Cosa bere a colazione con la gastrite

Cosa bere a colazione con la gastrite

Cosa posso mangiare a colazione se ho la gastrite?

Frutta e cereali Tra gli alimenti consigliati in caso di gastrite, al contrario, ci sono pasta, riso, cereali integrali e avena: si tratta di cibi che vanno bene durante la prima parte della giornata, dunque ideali per colazione, pranzo o per lo spuntino di metà mattinata.

Quali dolci posso mangiare con la gastrite?

DOLCI CONCESSI

  • dolci semplici e senza grassi animali come ad esempio dolci alla frutta (frutta ad eccezione degli agrumi!), ottimi sono dolci a base di mela, pera, melone, prugne e pesca.
  • biscotti e cereali sono concessi.
  • si al miele.
  • preferire lo zucchero di canna allo zucchero bianco (più raffinato)

Chi soffre di gastrite può mangiare lo yogurt?

Mangiare yogurt al mattino, a stomaco vuoto, può essere di aiuto, perché lo yogurt contiene batteri che contribuiscono alla protezione della mucosa gastrica e al mattino compiono la propria azione benefica al meglio.

Quali sono i benefici della marmellata?

  • La marmellata è un alimento altamente digeribile, adatto a chi ha problemi di gastrite; inoltre l’aggiunta di zuccheri abbassa fortemente l’acidità iniziale della frutta, per cui non dà sintomi di bruciore allo stomaco. Controindicazioni ed effetti collaterali della marmellata.

Cosa mangiare in fase acuta di gastrite?

  • È indispensabile evitare, specie nella fase acuta di gastrite: tutti gli alimenti ad alto tenore di grassi che potrebbero aumentare la secrezione di acido da parte dello stomaco (quali carni rosse, pesci grassi o conservati e formaggi grassi, in particolare quelli fermentati come gorgonzola e pecorino)

Quali sono i cibi da evitare in caso di gastrite?

  • Per quanto riguarda le bevande sono consigliati i succhi di frutta non acidi, il latte in poca quantità e scremato e lo yogurt da bere, oltre che, ovviamente, un buona quantità di acqua. In sintesi, ecco i cibi “sì” e quelli “no”, rispettivamente da preferire o da evitare in caso di gastrite.

Quali sono le calorie per marmellata?

  • In 100 g di marmellata in media vi sono 220 kcal (le variazioni dipendono dal tipo di frutta). Ovviamente, quindi, il miele è più calorico, ma bisogna però dire che esso è preferibile allo zucchero e quindi alla marmellata perchè è un prodotto naturale, ed un maggiore potere dolcificante per cui viene utilizzato in minore quantità.

Dieta per gastrite: cosa mangiare per migliorare le proprie condizioni

La gastrite è una infiammazione della mucosa dello stomaco e seguire una dieta sana ed equilibrata preferendo alcuni alimenti può migliorare i sintomi.

Dieta per gastrite: cosa mangiare per migliorare le proprie
condizioni

La gastrite è un’infiammazione della mucosa dello stomaco e le cause principali sono: alimentazione irregolare, abuso di alcol, stress e fumo. Tutti questi comportamenti possono provocare l’insorgere della gastrite, che si manifesta con dolore e/o dolore sordo o bruciore (bruciore di stomaco), nausea, diminuzione dell’appetito, eruttazioni e/o gonfiore allo stomaco.
Chi soffre di gastrite ha la mucosa dello stomaco irritata pertanto la regola generale è evitare tutti i cibi e le bevande che possono causare ulteriore stress.
Vediamo ora nel dettaglio quali sono i migliori metodi per alleviare questo disturbo e i menu corretti per tornare in forma;

  • Rimedi naturali
  • Cosa mangiare
  • Cibi da evitare
  • Esempio di dieta

Gastrite: rimedi naturali

La gastrite, dunque, oltre che essere controllata con dei farmaci, eventualmente consigliati dal medico, può senz’altro essere affrontata migliorando lo stile di vita, anche a tavola:

  • mangiare lentamente piccoli bocconi, perché una buona masticazione rende più facile e veloce la digestione;
  • fare pasti equilibrati in orari regolari;
  • fare 5 pasti al giorno, mai troppo abbondanti;
  • bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno, preferibilmente a temperatura ambiente soprattutto se si è ancora a stomaco vuoto;
  • mangiare la frutta lontano dai pasti, meglio se per lo spuntino di metà mattina e per la merenda del pomeriggio;
  • fare una passeggiata o comunque evitare di stare seduti o sdraiati dopo il pasto.

Chi soffre di gastrite acuta o cronica deve seguire una dieta varia e regolare in accordo con il modello della dieta mediterranea che prevede appunto di distribuire i pasti in 5 momenti della giornata (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) e assumere le “calorie quotidiane” dal 55-60% di carboidrati, 25-30% di grassi e 10-15% di proteine.

Alimenti da evitare in caso di gastrite

In merito alla dieta per la gastrite e per migliorare la sensazione di fastidio allo stomaco, l’eventuale nausea ed il bruciore è utile riconoscere ed evitare gli alimenti che possano risvegliare o peggiorare i sintomi.

Bevande e cibi sconsigliati nella dieta di chi soffre di gastrite:

  • bibite gassate e succhi perché tutte le bevande a base di cola o aranciate e succhi di frutta sono “acide”;
  • te, cioccolata e caffè in quanto la caffeina e le altre sostanze stimolanti possono aumentare il “reflusso di acido”;
  • vino e superalcolici;
  • formaggi piccanti e fermentati;
  • salumi.

In merito ai formaggi stagionati ed ai salumi a renderli inadatti a chi soffre di gastrite è la quantità di grassi che contengono: per digerire alimenti così grassi lo stomaco ha bisogno di produrre una maggiore quantità di acidi gastrici. Lo stesso vale per tutti quelli alimenti che vengono preparati con ricette troppo elaborate e con un gran numero di ingredienti, o grassi di condimento.

La frutta secca, per quanto abbia indubbi vantaggi per la salute, potrebbe causare un peggioramento dei sintomi allo stomaco perché è ricca di grassi e proteine, e quindi di lunga digestione.

Per quanto riguarda i condimenti vale, per chi soffre di gastrite, la regola generale della semplicità: spezie piccanti, aglio e aceto sono irritanti per la mucosa dello stomaco.

Alcuni alimenti semplici e di uso comune sono “acidi” e per questo motivo è utile saperli riconoscere: agrumi, mele, ciliege, pesche, pere, verdure conservate sotto aceto, pomodoro, succo o passata di pomodoro vanno consumati con moderazione da chi ha la gastrite.

Cosa mangiare per migliorare la gastrite

La dieta di chi soffre di gastrite dovrebbe essere sana ed equilibrata e basata sul modello della dieta mediterranea, come già ricordato all’inizio. In ogni caso è utile per chi ha la mucosa gastrica irritata preferire alcuni alimenti, che per la loro natura meno acida o per la loro composizione nutrizionale possono migliorare i sintomi. Tra i cibi consigliati in caso di gastrire troviamo:

  • asparagi, fagioli, carote, funghi, patate e spinaci sono alimenti naturalmente poco acidi;
  • il latte scremato o parzialmente scremato aiuta a neutralizzare l’acidità gastrica ed inoltre, privato di parte dei grassi, diventa più facilmente digeribile;
  • alimenti poco grassi come la carne bianca, il pesce magro e i latticini magri non stagionati.

Fare una dieta leggera ed equilibrata per migliorare i sintomi della gastrite significa dunque:

  1. scegliere con consapevolezza gli ingredienti, alcuni hanno effetti irritanti sulla mucosa dello stomaco;
  2. preferire cotture semplici come bollitura, cottura al vapore, alla griglia o alla piastra, al forno e al cartoccio;
  3. condire le ricette finite con poco olio extra vergine di oliva a crudo e ridurre l’uso dei condimenti in cottura;
  4. scegliere alimenti poco grassi, perché più velocemente digeribili;
  5. per ogni pasto scegliere una sola fonte di carboidrati (pane, pasta o riso) ed una sola fonte di proteine (carne, uova, pesce, formaggio o legumi) per facilitare la digestione.

Un esempio di dieta giornaliera “anti-gastrite” potrebbe essere:

  • colazione: uno yogurt magro con cereali integrali e, al posto del classico te o caffè, una tisana calda magari a base di malva
  • spuntino di metà mattina: una porzione di frutta “poco acida” banana o uva
  • pranzo: piatto unico a base di pasta, ad esempio la pasta con asparagi, salmone e capesante ed una porzione di contorno
  • merenda di metà pomeriggio: ancora una porzione di frutta
  • cena: una porzione di spiedini di pollo e pane alla piastra e una porzione di contorno.

Cosa si può bere con la gastrite?

Per quanto riguarda le bevande sono consigliati i succhi di frutta non acidi, il latte in poca quantità e scremato e lo yogurt da bere, oltre che, ovviamente, un buona quantità di acqua.

Quale bevanda fa bene allo stomaco?

Preferibilmente, acqua naturale e a temperatura ambiente (dal momento che tutte le bevande gassate aumentano l'acidità gastrica), oppure tisane e infusi non zuccherati, preferibilmente a base di finocchio, che aiuta la digestione, o di camomilla, malva o tiglio, caratterizzati da un'azione lenitiva sulla mucosa ...

Chi ha la gastrite può bere il tè?

CIBI SCONSIGLIATI Da evitare, in linea generale, l'assunzione di caffè, bevande contenenti caffeina o metilxantine (, coca cola, cioccolato) perché determinano reflusso; inoltre le spezie se consumate in quantità elevate, le bevande gassate, i liquidi caldi o troppo caldi.

Quale latte si può bere con la gastrite?

In realtà il latte è controindicato per chi soffre di gastrite perché contiene un'elevata quantità di calcio che stimola alcune cellule presenti nella mucosa dello stomaco a secernere gastrina, un ormone la cui funzione è aumentare la secrezione di acido.