Con quali carte si gioca a poker

Una delle cose fondamentali, prima di iniziare a giocare a poker alla texana, è quello di comprendere bene quali sono le regole del gioco. La prima cosa da sapere è con quali carte si gioca, quante carte servono e come vengono distribuite ai giocatori. Vediamo quindi nel dettaglio tutti questi argomenti.

Con quali carte si gioca a poker


Con quante carte si gioca a poker texas hold’em?

Con quali carte si gioca a poker
Per giocare a poker texano si utilizzano 52 carte. Per intenderci si utilizza un solo mazzo di carte anglo-francesi (quelle che si usano anche per giocare a Ramino e Scala 40), a cui vengono tolti i Jolly.

Il mazzo di 52 carte sarà quindi composto da 13 carte di 4 semi diversi (cuori, quadri, fiori, picche).

Le tredici carte di ogni seme sono: nove carte numerate (2-3-4-5-6-7-8-9), un Jack o fante (J), una donna o Queen (Q), un re o King (K) e un Asso (A).

In commercio esistono mazzi di carte specifici per il texas hold’em in cui non sono presenti i Jolly.


Quante carte vengono date a ogni giocatore?

Ogni giocatore al tavolo riceve due carte coperte (chiamate “carte personali” o “pocket cards”) e vengono poi scoperte sul tavolo 5 carte comuni.

Le cinque carte comuni non vengono mostrate tutte in una volta. Prima ne vengono mostrate tre insieme (flop), poi un’altra (turn) e poi l’ultima (river).

Alla fine di ogni mano ogni giocatore ha quindi a disposizione 7 carte (2 personali e 5 comuni) tra cui scegliere le migliori 5 che andranno a formare la sua mano.

er scegliere la combinazione migliore ogni giocatore può usare due carte personali e tre comuni, una personale e quattro comuni o cinque comuni.


Come distribuire le carte

Se si gioca tra amici, chi ha il bottone del “dealer” è il mazziere.

Dopo aver mescolato le carte deve farle alzare al giocatore alla sua destra. Quindi scarta una carta e poi inizia a distribuire una carta a testa ai giocatori, partendo da quello alla sinistra, e termina il giro una volta servite due carte coperte a ognuno. A questo punto si effettua il primo giro di puntate (prima di ricevere le carte big blind e small blind hanno già fatto la loro puntata obbligata).

Dopo il primo turno di scommesse il mazziere scarta una carta e poi ne mostra tre sul tavolo (queste tre carte si chiamano “flop”). Si fa un giro di scommesse e poi il mazziere scarta una carta e ne scopre una sul tavolo (questa quarta carta comune si chiama “turn”). Segue quindi un nuovo giro di scommesse e poi il dealer scarta una carta e mostra la quinta carta comune sul board (questa carta si chiama “river”).

A questo punto c’è l’ultimo giro di puntate e se restano in gioco almeno due giocatori si effettua lo “showdown”, cioè si mostrano le carte e si determina chi ha la mano più alta. Il vincitore si aggiudica il piatto.

Al termine della mano il bottone del dealer passa al giocatore a sinistra e spetta a lui fare le carte.

Ven 3 Aprile 2020

Scopriamo meglio il mondo che si nasconde dietro le carte nel Poker Texas Hold’em.

Quali carte si utilizzano?

Per giocare a poker texas hold’em  si utilizza il più classico dei mazzi di carte francesi, ma con l’esclusione dei jolly, quindi con 52 carte totali. Utilizzando un solo mazzo il numero di giocatori può andare da un minimo di 2 ad un massimo di 10.
In pratica si usano solamente le 13 carte per ogni seme, cioè le nove carte numerate (dal 2 al 10), il Jack, la Donna, il Re e l’Asso.
Ricordiamo che i quatto semi sono picche ♠, cuori ♥, quadri ♦ e fiori ♣.

A differenza del poker tradizionale (in cui a ogni giocatore vengono servite 5 carte), nel Texas Hold’em ogni giocatore ha solamente due carte personali che vengono tenute coperte, ed esistono poi cinque carte comuni a tutti i giocatori che vengono mostrate sul banco in tre differenti turni.

Quindi ogni giocatore ha due carte in mano (personali) e cinque carte in comune con tutti gli altri.

Fra le sette carte totali, dopo quattro giri di puntate (pre-flop, flop, turn, river), ogni giocatore sceglie a proprio piacimento le sue cinque carte migliori, che formeranno la sua mano.

Quindi riassumendo abbiamo:

  • 2 carte personali, che vengono servite coperte a ogni giocatore all’inizio della mano.
  • 5 carte comuni, che vengono scoperte al centro del tavolo: tre al flop, una al turn e una al river

Come si Servono le Carte nel Poker Texas Hold’em

Se non si dispone di un mazziere, sono i giocatori, a turno a servire le carte. Il mazziere viene contraddistinto dal bottone “dealer” e inizia a distribuire le carte in senso orario.
Sarà compito del mazziere mescolare il mazzo e far “tagliare” le carte al giocatore che si trova alla sua destra. La distribuzione delle carte avrà poi inizio dalla sua sinistra, facendo due giri e dando una carta a testa.

Si effettua quindi il primo giro di puntate basandosi solo sulle due carte personali. Poi il mazziere scarta una carta (senza farla vedere) e mostra sul tavolo tre carte scoperte, che vengono chiamate “flop”. Si procede quindi con un nuovo giro di puntate e poi chi fa le carte ne brucia una e ne aggiunge una scoperta sul tavolo (questa quarta carta comune si chiama “turn”). Si effettuano nuovamente le puntate e poi il mazziere scarta una carta e poi ne aggiunge un’altra scoperta sul tavolo (questa quinta carta comune si chiama “river”).

A questo punto ogni giocatore ancora in gioco sceglie tra le 7 carte totali (le 5 comuni e le sue 2 personali), le su cinque carte migliori, che formeranno la sua mano. Al termine delle puntate si esegue lo “show down”, cioè si mostrano le carte personali per determinare chi è il vincitore della mano che si aggiudica quindi il piatto.

Controllo delle Carte nel Poker Texas Hold’em

E’ fondamentale avere sempre sotto controllo le proprie due carte personali. Le carte vanno sempre tenute in posizione ben visibile e al livello del tavolo, ma vanno protette, per evitare che finiscano per sbaglio tra le carte scartate (facendo finire fuori il giocatore per quella mano). Per questo spesso è buona abitudine poggiare qualcosa sopra le carte (che sia un portafortuna o le chiavi della macchina!)
Importantissimo è anche non buttare involontariamente le carte oltre la “betting line” (centro del tavolo) poichè quel gesto, “fold”, sta a significare l’abbandono della mano.

Per maggiori approfondimenti sulla struttura delle puntate leggi quì!

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Quali sono le carte per giocare a poker?

Per giocare a poker si usa un mazzo composto da 52 carte francesi, suddivise in 4 semi, due rossi e due neri: Cuori (in inglese Hearts), Quadri (Diamonds), Fiori (Clubs) e Picche (Spades). Ognuno dei semi ha 13 carte in sequenza dal 2 all'Asso, considerato la carta più alta del mazzo.

Quante sono le carte per fare poker?

A seconda della versione del poker si può giocare con tutte e 52 le carte (nel caso del Texas hold 'em) o - se si gioca a poker all'italiana - con un numero ridotto di carte (in questo caso se i giocatori sono quattro si gioca con un totale di 32 carte in quanto dal mazzo vengono tolti tutti i 2, 3, 4, 5 e 6).

Quante carte si usano nel poker italiano?

Il Poker all'italiana, o Poker a 5 carte, si gioca con un mazzo da 52 carte francesi, alle quali vengono tolti i Jolly. Il numero di carte da utilizzare viene calcolato in base ai partecipanti, sottraendo al numero 11 quello dei giocatori.