Padrini e Madrine di Battesimo e Cresima
Vi proponiamo alcuni testi utili per la scelta dei Padrini:
- L�Istituto del Padrinato
- Chi pu� fare il padrino e che cosa significa oggi?
- La scelta del Padrino e Madrina
- I requisiti per il servizio di padrino o madrina
L�Istituto del Padrinato
Carlo Fabris (Docente di diritto canonico alle Pontificie universit� Urbaniana e S. Tommaso in Urbe)
Tratto da: Vita Pastorale del
01/10/2009
L�istituzione dei padrini risale alla Chiesa primitiva, quando venne imposto il dovere di battezzare i bambini, anche se, presumibilmente, all�inizio i bambini venivano presentati dai genitori. Tertulliano si riferisce agli sponsores o garanti (ma i termini usati in epoca antica sono diversi e molto evocativi: susceptores, gestantes, fideiussores, protestantes), che assistono al battesimo dei bambini (De Baptismo, 18, 11, in PL I, 1221).
L�esigenza dei padrini era forse correlata con il battesimo concepito come nuova nascita, che perci� esigeva nuovi padri. Pi� tardi, in continuit� con questa linea di riflessione, san Tommaso ricorder� che la rigenerazione spirituale operata dal battesimo assomiglia a quella carnale e, come un questa il bambino ha bisogno di una nutrice e di un pedagogo, cos� in quella spirituale c�� bisogno di qualcuno che lo istruisca nella fede e nella vita cristiana (Summa Th. III, q. 67, a. 7).
Ma il padronato ha probabilmente rapporto anche con il catecumenato, tenuto conto della situazione in cui si trovano i cristiani durante la persecuzione da parte dell�impero romano: onde evitare che nelle comunit� penetrasse qualche intruso, si esigeva che il candidato al battesimo fosse presentato da qualche fedele conosciuto, il quale garantisse la seriet� delle sue intenzioni e lo accompagnasse durante il catecumenato e il conferimento del sacramento, come pure ne curasse in seguito la fedelt� all�impegno preso.
Chi pu� fare il padrino e che cosa significa oggi?
Da: //profezie3m.altervista.org/fondamenti/ptm_FAQ_battesimo.htm#26
Ogni cattolico che abbia ricevuto la Confermazione e l�Eucaristia, che abbia compiuto i 16 anni e che conduca, per quanto possibile, una vita conforme alla fede, pu� fare da padrino/madrina nel rito del Battesimo.
Ci� che per� conta maggiormente non � n� il numero n� l�et�, quanto piuttosto la qualit�.
Secondo la tradizione della Chiesa i padrini sono membri della comunit� cristiana che presentano colui che deve essere battezzato o cresimato, li accompagnano nel loro itinerario di formazione e ne garantiscono la preparazione e la sincerit�.
Nel rito per i bambini i padrini si affiancano ai genitori per manifestare la presenza della Chiesa-Madre che presenta e accoglie i suoi nuovi figli. Se poi sar� necessario, i padrini dovranno collaborare con i genitori affinch� il bambino possa giungere ad una personale professione della fede e la possa esprimere nella realt� della vita. Sempre sono comunque tenuti a dare una chiara testimonianza di fede.
Proprio per questo loro ruolo ecclesiale, che amplia in senso spirituale la famiglia del battezzando, i padrini non possono essere i genitori (Cf Codice di diritto canonico, 874).
La scelta del Padrino e Madrina
Da: //users.libero.it/don.antonio/Richiesta%20del%20Battesimo.pdf
La scelta della madrina e del padrino � delicata: ad essi � chiesto di accompagnare il bambino nella via della fede con la loro testimonianza di vita cristiana, con la loro preghiera e con le parole. Il loro compito � ancor pi� delicato e prezioso quando i genitori, pur chiedendo il Battesimo dei loro figli, si trovano in grave disagio religioso.
� comprensibile che la Chiesa richieda che la madrina e il padrino conducano una vita conforme alla fede cristiana e all�incarico che assumono, e quindi non riconosca idonei a questo compito quei battezzati la cui vita personale, familiare, sociale viola pubblicamente la legge del Signore.
La comunit� ecclesiale, che esprime la tutela spirituale con la scelta dei padrini e delle madrine, si impegna ad assumere atteggiamenti e comportamenti concreti di testimonianza, per essere realmente �madre� ed educatrice, con la vita e l�impegno, dei piccoli e delle loro famiglie. Pu� essere scelto per il ruolo di padrino o madrina una sola persona.
I requisiti per il servizio di padrino o madrina
Tratto da: Parrocchia di Fertilia
Per i padrini/madrine, che dovrebbero essere delle guide nella fede per i loro figliocci, si richiedono requisiti specifici che non sono richiesti ai testimoni di nozze e sono specificate al can. 874 del Codice di Diritto Canonico:
Can. 874 - �1. Per essere ammesso all�incarico di padrino, � necessario che:
- Sia designato dallo stesso battezzando o dai suoi genitori o da chi ne fa le veci oppure, mancando questi, dal parroco o dal ministro e abbia l�attitudine e l�intenzione di esercitare questo incarico;
- Abbia compiuto i sedici anni, a meno che dal Vescovo diocesano non sia stata stabilita un�altra et�, oppure al parroco o al ministro non sembri opportuno, per giusta causa, ammettere l�eccezione;
- Sia cattolico, abbia gi� ricevuto la confermazione, il santissimo sacramento dell�Eucaristia e conduca una vita conforme alla fede e all�incarico che assume;
- Non sia irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata;
- Non sia il padre o la madre del battezzando.
Non possono fare perci� da padrini quelle persone che:
- sono sposate solo civilmente
- sono conviventi
- sono divorziate
- sono separate ma convivono con un altro partner
Potrebbero fare da padrini persone separate ma non conviventi che non hanno chiesto il divorzio o persone divorziate che per� siano state costrette a subire il divorzio. In questi casi parlarne preventivamente con il Parroco per valutare la situazione.
Per poter fare da padrino bisogna chiedere personalmente il nulla osta (Documento di idoneit� dei padrini) al Parroco della Parrocchia in cui al momento si � domiciliati.
Al battesimo ci pu� essere o un solo padrino o una sola madrina o un padrino e madrina insieme. Non sono ammessi due padrini o due madrine.
Per la cresima non � obbligatorio che il padrino o la madrina siano dello stesso sesso del figlioccio/a.