Tra le figure partecipi e responsabili della Sicurezza sul Lavoro secondo il Testo Unico, quella del Datore di Lavoro � forse la pi� controversa e dibattuta. Obblighi, delegabili e non, mansioni specifiche e sanzioni gravano su chi ricopre questa carica all'interno di un'azienda, occupandosi dell'organizzazione, gestione e supervisione della sicurezza. Scopriamo insieme quali sono le sue caratteristiche principali partendo dal significato del termine.
Definizione di Datore di Lavoro secondo il D.Lgs 81/08
Definire chi � il datore di lavoro pu� rivelarsi meno scontato di quanto si � indotti a pensare, in quanto diverse fonti legislative lo descrivono in modi diversi. Pu� trattarsi dell'individuo che sta al vertice dell'amministrazione di un'azienda, pu� essere un funzionario nominato per ricoprire quella determinata carica, pu� essere sia una persona fisica che una societ� o un'azienda. Tuttavia, stando alla definizione fornita dal Decreto Legislativo 81/08, Il datore di lavoro in ambito di sicurezza � il soggetto titolare del rapporto di lavoro con i lavoratori dipendenti, e che ha la responsabilit� dell'organizzazione e gestione della sicurezza all'interno dell'azienda.
Obblighi e Mansioni del Datore di Lavoro per la Sicurezza
L'articolo 18 del Testo Unico disciplina gli obblighi del datore di lavoro, dichiarando nello specifico che egli � tenuto a:
- nominare il medico competente per effettuare la sorveglianza sanitaria;
- nominare i lavoratori responsabili della prevenzione incendi e lotta antincendio, del primo soccorso, e della gestione delle emergenze in azienda;
- fornire ai lavoratori i dispositivi di protezione individuale (DPI);
- assolvere l'obbligo di formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori tramite corsi specifici;
- assicurarsi che solo i lavoratori che hanno ricevuto la giusta formazione accedano ad aree esposte a rischi specifici;
- vigilare e richiedere l'osservanza delle norme vigenti da parte dei lavoratori;
- far effettuare ai lavoratori visita medica regolarmente;
- provvedere all'attuazione delle misure di sicurezza in caso di emergenza;
- astenersi dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivit� in situazioni in cui il pericolo persiste;
- provvedere all'elaborazione del DVR;
- consegnare tempestivamente una copia di esso a chi ricopre il ruolo di RLS;
- confrontarsi con l'RLS per l'applicazione di misure di sicurezza volte a tutelare i lavoratori;
- aggiornare le misure di sicurezza in base ai cambiamenti del sistema produttivo o lavorativo;
- comunicare all'INAIL e all'IPSEMA i dati e le informazioni relativi agli infortuni avvenuti;
L'atto di delega a Dirigente e Preposto
Secondo il Testo Unico per la sicurezza il datore di lavoro pu� delegare parte dei suoi obblighi a soggetti come Dirigente e Preposto che, a seguito di un atto di delega spesso espletato con una lettera di
nomina, faranno le sue veci nella gestione e nell'organizzazione della sicurezza sul luogo di lavoro.
La lettera di nomina deve avere delle caratteristiche specifiche:
- deve essere un atto scritto;
- deve riportare data certa;
- deve attribuire al soggetto i poteri necessari a assolvere gli obblighi a lui delegati;
- deve recare la firma di entrambe le parti;
Quali obblighi non pu� delegare il Datore di lavoro
Tuttavia vi sono degli obblighi che il datore di lavoro non pu� delegare, perch� sono relativi a responsabilit� di cui soltanto la sua figura pu� sobbarcarsi.
In parole povere il Datore di Lavoro pu� delegare tutto tranne:
- La nomina del RSPP;
- le Responsabilit� relative alla valutazione dei rischi e alla redazione del DVR;
Per dissolvere ogni dubbio, per quanto riguarda l'indelegabilit� delle responsabilit� derivanti dalla valutazione dei rischi, la legge non intende dire che il datore di lavoro non pu� avvalersi del supporto di tecnici esperti in sicurezza per redigere il DVR, ma che deve comunque assumersi in prima persona la responsabilit� derivanti da una elaborazione carente o da una valutazione poco efficace.
Sanzioni per il Datore di Lavoro
Per irregolarit� o violazioni relative ai due obblighi indelegabili elencati precedentemente il datore di lavoro pu� incorrere in:
- ammenda che va da circa 1.000 euro a circa 4.000 euro, in caso di DVR incompleto;
- arresto da 3 a 6 mesi e multa da 2.500 a 6.400 euro in caso di mancata redazione del DVR;
- arresto da 3 a 6 mesi e multa da 2.500 a 6.400 euro in caso di mancata nomina del RSPP;
In tutti gli altri casi le sanzioni del datore di lavoro sono comuni a quelle applicabili al dirigente per la sicurezza, ovvero:
- arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.600 a 6.500 euro per mancata nomina del medico competente;
- provvedimenti analoghi anche per mancata fornitura dei DPI, mancato aggiornamento delle misure di prevenzione;
- arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 1.300 a 5.700 euro per assegnazione di mansioni non adatte alle capacit� professionali o alle condizioni di salute dei lavoratori;
- ammenda da 2.200 a 4.400 euro per irregolarit� o mancato invio dei lavoratori alla visita medica;
- arresto da 2 a 4 mesi o ammenda da 800 a 4.400 euro per mancata consegna del DVR ai rappresentanti dei lavoratori;
- sanzione da 500 a 1.800 euro per mancata comunicazione all'INAIL degli infortuni sul lavoro;
- sanzione da 50 a 300 euro per mancata comunicazione all'INAIL dei nominativi del RLS.