Calcola online il bollo auto senza bisogno della targa. Inserisci KW o CV per conoscere l'importo. Show Regione Seleziona una regione Classe euro Seleziona una classe euro Cos'è il bollo auto?La tassa automobilistica - o bollo auto - è un tributo locale sugli autoveicoli e motoveicoli immatricolati in Italia, versato alla Regione di residenza del proprietario del mezzo indicato nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Come si calcola il bollo auto?Il calcolo del bollo auto può essere effettuato in due modi, con targa o senza targa. Per calcolare il bollo auto senza targa bisognerà conoscere:
Ogni regione ha un proprio tariffario, con valori variabili a seconda della categoria Euro del veicolo e i suoi kw. Facciamo un esempioIl costo del
bollo in Lombardia per un'auto con categoria Euro 4 è di 2,58€ per ogni kW fino ad un massimo di 100 kW, e 3,87€ per ogni kW eccedente. Quindi, in Lombardia, il proprietario di un'auto con una potenza di 105 kW, dovrà pagare: Ogni regione utilizza tariffe diverse, quindi se si vuole calcolare il costo del bollo manualmente è necessario risalire alle tariffe utilizzate dalla propria regione di residenza. Inoltre se si dispone solo della potenza espressa in cavalli a vapore sarà necessario convertire i CV in kW. Calcolare il bollo auto senza targa è il modo migliore per scoprire in maniera approssimativa quanto si andrà a pagare nel caso in cui, ad esempio, si voglia acquistare una nuova auto. Il calcolo del bollo auto va effettuato in base a parametri diversi a seconda della tipologia dell’automezzo. Le vetture e i motocicli sono tassati in base alla potenza massima del motore espressa in kilowatt (kW). Il contribuente può trovare questo dato sulla carta di circolazione del veicolo. Il numero relativo ai kW può contenere una virgola: in questo caso non si devono considerare le cifre decimali. Se nella carta di circolazione non sono indicati i kW, il contribuente deve effettuare il calcolo in base al numero dei cavalli vapore (CV). Si tratta di un’unità di misura in uso solo per i veicoli meno recenti; si trova all’interno del vecchio "libretto" di circolazione, di fianco alla voce "pot. max". Il tariffario prevede importi unitari conteggiati anche in base al valore unitario espresso in CV. In alternativa, è tuttavia possibile, anche per i vecchi "libretti" con potenza espressa in CV, effettuare il calcolo in kW, dopo aver convertito la potenza espressa in CV in kW. Il rapporto di conversione di 1 CV è uguale a 0,736 kW (perciò una vettura di 68 CV avrà 68 CV x 0.736 kW = 50 kW). Per calcolare la tassa bisogna moltiplicare la potenza effettiva del veicolo per un coefficiente, valido su quasi tutto il territorio nazionale salvo piccole variazioni che riguardano solo alcune regioni. Gli importi diminuiscono man mano che si riducono i livelli di inquinamento del motore. In particolare, è previsto un trattamento premiante per le vetture che appartengono alla classe ambientale meno inquinante (Euro 4 o Euro 5). Per le vetture con potenza superiore alla media, invece, viene applicato un aggravio. La tassazione degli autocarri ha due regimi, che si applicano a seconda della massa complessiva del veicolo: Alla tariffa ordinaria della tassa calcolata in base alla portata, inoltre, va aggiunta una tassa commisurata alla massa rimorchiabile dell’autocarro, se esso è idoneo al traino. Questa tassa è in vigore dal 2001 in sostituzione di quella sui rimorchi, che è stata abolita. I rimorchi, quindi, non sono più soggetti al bollo auto. Pertanto, i proprietari di autoveicoli per il trasporto di cose devono pagare, oltre alla tassa automobilistica in base alla portata, anche una tassa integrativa entro gli stessi termini e con le stesse modalità, sulla base della massa rimorchiabile (dato che possono trovare nel documento di circolazione). Non devono invece pagare questa tassa integrativa i proprietari degli autoveicoli sulla cui carta di circolazione risulta annotata la scritta "sospensione al traino", ovvero i proprietari di veicoli che trainano esclusivamente carrelli per il trasporto di carri ferroviari. Per gli autocarri di massa complessiva inferiore a 12 tonnellate, che pur immatricolati o reimmatricolati come N1, presentino codice di carrozzeria FO (effe zero) con quattro o più posti e abbiano un rapporto tra la potenza espressa in kW e la portata del veicolo espressa in tonnellate maggiore o uguale a 180, la tassazione è comunque effettuata in base alla potenza effettiva dei motori. I proprietari di ciclomotori, roulottes e minicar pagano un importo fisso. Come vedere bollo auto con targa?La verifica online del bollo auto può essere effettuata accedendo all'apposito servizio online Interrogazione pagamenti effettuati: in questo caso sarà necessario compilare i campi indicando regione, targa del veicolo, categoria e anno di pagamento.
Come si calcola il bollo auto Sardegna?L'importo del bollo auto in Sardegna può essere calcolato consultando il tariffario 2022 della Regione oppure utilizzando il servizio online calcolo bollo auto dell'ACI.
Come si calcola il bollo auto 2022?Euro 0: € 3 a kW fino a 100 kW e € 4,5 per ogni kW oltre i 100 kW. Euro 1: € 2,9 a kW fino a 100 kW e € 4,35 per ogni kW oltre i 100 kW. Euro 2: € 2,8 a kW fino a 100 kW e € 4,2 per ogni kW oltre i 100 kW. Euro 3: € 2,7 a kW fino a 100 kW e € 4,05 per ogni kW oltre i 100 kW.
Quanto costa il bollo auto in Sardegna?CALCOLO PAGAMENTO BOLLO AUTO REGIONE SARDEGNA 2022: COME FARE. |