Dove si può mettere una casa mobile

Cosa cambia con le nuove norme di edilizia temporanea riguardo alle case mobili?

Le case mobili in legno rientrano tra quei prefabbricati e quelle strutture che non hanno base fissa e non sono perciò ancorate al terreno, risultato appunto “temporanee”. Non tutti però sanno che le nuove norme sull’edilizia temporanea hanno portato benefici a coloro che ne possiedono una.
Grazie al decreto ministeriale ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 25 novembre 2016 n° 222 sullo schema del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ed entrato in vigore il 22 aprile 2018, è stato pubblicato il Glossario edilizia libera. Nel glossario sono indicate 58 tipologie di opere edilizie che possono essere realizzate senza dover chiedere alcun titolo abilitativo o permesso, come la Scia, alla pubblica amministrazione e che dunque rientrano di diritto nella categoria dell’edilizia libera (caso diverse per le tradizionali case in legno non mobili, soggette ad altri regolamenti).

La premessa è quella di rivolgersi sempre e comunque ad esperti in materia prima di procedere con eventuali manutenzioni ed integrazioni poiché nonostante questo decreto ci si deve sempre rimettere alle norme civilistiche, urbane e paesaggistiche della zona, che posso prevedere delle variazioni in merito.

Le tipologie di lavori edilizi ammesse

Detto questo, vediamo ora le principali tipologie di lavori edilizi a cui il glossario fa riferimento, e che riguardano l’interno o l’immediato esterno degli appartamenti, come la riparazione, la sostituzione o il rinnovamento della pavimentazione, dell’intonaco, dei serramenti o delle coperture e delle scale, l’opera sugli impianti di scarico e sui comignoli. Altri lavori sono l’efficientamento e l’integrazione di apparecchi di impianto igienico e idro-sanitario e ancora l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici.

Per quanto concerne l’esterno e giardino, ciò riguarderà l’arredo (dal vero e proprio arredo al barbecue, alla fontana, passando per la panca), fino al gazebo, di dimensioni limitate e a patto che non sia fisso al suolo, fino al ripostiglio per gli attrezzi o, appunto, alle case mobili. Avere una casa mobile in legno sarà quindi ancora più semplice e immediato!

Contattateci per maggiori informazioni.

Come suggerisce il nome, una casa mobile è una struttura prefabbricata idonea allo spostamento. La struttura è infatti poggiata su un pianale che può essere rimorchiato e trasportato ovunque.

Come già accennato in questo articolo, installare una casa mobile in un terreno agricolo è ammesso dalla legge nel rispetto di alcuni limiti:

  • la struttura della casa deve essere collocata su un pianale gommato ed omologato per il trasporto su strada. Le misure del pianale non possono superare 2,55 metri di larghezza e 4 metri di altezza. Il pianale omologato deve essere munito di targa e libretto di circolazione;
  • la struttura non può essere ancorata al terreno e deve poter essere spostata in qualunque momento;
  • una casa mobile non può essere collocata in modo permanente ma solo in via transitoria. Dalla legge si deduce un limite massimo di 90 giorni. Tuttavia non si fa riferimento all’entità dello spostamento una volta trascorsi i 90 giorni.

  • Ecco un caso in cui la legge consente di installare una casa mobile in un terreno agricolo

Ecco un caso in cui la legge consente di installare una casa mobile in un terreno agricolo

Nel caso di una struttura ricettiva all’aperto destinata alla sosta e al soggiorno di turisti la legge ammette una deroga.

In strutture quali campeggi, villaggi turistici, resort o agriturismi la legge ammette l’installazione di manufatti leggeri, camper e prefabbricati mobili. Queste strutture non devono avere carattere permanente. Soddisfatta questa condizione è consentito anche il temporaneo ancoraggio al suolo. La destinazione d’uso del terreno o della struttura ricettiva è ovviamente un requisito indispensabile. La stessa struttura deve pertanto godere delle necessarie autorizzazioni e rispettare le normative regionali e comunali.

Al di fuori di questi casi l’installazione di una casa mobile prefabbricata necessita dei titoli autorizzativi previsti dalla legge. Per non incorrere nel reato di abuso edilizio è sempre utile richiedere le dovute informazioni presso l’ufficio tecnico del comune di riferimento.

Ecco inoltre un’ottima idea per mettere a reddito un terreno agricolo.

Si invita a leggere attentamente le Avvertenze riguardo al presente articolo e alle responsabilità dell'autore, consultabili QUI»

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