Il Cassetto fiscale � il servizio che consente la consultazione delle proprie informazioni fiscali relative a:
- dati anagrafici;
- dati delle dichiarazioni fiscali;
- dati di condono e concordati;
- dati dei rimborsi;
- dati dei versamenti effettuati tramite Modello F24 e F23;
- dati patrimoniali (atti del registro).
Il servizio � disponibile a tutti gli utenti con riferimento alla propria posizione fiscale. I professionisti abilitati al servizio Entratel (di cui all'art 3, comma 3, del DPR n. 322/98) possono consultare anche i dati relativi ai clienti, previa presentazione all'Ufficio delle Entrate delle deleghe conferite dai clienti all'intermediario.
In particolare il servizio � organizzato nelle seguenti sezioni:
- "Dati del CONTRIBUENTE", dove sono contenuti i dati anagrafici e qualora presenti, i dati sui rappresentanti, sulle rappresentanze, sui depositari e sui depositanti e sulle societ� confluite.
- "Dati delle DICHIARAZIONI FISCALI", dove sono contenuti i dati delle dichiarazioni a partire dall'anno d'imposta 1998, nonch� le comunicazioni che ti vengono inviate.
- "Dati di CONDONO e CONCORDATI", dove sono contenuti i dati delle dichiarazioni di Condono (articoli 8, 9, 9-bis e 14 delle legge 27 dicembre 2002, n.289) e le comunicazioni di Concordato (articolo 7 delle legge 27 dicembre 2002, n.289) e Concordato Preventivo Biennale.
- "Dati dei RIMBORSI", dove sono contenuti i dati dei rimborsi erogati a seguito della liquidazione della dichiarazione dei redditi per gli anni di imposta dal 1994, ed i dati dei rimborsi automatizzati scaturiti da dichiarazioni ed istanze di tipo IVA.
- "Dati dei VERSAMENTI", dove sono contenuti i dati dei versamenti effettuati tramite i modelli F23 e F24, nonch� le quietanze degli F24.
- "Dati PATRIMONIALI", dove sono contenuti i dati relativi agli atti registrati presso gli uffici finanziari a partire dal 1986.
E' necessario inoltre inserire per gli utenti Fisconline il codice PIN rilasciato dall'Agenzia delle Entrate, mentre per gli utenti Entratel deve essere inserito il codice personale desumibile dalla terza sezione della busta.
Il servizio � attivo tutti i giorni, compresi i festivi, per l'intera giornata, a meno di una finestra di chiusura, dalle ore 05.00 alle ore 06.00, per la manutenzione del sistema.
Questa scheda servizio è aggiornata al 23 dicembre 2016
Il servizio permette ai contribuenti registrati ai servizi telematici dell'Agenzia di consultare i propri dati fiscali.
Inoltre, consente agli intermediari di accedere ai dati anagrafici e fiscali dei propri clienti che li hanno delegati. È possibile delegare fino a due intermediari alla consultazione del proprio cassetto fiscale.
Le principali sezioni del Cassetto fiscale:
Anagrafica - contiene i dati anagrafici e, se presenti, i dati sui rappresentanti, sulle rappresentanze, sui depositari e sui depositanti e sulle società confluite.
Dichiarazioni Fiscali - contiene i dati delle dichiarazioni a partire dall'anno d'imposta 1998 e, per ciascun modello di dichiarazione liquidata, è possibile visualizzare, nei dettagli del modello, eventuali comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate contenenti l'esito dei controlli effettuati in fase di liquidazione.
Versamenti - contiene i dati dei versamenti effettuati tramite i modelli F23 e F24, le quietanze degli F24 e le ulteriori disposizioni di pagamento effettuate con addebito telematico.
Dati del Registro - contiene i dati relativi agli atti registrati a partire dal 1986.
Indicatori e valori programmati
Servizio Cassetto fiscale
Accessibilità | Web | La disponibilità del servizio Cassetto fiscale è garantita dal lunedì alla domenica dalle 7 alle 22 | 98 % |
Compilazione e invio via web (senza installazione del software)
Per accedere al servizio web è necessario essere abilitati ai servizi telematici dell'Agenzia delle Entrate.
Il servizio consente a
tutti i contribuenti (sia persone fisiche sia soggetti diversi dalle persone fisiche come, per esempio, società di persone, di capitali, enti non commerciali, ecc.) che devono ricevere delle somme dall’Agenzia delle Entrate, di farsi accreditare gli importi direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale, anche se estero, purché gestito nel circuito SEPA.
Per l’accredito dei rimborsi fiscali o altre somme (per esempio, contributi erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali a favore degli enti beneficiari del 5 per mille dell'Irpef), gli interessati devono comunicare le coordinate del conto (IBAN) intestato al beneficiario del pagamento.
In alcuni casi, l'accredito in conto corrente è l'unica modalità che l’Agenzia delle Entrate può adottare per eseguire i pagamenti (per esempio, i rimborsi erogati alle persone giuridiche, alle persone fisiche residenti all’estero iscritte all’AIRE, ai beneficiari dei contributi del 5 per mille, ecc.).
Successivamente, sarà sempre possibile modificare o cancellare le coordinate già comunicate: nel primo caso, per modificare i dati del proprio conto corrente, è sufficiente inserire il nuovo codice IBAN, che sarà utilizzato automaticamente per i successivi accrediti; nel secondo caso, se l'utente cancella le proprie coordinate bancarie o postali, l'Agenzia utilizzerà il residuale sistema di pagamento, qualora sia possibile, mediante titoli di credito a copertura garantita (assegni vidimati) emessi da Poste italiane S.p.A.