Se vendo auto devo pagare il bollo

Home \ Pratiche Auto \ Burocrazia \ Rimborso bollo auto: ecco come funziona nel 2022

Il rimborso bollo auto è possibile in alcuni casi specifici ed è ammesso da determinate regioni

Tra le numerose tasse e spese che ogni automobilista è costretto a pagare il bollo auto è sicuramente una delle meno amate. Tuttavia, in alcune ipotesi, è possibile ottenere il rimborso bollo auto. Scopriamo quando è previsto. 

BOLLO AUTO 2022: SCARICA LA GUIDA

INDICE
 Rimborso bollo auto: in quali casi si può richiedere
 Rimborso bollo auto rottamata
 Rimborso bollo auto venduta
 Bollo auto venduta a concessionario
 Bollo auto in caso di cambio regione
 Come richiedere rimborso bollo auto

A prescindere dall’effettivo utilizzo della propria vettura, il solo possesso dell’auto comporta per ogni automobilista l’obbligo di versare alla regione di residenza il pagamento del bollo. In alcuni casi, però, è possibile ottenere il rimborso di quanto già pagato:  vediamo i dettagli.

Qualora si sia pagato il bollo auto e nel corso delle 12 mensilità si sia dovuto provvedere alla rottamazione della stessa è possibile chiedere il rimborso di quanto versato. Questa possibilità, però, è consentita solo agli automobilisti residenti in Piemonte, Lombardia, Veneto e province autonome di Trento e di Bolzano, ossia tutte quelle regioni che hanno adottato questo provvedimento. 

RIMBORSO BOLLO AUTO PIEMONTE – I residenti in Piemonte potranno chiedere il rimborso bollo auto rottamata purché il periodo di mancato godimento sia pari ad almeno un quadrimestre. In questo caso si potrà scegliere se ottenere il rimborso o se compensare su un’altra auto l’importo già versato e non goduto.

RIMBORSO BOLLO AUTO LOMBARDIA – I residenti in Lombardia, invece, potranno chiedere il rimborso bollo auto purché la rottamazione non avvenga nell’ultimo mese del periodo di imposta e sempre che l’importo richiesto non sia inferiore a 15,01 euro. Inoltre, il rimborso non è previsto quando il veicolo viene venduto prima della scadenza della tassa. In questo caso il nuovo proprietario non dovrà pagare nulla fino alla scadenza successiva.

RIMBORSO BOLLO AUTO VENETO – Anche i residenti in Veneto possono chiedere il rimborso bollo auto in caso di rottamazione purché la somma non sia inferiore a 30 euro.  Il diritto al rimborso inoltre si prescrive con la fine del terzo anno successivo al pagamento dell’ultima tassa automobilistica. Così come per i residenti in Piemonte, anche gli automobilisti veneti possono ottenere in alternativa la compensazione su una nuova vettura.

RIMBORSO BOLLO AUTO TRENTINO – Per i residenti nelle Province autonome di Trento e Bolzano, infine, è possibile ottenere il rimborso bollo auto a partire dal mese successivo a quello in cui è avvenuta la rottamazione purché il periodo pagato e non goduto sia di almeno quattro mesi e la quota da rimborsare sia superiore a 30 euro.

Qualora si sia pagato il bollo auto e nelle 12 mensilità si venda la vettura di proprietà non sarà possibile in alcun modo ottenere il rimborso del bollo auto già pagato. La tassa regionale non potrà nemmeno essere trasferita sul nuovo veicolo acquisto. Pertanto è sempre opportuno far coincidere la vendita con il mese di scadenza del bollo per evitare di pagare due volte il tributo in caso di acquisto di un’auto nuova. 

Bollo auto Regione per Regione

  • Bollo auto Piemonte
  • Bollo auto Lombardia
  • Bollo auto Veneto
  • Bollo auto Campania
  • Bollo auto Emilia Romagna
  • Bollo auto Lazio
  • Bollo auto Puglia
  • Bollo auto Liguria
  • Bollo auto Friuli-Venezia Giulia
  • Bollo auto Toscana
  • Bollo auto Calabria
  • Bollo auto Sicilia

Spiegazione a parte merita il caso di vendita di un veicolo ad un concessionario. In questa ipotesi, infatti, se la proprietà dell’auto dovesse cambiare nel mese utile al pagamento, questo dovrà essere corrisposto dal nuovo proprietario. Nel caso in cui il veicolo venisse venduto ad un concessionario sarà quindi questo a dover coprire il costo del bollo fino alla vendita a terzi esentando così il vecchio proprietario dal pagamento dell’imposta. 

Come abbiamo già anticipato in precedenza, il bollo auto è una tassa regionale che deve essere versata nella regione di residenza. In caso di cambio regione si dovrà quindi corrispondere l’importo richiesto, calcolato sulla base dei kW della vettura, alla nuova regione. Nel caso di esenzione dal pagamento usufruendo della Legge 104 questa varia da regione a regione e per continuare ad usufruirne bisogna presentare opportuna istanza entro 90 giorni dalla scadenza del pagamento del bollo. 

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Nei casi in cui sia possibile ottenere il rimborso bollo auto sarà il proprietario del veicolo che dovrà presentare istanza di rimborso all’ufficio tributi della propria regione o provincia autonoma di residenza. Sarà necessario allegare un documento di identità valido e la relativa documentazione. Nella presentazione della domanda dovranno essere riportati nome, cognome, residenza, codice fiscale (o partita IVA) e numero di telefono del richiedente oltre alle modalità con cui si vuole ricevere il rimborso. La domanda di rimborso bollo auto deve essere presentata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento nei termini di legge. 

I residenti in Lombardia potranno collegarsi a questa pagina e scaricare il modulo allegato, compilarlo e consegnarlo a mano o inviarlo online, tramite posta ordinaria o tramite insieme ad una copia di un documento di identità. 

I residenti in Veneto potranno collegarsi a questa pagina per scaricare il modulo necessario per chiedere il rimborso bollo auto. 

Per i residenti in Piemonte si potrà presentare la domanda di rimborso esclusivamente in via telematica. La documentazione è scaricabile a questo link, mentre per gli automobilisti residenti nelle Province autonome di Trento e Bolzano si potrà trovare il modulo dedicato consultando la sezione specifica del sito ACI. 

Cose da sapere

Quando è possibile richiedere il rimborso del bollo auto?

L’unico caso in cui è possibile richiedere il rimborso del rimborso auto giù pagato è la rottamazione del veicolo. Questa possibilità è attualmente prevista solo per i residenti in Lombardia, Veneto, Piemonte e nelle province autonome di Trento e Bolzano.

Si può chiedere il rimborso del bollo auto in caso di vendita del veicolo?

Qualora si sia pagato il bollo auto e nelle 12 mensilità si venda la vettura non sarà possibile ottenere il rimborso del bollo auto già pagato e la tassa regionale non potrà essere trasferita sul nuovo veicolo acquisto. Discorso a parte in caso di vendita di un veicolo ad un concessionario: se la proprietà dell’auto dovesse cambiare nel mese utile al pagamento, questo dovrà essere corrisposto dal nuovo proprietario. Nel caso in cui il veicolo venisse venduto ad un concessionario sarà quindi questo a dover coprire il costo del bollo fino alla vendita a terzi. 

Come si richiede il rimborso del bollo auto?

Nei casi in cui sia possibile ottenere il rimborso bollo auto sarà il proprietario del veicolo che dovrà presentare istanza di rimborso all’ufficio tributi della propria regione o provincia autonoma di residenza. Sarà necessario allegare un documento di identità valido e la relativa documentazione. . La domanda di rimborso bollo auto deve essere presentata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento nei termini di legge. 

Quando vendere la macchina per non pagare il bollo?

Se vendo la mia auto usata, chi deve pagare il bollo auto?.
se il bollo auto è scaduto, allora deve risponderne il vecchio proprietario;.
se invece non è ancora scaduto, quando viene sottoscritto l'atto di vendita entro l'ultimo giorno utile per fare il pagamento, il nuovo proprietario deve pagare la tassa..

Quando pagare il bollo dopo il passaggio di proprietà?

In altre parole, con il passaggio di proprietà il bollo auto deve essere sempre pagato dal nuovo proprietario con la decorrenza che coincide con il periodo di imposta successivo all'atto di vendita.

Come funziona il bollo auto se cambio macchina?

La domanda è: quando vendo la mia vecchia auto per comprarne una nuova, posso “trasferire” il bollo sul nuovo acquisto? La risposta purtroppo è no, va pagato sia per la vecchia che per la nuova e in entrambi i casi per intero, per tutti i 12 mesi, non è infatti nemmeno possibile pagarne solo una frazione.