Gentile Paziente, poiché lo specialista non ha trovato nel suo orecchio nulla di rilevante, si tratta probabilmente di una disfunzione tubarica, cioè un cattivo funzionamento di quel tubicino (la tromba o tuba di Eustachio) che mette in comunicazione il retrobocca con l’orecchio medio, e serve ad aerearlo e a compensare eventuali sbalzi di pressione fra le due superfici del timpano. Show www.medicitalia.it/consulti/Otorinolaringoiatria/72945/Tuba-di-eustachio-aerosol-infiammazione e a questi
articoli: www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf Cordiali saluti ed auguri. Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma A tutti sarà capitato almeno una volta durante un viaggio in aereo di avvertire un fastidioso dolore o senso di ovattamento all’orecchio medio, il canale che collega la parte esterna a quella interna del nostro sistema uditivo. I problemi alle orecchie sono, infatti, il disturbo medico più comune dei viaggiatori di aereo e, sebbene di solito siano semplici, possono tuttavia causare dolore e ipoacusia e protrarsi anche per diverse ore successive al volo. A cosa si deve il mal d’orecchio in aereo? Nonostante le cabine degli aerei siano perfettamente pressurizzate, la pressione atmosferica cambia proporzionalmente al cambio di altitudine. Fasi critiche del mal d’orecchie: decollo e
atterraggio In conseguenza di ciò si
possono sviluppare: Che cosa fare quindi quando dobbiamo affrontare spostamenti in aereo per evitare il mal d’orecchie e rendere il nostro viaggio più sereno e confortevole? Evitare l’uso di tappi per le orecchie durante un volo perché limitare i rumori di fondo rende l’acufene più pronunciato. Oltre ad accorgimenti di natura pratica, è anche possibile eseguire una serie di manovre dette di compensazione, ossia una serie di esercizi da effettuare durante le fasi del volo, che servono proprio a ristabilire il corretto equilibrio pressorio: Manovra di Edmonds: consiste nello sporgere la mandibola in avanti e farla scivolare e contorcere avanti e indietro, da un lato all’altro. Infine, anche l’utilizzo di diversi presidi farmaceutici può aiutare a ristabilire un corretto equilibrio pressorio a livello del nostro orecchio in previsione di un viaggio in aereo, tra i quali: Decongestionanti nasali, per mantenere le vie respiratorie aperte e per curare l’ostruzione della tromba di
Eustachio. (Fonte: Mbenessere) Come risolvere il barotrauma?La maggior parte delle lesioni barotraumatiche delle orecchie richiede solo un trattamento sintomatico. Di norma, infatti, si ha remissione spontanea in pochi giorni. Per contribuire ad alleviare il dolore all'orecchio, si possono assumere analgesici e instillare gocce otologiche antalgiche.
Chi non può prendere l'aereo?In generale il volo è sconsigliato alle persone che manifestano problemi respiratori a riposo, a chi soffre di angina instabile, a chi ha aritmie o patologie cardiache non ben controllate.
Come evitare il barotrauma?Fra le misure che contribuiscono a prevenire il barotrauma vi sono risalire lentamente e respirando (barotrauma polmonare), espirare dal naso nella maschera (barotrauma da maschera), sbadigliare o deglutire tenendo le narici chiuse e assumere un decongestionante nasale prima dell'immersione (barotrauma oto-sinusale).
Chi soffre di vertigini può prendere l'aereo?Chi soffre di vertigini, di claustrofobia, o ha paura dell'altezza, per esempio, potrebbe più facilmente vivere una situazione spiacevole a bordo di un velivolo, indipendentemente dalle sue dimensioni e dalle rassicurazioni ricevute.
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