamenti.
Offerte Luce in evidenzaOfferte Gas in evidenzaQuando arrivano le bollette Eni?
Prima bolletta Eni gas e luce: quando arriva? Dopo aver sottoscritto una delle offerte di Eni, disponibili sul mercato libero dell’energia e del gas naturale, la prima fattura sarà emessa dopo un mese dall’attivazione del contratto.
Bollette Eni gas e luce: ogni quanto arriva? Le bollette potranno arrivare su base mensile o su base bimestrale, a seconda di quanto scritto sul contratto sottoscritto. Facciamo un esempio di bolletta da pagare per capire meglio il periodo di fatturazione.
Supponiamo di dover pagare la bolletta di gennaio 2022. La fattura non si riceverà a febbraio, ma nel mese di marzo: sulla bolletta sarà riportato il termine ultimo entro il quale si dovrà pagare quella determinata fattura.
Nei mesi successivi, l’iter sarà lo stesso:
- la bolletta di febbraio si riceverà ad aprile;
- la bolletta di marzo a maggio, e così via.
Nel caso di fatturazione ogni 2 mesi, si dovrebbe ricevere il mese successivo la bolletta relativa ai due mesi precedenti. Quindi, la fattura di gennaio e febbraio 2022, si dovrebbe ricevere a marzo, ma potrebbe anche succedere di riceverla ad aprile (si potrà comunque contattare in qualsiasi momento il servizio clienti Eni per ricevere delucidazioni in merito).
Dove ricevere le fatture Eni gas e luce
Ci sono 2 diverse soluzioni che si possono scegliere:
- la prima è la ricezione della bolletta via posta: si tratta del metodo più tradizionale, quello al quale sono più abituati i nostri genitori o quelle persone che appartengono a una generazione diversa dalla nostra, che non riesce ad affidarsi del tutto al digitale perché, fondamentalmente, non si fida;
- la seconda è la bolletta inviata via mail - chiamata anche bolletta smart o, più comunemente, bolletta elettronica, con la quale sarà possibile risparmiare sul costo del bollettino cartaceo, e che potrà essere pagata direttamente da casa.
Scegliere la bolletta elettronica Eni permetterà, in alcuni casi, ovvero a seconda dell’offerta sottoscritta, di ricevere eventuali sconti aggiuntivi. Una volta appurata la semplicità di consultazione delle fatture Eni gas e luce, prendiamo in esame come funziona la lettura delle bollette.
Come leggere la bolletta delle luce di Eni
Le bollette emesse dal 1° gennaio 2016 sono diverse rispetto a quelle in circolazione in precedenza. Il motivo è davvero molto semplice e si lega alla necessità di rendere le bollette più chiare nella loro lettura, comprensione e interpretazione.
La bolletta della luce è caratterizzata dalla presenza delle seguenti voci:
- spesa per la materia prima energia;
- spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
- spesa per gli oneri di sistema;
- ricalcoli;
- altre partite;
- bonus sociale;
- imposte;
- canone di abbonamento alla televisione per uso privato (ovvero il canone Rai).
Nella tabella che segue è stato specificato il significato di ogni singola voce, sulla base di quanto precisato sullo stesso sito di ARERA.
Voce di spesa | Descrizione del prezzo | Componenti incluse |
Spesa per la materia energia | Il prezzo è composto da
| Il prezzo totale presente in bolletta è dato dalla somma dei prezzi per le seguenti componenti: energia (PE), dispacciamento (PD), perequazione (PPE), commercializzazione (PCV), componente di dispacciamento (DispBT) |
Spesa per il trasporto e la gestione del contatore | La tariffa è composta da:
| Il prezzo totale comprende le componenti della tariffa di trasporto, distribuzione e misura e le componenti tariffarie UC3 e UC6 |
Spesa per oneri di sistema | Questa spesa è composta da:
| Comprende le componenti: Asos (oneri generali relativi al sostegno delle energie da fonti rinnovabili e alla cogenerazione CIP 6/92) e ARIM (rimanenti oneri generali) |
Ricalcoli | Tale voce di spesa è presente solo nelle bollette in cui vengono ricalcolati importi già pagati in bollette precedenti, a causa di una modifica dei consumi o dei prezzi | |
Altre partite | Spesa presente solo nelle bollette in cui vengono addebitati o accreditati importi diversi da quelli inclusi nelle altre voci di spesa (come per esempio gli interessi di mora) | |
Bonus sociale | Presente solo nel caso in cui si ricevesse lo sconto derivante dai bonus sociali luce e gas | |
Imposte | Comprende l’imposta di consumo (accisa) e l'imposta sul valore aggiunto (IVA). La prima si applica alla quantità di energia consumata e i clienti domestici con potenza fino a 3 kW godono di aliquote agevolate per la fornitura nell'abitazione di residenza anagrafica. La seconda viene applicata sul totale della bolletta. Per le utenze domestiche è pari al 10%, per le utenze non domestiche è pari al 22% | |
Canone di abbonamento alla televisione per uso privato | Si tratta del canone Rai |
Bolletta del gas Eni: com’è fatta
Sulla bolletta del gas, saranno presenti le seguenti voci di costo, dalla cui somma si ricaverà il totale da pagare:
- spesa per la materia gas naturale;
- spesa per il trasporto e la gestione del contatore;
- spesa per gli oneri di sistema;
- ricalcoli;
- altre partite;
- bonus sociale;
- imposte.
Le prime 3 voci si compongono di una quota fissa (calcolata in euro/anno) e di una quota energia (calcolata in euro/smc). Come nel caso della bolletta della luce, la voce che contribuisce maggiormente al costo della bollette è quella relativa alla materia prima.
Questo è il motivo per il quale:
- i rincari ai quali si sta assistendo in questo periodo storico (i più alti degli ultimi tempi), che sono legati all’aumento del prezzo della materia prima gas ed energia, hanno provocato delle ripercussioni dirette sui costi;
- il mercato libero rappresenta una soluzione con la quale trovare l’offerta più conveniente (la riduzione delle altre voci presenti in fatture dovrà essere invece realizzata con interventi ad hoc da parte del Governo, com’è già accaduto tra il 2021 e il 2022).
Lettura bolletta Eni gas e luce: dati anagrafici e della fornitura
In ogni bolletta Eni gas e luce che si riceverà ogni mese, saranno anche presenti i seguenti dati:
- Codice POD, ovvero il Codice identificativo della fornitura luce;
- Codice PDR, ovvero il Codice identificativo della fornitura gas;
- Numero cliente, ovvero il Codice identificativo del contratto in essere con Eni fornitore;
- Potenza impegnata, la quale si riferisce al livello di potenza che può raggiungere il proprio contatore di energia elettrica, espresso in kW;
- Intestatario, quindi la persona fisica o giuridica firmataria del contratto per la fornitura di luce e gas;
- Denominazione del contratto, con la quale viene indicato il nome dell'offerta attiva con Eni;
- Consumi fatturati/consumi stimati, ovvero i consumi calcolati nel periodo di riferimento della bolletta, che possono essere stimati rispetto ai propri consumi precedenti, o fatturati, o rilevati, tramite autolettura o telegestione.
Sulla bolletta viene sempre indicato anche il periodo di fatturazione al quale si riferisce l’importo da pagare e la data entro la quale la fattura dovrà essere saldata. In casi di ritardo nei pagamenti, non ci sarà subito l’interruzione della fornitura, ma potrebbero esserci delle conseguenze.
Come pagare la bolletta Eni gas e luce
Alla luce di quanto detto fino a qui emerge come controllare lo stato dei propri pagamenti e visionare con attenzione le fatture Eni gas e luce, oggi, è davvero molto semplice. Scaricando la fattura sul proprio PC:
- la si potrà consultare in qualsiasi momento, anche in modalità offline;
- si potrà verificare la presenza di eventuali errori: per esempio, una persona che non ha la TV non dovrebbe pagare il canone Rai presente in bolletta. In questa evenienza, non si dovrà scrivere a Eni, ma inviare una dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo direttamente all’Agenzia delle Entrate.
Detto questo, qualora non si volesse pagare la bolletta tramite bollettino cartaceo (che oggi rappresenta la soluzione meno convenienti tra tutte), si potrà procedere:
- con la domiciliazione bancaria diretta, ovvero con l’addebito sul conto corrente o su una carta di credito;
- pagando la bolletta online, dal sito, dall’app, o dal proprio Internet banking.
Nel caso di bolletta Eni gas e luce alta, si consiglia di effettuare un’analisi comparativa delle migliori offerte disponibili, al fine di verificare la presenza di promozioni luce e gas più vantaggiose rispetto alla propria.
Tra i vantaggi dei quali si potrebbe oggi, si annoverano, a seconda delle varie offerte:
- uno sconto del 10% nel caso di domiciliazione bancaria diretta e bolletta elettronica;
- uno sconto del 10% nel caso di attivazione in modalità Dual Fuel;
- uno sconto del 5% in caso di domiciliazione bancaria diretta;
- una riduzione del 20% sul corrispettivo luce a partire dal 13° mese di fornitura attiva;
- il prezzo bloccato per almeno 12 mesi.