Come visitare le saline margherita di savoia

Dove si Trovano

Le Saline di Margherita di Savoia sono conosciute in quanto area protetta e riserva naturale della provincia di Bat (Andria, Trani e Barletta).

Ogni anno, principalmente in estate, vengono organizzati viaggi alla volta della Puglia, rinomatissima per i suoi festival di pizzica e taranta e per le sue tradizioni. Una meta turistica della regione molto visitata sono le Saline di Margherita di Savoia, una località frequentatissima in cui vengono organizzati prima di tutto viaggi per l’osservazione dei fenicotteri rosa ormai di casa nelle saline.

Storia delle Saline di Puglia

Sin dall’antichità era nota la presenza di quella che oggi è la salina naturale diventata riserva naturale. Le saline furono infatti utilizzate sin dall’epoca dei normanni, fonti storiche ci permettono di ricollocare il loro utilizzo già a partire dal terzo secondo dopo Cristo.

L’utilizzo della Salina di Margherita di Savoia divenne intensificato tra il XVI ed il XVII secolo. Nel Settecento la proprietà della Salina passo alla famiglia Borbone e cambiò il suo nome in Salina di Barletta. La famiglia Borbone confermò che la salina era la gemma più preziosa della propria corona, a testimoniare il fatto dell’importanza che tale luogo era diventato per la loro famiglia.

Nel 1754 l’attività di estrazione del sale divenne più moderna e si ebbe anche un’ampliamento delle vecchie saline. Tra le nuove zone d’estrazione del sale vi fu quella che oggi è conosciuta con il nome di Regina.

Con l’Unità d’Italia la popolazione locale decide di amministrarsi in maniera del tutto autonoma e da li si ebbe il nome Margherita di Savoia. Era l’anno 1879 ed il nome, Margherita di Savoia, fu dato come riconoscenza alla moglie del re Umberto I.

Nel 1930 la proprietà della salina passò ai Monopoli di Stato. Successivamente ad AtiSale ed alla Società Salapia Sale. Ad oggi le saline vengono gestite dal gruppo Semeraro Sosalt.

Oggi la Riserva Naturale Salina di Margherita di Savoia vanta 20 km di lunghezza ed è larga 5 km. Produce più di cinque milioni di quintale di sale l’anno ed è la prima salina d’Europa.

Le saline, dette anche Saline di Puglia, sono famose ovunque per la loro elevata estensione, esse sono infatti le più grandi del continente europeo. Le loro sfumature cromatiche donano al paesaggio effetti visivi impressionanti; tuttavia attualmente la loro fama è stata incrementata principalmente dagli abitanti della zona, i fenicotteri rosa, tant’è che dal 1977 esse sono state proclamate Riserva Naturale Statale.

Una domanda sorge spontanea ossia come sono arrivati nelle saline i fenicotteri, essendo questi animali presenti in poche zone mediterranee. Prima di tutto viaggi migratori hanno permesso alla specie di trovare un habitat ideale per il suo insediamento; i fenicotteri infatti prediligono ambienti lagunari, salmastri o stagni salati, caratteristiche ambientali presenti, appunto, nelle saline.

Negli ultimi anni, in particolare dal 1995, è stato notato come questa specie abbia iniziato un processo di nidificazione graduale che, nel tempo, ha portato alla crescita del numero di individui della specie. I fenicotteri rosa non sono gli unici esemplari di uccelli migratori che popolano le saline, in esse infatti sono presenti anche l’airone bianco maggiore, il cormorano, l’avocetta e il cavaliere d’Italia.

Cosa Vedere

L’atmosfera suggestiva in cui sono immerse le saline regala uno spettacolo visivo mozzafiato. Esse di per sé colorano il paesaggio con sfumature sorprendenti, in particolare le vasche per la cristallizzazione (ricoperte d’acqua) assumono una colorazione variegata che va da un azzurro vivo al rosso intenso passando per il rosa, che fa pendant con i fenicotteri.

Nel momento in cui stormi di questi uccelli si innalzano al cielo e sorvolano gli specchi d’acqua sottostanti creano un’armonia cromatica stucchevole che difficilmente passa inosservata. Un’esperienza visiva che incornicia, dopotutto, viaggi indimenticabili.

Visite Guidate

Vengono effettuate ogni giorno delle visite guidate sia ala Salina che alla Zona Umida. E’ possibile effettuare una visita guidata, su prenotazione, dall’alba al tramonto. Il percorso varia, a seconda delle scelte, e può essere di 10 km o di 20 km, una lunga passeggiata quindi che potrà durare tra le due e le cinque ore.

Le Saline di Margherita di Savoia, la riserva naturale pugliese con gli splendidi fenicotteri

Come visitare le saline margherita di savoia

La Salina di Margherita di Savoia è una area così vasta da essere considerata come la più grande Salina d’Europa.

La Salina, situata nella zona del Gargano, è lunga circa 20km con 4500 ettari di superficie, dimensioni che fanno di questa meravigliosa riserva naturale un luogo il cui processo di evaporazione dell’acqua consente di estrarre il minerale e di produrre (pensate) qualcosa come 5.500.000 quintali di sale marino ogni anno.

La Salina di Margherita di Savoia è un’area protetta che si estende lungo la costa bagnata dal mar Adriatico ed è composta da grandi vasche salanti ed evaporanti; la sua bellezza attira ogni anno non solo turisti e amanti della natura in generale, ma anche ambiziosi fotografi e, soprattutto, chi pratica attività di birdwatching (osservatore di uccelli).

Come visitare le saline margherita di savoia
La pratica del birdwatching, infatti, è una vera e propria passione che una riserva naturale come quella delle Saline di Margherita di Savoia può soddisfare grazie ad un concentrato di fauna selvatica tipica delle zone ad alto tasso di umidità.
Se deciderai di visitare questa zona troverai bellissime specie animali come gli eleganti fenicotteri rosa, anatre e aironi (per citarne alcune) per non parlare di tanti altri esemplari di pesci e uccelli che potreste incontrare durante il vostro percorso in quest’area protetta della provincia di BAT (Barletta-Andria-Trani).

Un altro aspetto molto interessante da segnalare riguarda i blocchi giganteschi di sale, collocati in alcune zone di questa distesa, insieme ai grandi macchinari per la raccolta del sale come carri ferroviari e locomotori, che vi daranno evidenza della imponente produzione ricavata dalle splendide Saline di Margherita di Savoia

Il museo storico della Salina

Per chi fosse interessato a conoscere anche un pò di storia, e non solo, potrebbe essere certamente utile visitare il Museo della Salina, un luogo non molto distante dalle enormi vasche (si trova nel paese adiacente alla riserva naturale) nel quale potrete osservare circa un migliaio di reperti archeologici di tipo industriale volti alla misurazione e alla raccolta del sale, nonchè veri e propri campioni di sale della raccolta pluriennale.

Come visitare le Saline di Margherita di Savoia

Diversi gli itinerari e le formule per poter visitare la Salina di Margherita di Savoia; i costi ovviamente variano in base alla tipologia di visita (le visite possono essere di gruppo o per singole persone) e per i più piccoli c’è persino la possibilità di acquistare il “Kit del piccolo esploratore” con tutti gli strumenti utili per l’avventura. In ogni caso, al fine di ottenere tutte le informazioni utili e, soprattutto, per scoprire come poter prenotare una visita alle Saline si segnala il seguente sito https://www.salinamargheritadisavoia.it/

Come accedere alle Saline di Margherita di Savoia?

Visitare le Saline Margherita di Savoia. Nel caso tu sia interessato a visitare le saline dovrai contattare l'ufficio del complesso (l'azienda di estrazione del sale è ancora in piena attività) e concordare una visita guidata. Ricorda che è vietato accedere all'area senza un permesso o senza essere accompagnati.

Quando visitare le Saline di Margherita di Savoia?

Itinerari possibili e COSTI: La visita alla Zona umida e alla Salina di Margherita di Savoia si effettua, tutti i giorni dall'alba al tramonto, su prenotazione. Bisognerà essere muniti di mezzo proprio e prevede un percorso che varia da 10 a 20 chilometri e da 2 a 5 ore.

Quando ci sono i fenicotteri a Margherita di Savoia?

Nel periodo che va da Settembre-Ottobre a Febbraio-Marzo, diverse specie di Anatre, Folaghe, Avocette e limicoli (uccelli che frequentano le distese di fango), si concentrano in migliaia di esemplari, fino a superare i 30.000 individui.

Dove vedere i fenicotteri a Margherita?

La zona umida delle Saline di Margherita di Savoia, è un vero e proprio paradiso per gli amanti del “birdwatching”. Si tratta infatti dell'habitat ideale per la sosta e la riproduzione di numerose specie di uccelli, tra cui appunto i caratteristici fenicotteri rosa, diventati ormai il simbolo della città.