Quanto si può pagare con la postepay

Postepay è una carta prepagata ricaricabile emessa da Poste Italiane e disponibile in diverse versioni, tra le più note abbiamo la Standard, Junior ed Evolution.

Qualunque sia la soluzione prescelta, Postepay è uno strumento di pagamento che risulta essere una valida alternativa alla tradizionale carta di credito in quanto mette a disposizione degli utenti la maggior parte delle sue funzioni.

Quanto si può pagare con la postepay
In questo modo è possibile effettuare prelievi agli sportelli ATM Postamat ed eseguire pagamenti e acquisti online e nei negozi. Al tempo stesso non è collegata a un conto corrente di appoggio, quindi il rilascio della carta prepagata non è vincolato a particolari controlli.

Infine è possibile spendere soltanto l’importo depositato sulla carta ed è presente, oltre alla classica banda magnetica, un chip di sicurezza frontale per aumentare la protezione delle transazioni.

Vedi anche Postepay è sicura?.

Indice Rapido

  • 1 Come pagare nei negozi con Postepay
  • 2 Come fare pagamenti online con Postepay
  • 3 Come pagare le ricariche telefoniche
  • 4 Come pagare le bollette e i bollettini
  • 5 Cosa tenere a mente: limiti di pagamento

Come pagare nei negozi con Postepay

Tutte le versioni della carta ricaricabile Postepay possono essere usate per eseguire pagamenti nei negozi fisici in quanto aderiscono sia al circuito Postamat che ai sistemi Visa e Mastercard. Proprio per questo motivo è possibile acquistare presso tutti i punti vendita nel mondo che accettano questo sistema di pagamento e che sono dotati di POS.

Bisogna tenere a mente che perché la transazione vada a buon fine è necessario che il saldo della carta prepagata sia almeno pari all’importo d’acquisto. In secondo luogo non è possibile acquistare alcuni prodotti (ad esempio gli alcolici) con la Postepay Junior in quanto è una carta per minori. In caso contrario il pagamento viene bloccato.

Si deve inserire nel POS lo strumento di pagamento, digitare il PIN e premere Invio. Se si tratta di un terminale contactless e il pagamento è inferiore a 25 euro, è sufficiente appoggiare la carta sul display del POS fino al feedback sonoro di conferma.

Può accadere che l’esercente chieda i documenti al cliente perché Postepay è una carta nominale, quindi è utilizzabile soltanto dal titolare.

Come fare pagamenti online con Postepay

Per pagare online con Postepay è necessario registrare la carta prepagata sul sito web www.postepay.it compilando l’apposito form online. Si devono inserire le proprie generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, codice fiscale) e scegliere la password da associare al proprio account.

I pagamenti online possono essere portati a termine su tutti i negozi e-commerce, siti e portali che supportano le carte aderenti al circuito Visa e Mastercard. Si tratta dei sistemi di pagamento internazionali più diffusi, quindi non è necessario che tra le opzioni disponibili sia indicata in maniera specifica la carta prepagata Postepay.

L’acquisto online viene effettuato inserendo nel proprio carrello gli articoli e, al momento di perfezionare la transazione, scegliere la carta ricaricabile VISA come modalità di pagamento. A questo punto si compila il form che compare sulla schermata e si inseriscono i dati dello strumento di pagamento.

Il numero della carta viene riportato sulla parte frontale della carta Postepay, mentre il codice CVV per autorizzare la transazione si trova sul retro e costituisce le ultime tre cifre del codice numerico.

Invece la data di scadenza della carta ricaricabile (mese e anno) è stampata sul fronte sotto il numero della carta stessa. Una volta che si sono verificati i dati si conferma il pagamento cliccando sul pulsante corrispondente.

Gli acquisti online possono essere eseguiti con qualunque dispositivo collegato a internet. Infatti si può usare non solo il pc, ma anche smartphone e tablet.

Bisogna tenere a mente che alcuni portali e siti di e-commerce non accettano ufficialmente la carta prepagata Postepay: tra questi si ricorda eBay. Comunque è possibile aggirare questa limitazione associando la carta prepagata a un conto PayPal.

Si tratta di un accorgimento che consente di trasferire in maniera automatica l’addebito degli acquisti e dei pagamenti fatti online sulla carta ricaricabile dall’e-wallet.

Il collegamento dello strumento di pagamento al conto PayPal avviene accedendo al sito web dell’e-wallet e alla propria Area Riservata. A questo punto si clicca sulla voce Portafoglio in alto sulla schermata per poi selezionare l’opzione Collega una carta. Successivamente si apre il menù a tendina Tipo e si clicca sulla voce VISA; sul modulo che compare sullo schermo si devono inserire tutti i dati relativi alla carta prepagata Postepay, come CVV, data di scadenza e numero della carta.

Prima di salvare le informazioni cliccando sul pulsante Salva è bene verificare che il proprio indirizzo sia stato riportato correttamente nel menu a tendina collocato in fondo alla pagina. Quindi è sufficiente effettuare gli acquisti online scegliendo PayPal come metodo di pagamento e l’importo corrispondente viene addebitato automaticamente sulla prepagata.

Vedi anche Sicurezza Web Postepay.

Come pagare le ricariche telefoniche

Il pagamento delle ricariche telefoniche con Postepay avviene accedendo alla propria Area Riservata sul sito web www.postepay.it, lo stesso dove si è effettuata la registrazione della carta prepagata. Bisogna inserire nei campi appositi le credenziali per l’accesso, cioè il Nome Utente e la password associata.

Una volta che si è entrati nel proprio account si deve cliccare sul menù a tendina Servizi online a destra e selezionare dall’elenco l’opzione Ricariche cellulari. Bisogna digitare nei campi corrispondenti tutti i dati che consentono di identificare l’operazione, sia relativi al pagamento che al telefono.

Infatti sono richiesti il nome dell’operatore telefonico (da scegliere all’interno dell’apposito menù a tendina) e il numero di cellulare da ricaricare. Occorre inserire sempre il prefisso e si può salvare all’interno della rubrica il numero telefonico in questione: in questo modo rimane in memoria e quindi basta un semplice click per far apparire i dati corrispondenti quando si effettua una nuova ricarica.

A questo punto si confermano le informazioni e si passa alla pagina successiva, dove si deve digitare l’importo della ricarica: la cifra massima inseribile è 150 euro, mentre il trasferimento minimo è pari a 10 euro. Quindi si clicca sul pulsante Prosegui e appare sullo schermo il modulo riepilogativo dei dati. Dopo aver controllato che siano corretti si conferma la transazione.

L’utente riceve un messaggio sul proprio cellulare a ricarica effettuata con il quale si comunica il buon esito dell’operazione.

Come pagare le bollette e i bollettini

Postepay può essere usata anche per pagare le bollette delle utenze domestiche (gas, acqua, energia elettrica, pay TV e telefono) e tutti i bollettini. Rientrano in quest’ultima categoria le rate di un prestito erogato da un intermediario finanziario come Agos Ducato, il bollo auto e le rateizzazioni Equitalia.

Si tratta di una funzionalità estremamente utile alla quale si può accedere attraverso la propria Area Riservata. Anche in questo caso occorre selezionare il menù a tendina Servizi Online e cliccare sull’opzione Pagamento Bollette. Successivamente l’utente deve scegliere il tipo di bollettino da compilare per pagare la bolletta e inserire all’interno degli appositi campi i dati richiesti.

Bisogna digitare il nome del beneficiario della transazione e l’IBAN del conto corrente sul quale eseguire l’accredito. Inoltre occorre digitare all’interno dello spazio in alto a destra l’importo da pagare. Dopo aver controllato la correttezza delle informazioni inserite bisogna cliccare sul pulsante Prosegui e confermare la transazione. A questo punto la bolletta viene inserita nel Carrello.

L’utente può eseguire immediatamente il pagamento del bollettino oppure compilare altre bollette da pagare. Si ricorda che è possibile disporre operazioni solo per un importo inferiore al saldo della carta prepagata Postepay. In caso contrario la transazione non viene accettata.

Dopo aver inserito nel Carrello tutte le bollette da pagare si digitano i dati della carta ricaricabile (numero, il codice a tre cifre CVV sul retro e la data di scadenza) e si seleziona l’opzione Paga. All’interno della sezione Comunicazioni dell’Area Riservata è possibile scaricare e stampare la ricevuta della bolletta pagata.

Cosa tenere a mente: limiti di pagamento

Tutte e tre le versioni Postepay presentano limiti di ricarica e di utilizzo differenti. Si tratta di un aspetto da valutare perché l’importo spendibile è legato all’ammontare del deposito. In particolare:

Postepay Standard. L’importo massimo che può essere presente sulla carta è 3.000 euro, quindi si possono eseguire singoli pagamenti che non superino questa cifra. Invece il limite di ricarica annuale è pari a 50.000 euro, riferibile a tutte le carte emesse da Poste Italiane con lo stesso titolare;

Postepay Evolution. Il plafond massimo è di 30.000 euro per ogni singola carta appartenente a questa categoria. Al contrario, il massimale di ricarica annuale, riguardante l’insieme delle carte Postepay con lo stesso intestatario, è di 100.000 euro. Viene previsto un limite per i pagamenti giornalieri pari a 3.500 euro, mentre le spese (in questo ambito non rientrano i prelievi) mensili non possono superare 10.000 euro;

Vedi anche Postepay Standard vs Postepay Evolution.

Postepay Junior. Il plafond massimo è 1.000 euro, quindi si ha meno flessibilità per quanto riguarda i pagamenti rispetto a quanto avviene con le altre versioni Postepay. Il limite di ricarica annuale è lo stesso di Postepay Standard, cioè 50.000 euro.

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