La dieta chetogenica è un tipo di dieta molto popolare negli ultimi anni che ha lo scopo di portare e mantenere il corpo allo stato metabolico di chetosi. Avevamo già parlato di dieta chetogenica in questo articolo del nostro blog; in parole povere essa prevede che vengano quasi totalmente rimossi i carboidrati da tutti i pasti quotidiani, fornendo all’organismo da bruciare solo grassi e proteine. Si tratta di un regime alimentare restrittivo per il quale è molto importante essere seguiti da un dietologo: malattie a reni, cervello, muscoli ed altre aree del corpo (oltre paradossalmente all’aumento di peso) sono pericoli che nessuno dovrebbe correre nel percorso di perdita di peso.
Alla base della dieta chetogenica c’è la minor assunzione di carboidrati durante i pasti, a favore di proteine e grassi. Per questo motivo potresti pensare che la frutta nella dieta chetogenica non sia consentita, dal momento che molti frutti sono carichi di carboidrati. Questo è vero solo in parte: sicuramente bisogna porre particolare attenzione al tipo di frutta da mangiare ed alla sua quantità, perché uscire dalla chetosi con un piccolo errore è fin troppo semplice e vanificherebbe tutti gli sforzi fatti fino a quel momento. Ma evitarlo è possibile facendo una scelta oculata e consapevole: abbiamo pensato di aiutarti con questo articolo, spiegandoti quale frutta è consentita nella dieta chetogenica e in che quantità.
Frutta low carb da mangiare in una dieta cheto
Hai deciso di iniziare la dieta chetogenica con il tuo professionista sanitario di riferimento e ti chiedi se puoi gustare anche un po’ di frutta ogni tanto? Certamente l’avrà inserita nel tuo piano alimentare: di seguito vogliamo fornirti qualche consiglio in più per fare qualche variazione. Inoltre, forse non sai che alcuni frutti sono ricchi di fibre, un tipo di carboidrati indigeribile che non si calcola nel conteggio giornaliero totale dei carboidrati. Ciò significa che puoi mangiarli più serenamente. Ma veniamo subito alla nostra lista di frutta chetogenica:
Non solo frutta per dieta chetogenica
Sebbene i frutti siano spesso considerati off-limits nella dieta chetogenica, come abbiamo visto molti sono a basso contenuto di carboidrati e possono essere incorporati nella dieta. Questo perché bisogna sempre calcolare i carboidrati al netto delle fibre (di cui tra l’altro i frutti sono ricchi). In più avrai tutti i benefici di importanti vitamine, minerali e antiossidanti che supportano la salute generale, di cui i frutti sono ricchissimi.
Goditi una dieta variegata anche in regime cheto: ok alla frutta e verdura in grammatura controllata, ma non dimenticare tutta la varietà di altri alimenti a basso contenuto di carboidrati con cui controllare la fame. Lo shop online Nuvola Zero, ad esempio, ti propone una serie di alimenti senza glutine, senza lattosio e con lo 0% di carboidrati e zuccheri per porzione. Ricchi di fibre, i nostri prodotti sono perfetti per chi si allena o vuole semplicemente un valido alleato per la sua dieta chetogenica.
Home » Dieta Chetogenica, quale frutta mangiare?
Frutta e dieta chetogenica non vanno molto d’accordo. La colpa è dei carboidrati, presenti in tutti i tipi di frutti, sottoforma di zuccheri semplici (fruttosio). Qualche eccezione, però, è possibile, a patto di limitarne la quantità, ma è davvero molto difficile stare sotto il limite, soprattutto se si consumano i frutti più comuni (banana, mela, arancia, pera).
Molto meglio, invece, inserire nella dieta esclusivamente della frutta con pochi carboidrati (more, lamponi, mirtilli, fragole, prugne, kiwi, ciliegie, melone, pesche). Anche l’avocado può essere un’ottima alternativa, essendo un frutto molto ricco in grassi buoni e con pochi zuccheri. Se ne può consumare circa mezzo al giorno, ed è un ingrediente molto sfizioso anche da sperimentare in qualche ricetta.
Un discorso a parte lo merita la frutta secca (mandorle, noci, nocciole, pistacchi, ecc.), che ha una composizione, in termini di nutrienti, molto diversa dalla frutta fresca. Nella frutta secca, infatti, i carboidrati sono scarsi, mentre abbondano grassi e proteine, ben visti dalla chetogenica. Il problema, però, è che questo tipo di frutta è anche molto calorica, quindi va usata con moderazione.