Con cosa è fatta la colla di pesce

Con cosa è fatta la colla di pesce
Colla di pesce

La colla di pesce: cos’ è

La colla di pesce è un addensante naturale per alimenti. Normalmente si utilizza tra gli ingredienti per la creazione di dolci, ma possiamo trovare tranquillamente ricette con colla di pesce anche per piatti salati. Il nome “colla” o anche “gelatina di pesce” può trarre in inganno in quanto di specie marina c’è ben poco. L’addensante, infatti, è ricavato dalla cotenna di maiale e ossa o cartilagini bovine. L’espressione la si deve, più che altro, all’ antica produzione russa che prevedeva l’utilizzo delle vesciche di storione.

La colla di pesce: valori nutrizionali

La colla  di pesce per 100 g. di prodotto, apporta 338 Kcal, proteine 86 g, carboidrati 0 g e grassi 0 g.

Spicca quindi l’ elevato contenuto proteico, che conferisce proprio il potere “collante”, del resto anche in altri alimenti  si utilizzano le proteine come collanti ed addensanti, si pensi ad esempio alle onnipresenti proteine del latte. Pertanto la colla di pesce è consigliabile nelle diete povere di grassi ed iper-proteiche.

la colla di pesce: utilizzi in cucina

In cucina la colla di pesce è l’ingrediente fondamentale per creare creme e gelatine. Al supermercato si vende nella confezione in fogli oppure nella versione in polvere. La prima va ammorbidita nell’ acqua fredda per qualche minuto, lasciando che si gonfi per poi scolarla e strizzarla delicatamente. Una volta inserita e ben sciolta in un liquido caldo, che può essere sia acqua che latte, sarà pronta per essere unita agli altri ingredienti del dolce.

In pasticceria se ne fa ampio utilizzo, principalmente possiamo trovarla nella preparazione delle cheesecake, dolci di tradizione anglosassone, preparati con una base di biscotti sbriciolati e mescolati con il burro fuso, che vengono distribuiti e compattati all’ interno di uno stampo. A questo punto, una volta preparata la base, vi si versa sopra un composto, generalmente preparato con zucchero, panna montata, aromi e panna montata. Chiaramente, per restare ben compatto, il dolce necessita di un addensante, appunto, la colla di pesce in questione.

Anche per preparare budini, salse e creme, possiamo utilizzare la colla di pesce, per renderli sodi e compatti. Non solo, in pasticceria, la colla di pesce, soprattutto nella  sua formulazione spray, viene utilizzata per ricoprire dolci, ed in particolare crostate, che prevedono guarnizioni a base di frutta. I pezzi di frutta infatti, se lasciati sulla torta, annerirebbero presto e/o avrebbero un aspetto opaco e sicuramente poco invitante all’ assaggio, utilizzando la colla di pesce invece, oltre a conservare integra la frutta, avrà anche un aspetto lucido e decisamente invitante.

La colla  di pece è utilizzata anche nella preparazione delle caramelle gommose e gelatinose che tanto amano i bambini. Infine, la colla di pesce è anche utile nelle diete a basso contenuto  di grassi, grazie al  suo potere collante ed addensante infatti, la  colla  di pesce può essere anche utilizzata per ridurre la percentuale di grassi quali olio, burro, margarina, strutto etcc..

Colla  di pesce: altri impieghi

Pare che la colla  di pesce trovi anche altri utilizzi che prescindono dalla cucina, essa infatti pare che sia una valida alleata delle capigliature stravaganti e che necessitano di restare ben ferme, parliamo in particolare di creste punk, o per gli chignon delle ballerine  di nuoto  sincronizzato, pare infatti che la colla di pesce, a differenza del tradizionale gel, non si sciolga in acqua!

Piccola curiosità: la colla di pesce è un composto alimentare molto delicato. Bisogna fare molta attenzione a quando la si riscalda perché una volta bollita non sortirà più l’effetto desiderato all’interno della vostra ricetta. Altro piccolo consiglio: nel caso vi sia impossibile reperire la gelatina nel vostro supermercato, potete sostituirla con l’agar agar, un prodotto vegetale creato con le alghe e venduto nelle erboristerie o negozi biologici, adatte anche a  a vegetariani e vegani che per ovvie ragioni non utilizzano prodotti di derivazione animale.

Leggi tutte le ricette con colla di pesce

Forse non lo sai, ma mangiando alcuni cibi e in special modo dolci avrai molto probabilmente ingerito anche della colla di pesce almeno una volta nella tua vita. Si tratta di una gelatina essiccata in fogli utilizzata per addensare creme e gelatine quindi adatta soprattutto per la cucina dolciaria.
In commercio si presenta in bustine da circa 6 fogli inodori e incolori con cui è possibile gelificare 500 ml di liquidi. Si tratta di fogli di gelatina trasparente da utilizzare nelle proprie preparazioni reidratando la gelatina per poi farla sciogliere in un pentolino e usarla direttamente insieme agli ingredienti da gelificare. Per approfondire leggi come usare la gelatina in fogli.

Ti starai però chiedendo di cosa è fatta questa gelatina, risponderò quindi alla diretta domanda cos'è la colla di pesce. A differenza di quello che potrebbe suggerire il nome, il pesce non c'entra nulla o quasi. In Russia la produzione originaria prevedeva l'utilizzo di cartilagine o della vescica natatoria di storione e altri pesci (da cui appunto deriva il nome del prodotto così come lo conosciamo), ma dalle nostre parti in commercio troviamo solo "colla di pesce" prodotta a partire dalla cotenna del maiale, dalle ossa e dalla cartilagine di animali bovini. La maggior parte di essa viene prodotta con la cotenna (parliamo dell'85%), la restante parte dai bovini.


Il termine colla è dovuto al fatto che lo stesso collagene animale viene usato anche per lavori di restauro del legno; c'è anche chi addirittura la usa per acconciature di capelli il cui ciuffo richiede fissaggi estremi (ma da non fare assolutamente perchè danneggia il capello).

In cucina la colla di pesce viene usata per caramelle gommose, gelatine, cioccolatini, dolci (la più nota è la cheesecake), creme di vario tipo, coperture per torte alla frutta, marmellate e confetture, creme spalmabili e gelati anche se spesso in questo caso si usa la farina di semi di carrube.

Una nota andrebbe fatta per le proteine: circa 85 grammi ogni 100 grammi di prodotto, un bel po'! Di fatto il collagene estratto dai tessuti animali è una proteina e come tale ha un alto potere collante.

Ora che sai cos'è la colla di pesce e forse non hai più voglia di usarla, sappi che esistono valide alternative vegetali: l'agar agar ricavata dalle alghe rosse è una di queste e la trovi ormai abbastanza facilmente anche nei comuni ipermercati.

Che differenza c'è tra gelatina e colla di pesce?

Alla fine, il termine “colla di pesce” si è trasformato in gelatina alimentare, ma effettivamente si tratta della stessa sostanza che viene filtrata, sterilizzata ed essiccata.

Cosa succede se mangio la colla di pesce?

La colla di pesce fa male? No, assolutamente no. Non esistono controindicazioni alla sua assunzione, neppure durante la gravidanza e l'allattamenteo.

Come è fatta la gelatina in fogli?

L'80% della gelatina alimentare di origine animale prodotta in Europa è derivata dalla cotenna del maiale. Il 15% viene ricavato dal bifido bovino, cioè da uno strato sottile presente sotto la pelle. Il rimanente 5% viene ricavato quasi tutto da ossa di maiali e bovini.

Come si fa la colla di pesce in casa?

Nella produzione attuale questa gelatina non ha nulla a che fare con le specie marine. Si ottiene, infatti, a partire dalla cotenna di maiale e dalle ossa o dalle cartilagini bovine. La gelatina animale risulta quindi composta da collagene, cioè proteine del tessuto connettivo.