Preghiera angelo di dio che sei il mio custode

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Preghiera angelo di dio che sei il mio custode

Preghiera angelo di dio che sei il mio custode
Quante volte abbiamo recitato questa dolce preghiera rivolta al nostro Angelo custode? Credo tante volte… ma il modo in cui la recitiamo che fa la differenza. Molte volte la recitiamo molto velocemente senza concentrarci su quello che stiamo dicendo, ma altre volte aimè, non la recitiamo affatto  diventando così egoisti da dimenticarci del nostro Angelo senza pensare a quanto può starci male per questa nostra mancanza. Ma quello che ci “sfugge” realmente è sapere chi sono veramente gli Angeli e il compito che hanno su di noi. Gli Angeli sono nostri amici e guardiani. Quando Dio li ha creati ha detto loro: “Ognuno di voi si prenderà cura di un uomo”. E gli Angeli hanno obbedito alla sua volontà. Questo significa che quando nasce un bambino, un Angelo si pone sulla sua culla e non lo abbandona più per tutta la sua vita. Così è successo a ciascuno di noi. Gli Angeli ovunque andiamo ci tengono d’occhio, ci guardano quando camminiamo, parliamo, studiamo e lavoriamo! Il nostro Angelo Custode è sempre dalla nostra parte. Fa il tifo per noi, ci applaude se facciamo un’opera buona o è in pena per noi quando affrontiamo gli ostacoli della vita. Parlare con il nostro Angelo è più semplice di quanto pensiamo. Non sono necessarie particolari formule o rituali, il modo più semplice per rivolgersi ad una di questa meravigliose creature è farlo con la preghiera. Ma non è necessario dirgli parole difficili o complicate, bastano delle semplici parole che scorghino direttamente dal cuore. Con il nostro Angelo possiamo parlare delle cose che ci preoccupano, di ciò che ci rende felici o delle nostre recondite speranze in fondo al cuore, qualsiasi parola che gli sussurriamo sarà sempre una preghiera e il nostro angelo sarà lì,pronto ad ascoltarci. Chiediamogli di starci sempre vicino, di infonderci coraggio e di appoggiarci una mano sulla spalla. Avvertire la presenza di un Angelo è come sentire il vento tutto intorno a te. Non riesci effettivamente a vedere il vento, ma lo senti, e sai che è lì. Non c’è niente di più bello che sentire la sua calda presenza accanto a noi, perché nessuno è mai solo in questo mondo! E queste meravigliose creature che crediamo tanto lontani, in realtà ci sono molto vicini.

Denise Damiano

Preghiera angelo di dio che sei il mio custode
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Carissimi Fratelli e Sorelle,

tra tutti i doni che il Buon Dio ci ha fatto e per i quali siamo tenuti a renderGli vive azioni di grazie, ce n’è uno su cui oggi voglio fermarmi a riflettere, insieme a voi, per prenderne sempre più coscienza e per benedire il Signore: il dono dell’Angelo Custode.

Una delle prime preghiere che s’imparano e una delle ultime che si dimenticano, è quella rivolta all’Angelo custode. Concisa e ritmata, sembra adatta ad imprimersi nella memoria. L’invocazione all’Angelo Custode, di certo appartiene all’infanzia di ciascuno di noi, ma non per questo il suo significato è destinato a smarrirsi quando diventiamo adulti.

Dal suo inizio e fino all’ora della morte ogni persona è affidata alla speciale protezione di un Angelo che se ne prende amorevole cura per guidarla sui sentieri della vita. L’esistenza di questi esseri spirituali incorporei, che la Sacra Scrittura chiama abitualmente “Angeli” è una verità di fede largamente testimoniata dalla Sacra Scrittura e dalla Tradizione.

Chi sono gli Angeli?

Sant’Agostino ci illumina a questo riguardo spiegando che la parola “Angelo” designa l’ufficio, non la natura. Egli dice che se si chiede il nome di questa natura si risponde che è spirito, se si chiede invece la missione si risponde che è “Angelo”.

Gli Angeli sono servitori e messaggeri di Dio.

Come recita il Sal 103,20, essi sono “potenti esecutori dei suoi comandi, pronti sempre alla voce della sua parola”.  Gli Angeli sono creature puramente spirituali, personali e immortali, che superano in perfezione tutte le creature visibili.

L’angelo incarna e concretizza la sollecitudine di Dio per ogni uomo. Il nostro Angelo Custode non è nient’altro che espressione del fatto che ognuno di noi è conosciuto, amato e seguito in maniera del tutto personale da Dio. L’Angelo Custode è il pensiero d’amore che Dio nutre per ciascuna persona, tradotto in realtà.

Cristo è il centro del mondo angelico

«Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli […]» (Mt 25,31). Sono suoi perché creati per mezzo di lui e in vista di lui: «Poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: troni, dominazioni, principati e potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui» (Col 1,16). Sono suoi ancor più perché li ha fatti messaggeri del suo disegno di salvezza: «Non sono essi tutti spiriti incaricati di un ministero, inviati per servire coloro che devono ereditare la salvezza?» (Eb 1,14).

Essi, fin dalla creazione e lungo tutta la storia della salvezza, annunciano da lontano o da vicino questa salvezza  e servono la  realizzazione del disegno salvifico  di  Dio: la Legge viene comunicata mediante il ministero degli angeli, essi guidano il popolo di Dio, annunziano nascite e vocazioni, assistono i profeti, per citare soltanto alcuni esempi. Infine, è l’angelo Gabriele che annunzia la nascita del Precursore e quella dello stesso Gesù.

Dall’incarnazione all’ascensione, la vita del Verbo incarnato è circondata dall’adorazione e dal servizio degli angeli. Quando Dio «introduce il Primogenito nel mondo, dice: lo adorino tutti gli angeli di Dio» (Eb 1,6). Il loro canto di lode alla nascita di Cristo non ha cessato di risuonare nella lode della Chiesa: «Gloria a Dio…» (Lc 2,14). Essi proteggono l’infanzia di Gesù, servono Gesù nel deserto, lo confortano durante l’agonia,  quando egli avrebbe potuto da loro essere salvato dalla mano dei nemici come un tempo Israele.  Sono ancora gli angeli che evangelizzano  la Buona Novella dell’incarnazione  e della risurrezione  di Cristo. Al ritorno di Cristo, che essi annunziano,  saranno là, al servizio del suo giudizio” (CCC 331-333).

Carissimi, personalmente ho una devozione, un affetto, un amore grande, anzi immenso verso il mio Angelo Custode e una gratitudine altrettanto smisurata verso il Padre Celeste che me lo ha donato.

Spessissimo invoco il suo aiuto, si può dire che facciamo tutto insieme. Gli ho pure dato un nome, ve lo confido: io lo chiamo Christian. Mi piace chiamarlo per nome, me lo fa sentire più vicino ed avere più confidenza in lui.

Quando non posso arrivare fisicamente alle persone che vorrei consolare o soccorrere o proteggere, mando lui in vece mia a sussurrare parole di conforto, ad accarezzare, a tergere lacrime o semplicemente a portare il mio affetto e la mia vicinanza spirituale. Il nostro Angelo Custode è felice quando gli affidiamo queste incombenze o gli chiediamo di aiutarci, ci è stato donato per questo. Quanto mi piacerebbe che il Santo Padre indicesse un Anno Santo speciale dedicato proprio agli Angeli Custodi, se lo meritano per tutto il da fare che gli diamo.

Perché non dai anche tu un nome al tuo Angelo Custode?

 Il Signore è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità e ci accompagna anche con la singolare presenza degli Angeli Custodi che sono ministri della divina premura per ogni uomo. A Lui lode e gloria nei secoli. Amen!

 Con grande affetto:

Sr. Ch. Cristiana Scandura osc

Angelo di Dio pdf

Audio: Il tuo Angelo

Testo e musica: Sr. Ch. Cristiana Scandura osc

Arrangiamento: Samuel Sciarra

Come chiedere la grazia al mio angelo custode?

Santo Angelo custode, lava la mia memoria e la mia fantasia ferite e imbrattate da tutto quello che vedo e che sento, aiutami ad ottenere la grazia che ti chiedo.

Come si chiama l'angelo di Dio?

L'angelo è invocato con la tradizionale preghiera dell'Angelo di Dio. ... Angelo custode..

Che ti fui affidato dalla pietà celeste?

Angelo di Dio, che sei il mio custode illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen.

Com'è la preghiera dell'ave Maria?

Ave, o Maria, piena di Grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù.