Vino da abbinare alla costata di manzo

Abbinare un vino a una ricetta non è semplice, ma comunque è fondamentale per la buona riuscita di un pranzo o di una cena. Qualche consiglio è dunque utile, in modo da non essere mai impreparati e fare un’ottima impressione con qualsiasi piatto. In questo articolo approfondiremo dieci tra i migliori vini che possono essere scelti per accompagnare i secondi piatti di carne.

1) Barolo
Si tratta forse di uno dei più famosi e migliori vini rossi del nostro paese: è originario del Piemonte e il suo sapore si sposa molto bene con le carni più impegnative. Il barolo è perfetto anche con la cacciagione, soprattutto la lepre, senza dimenticare gli arrosti di carne rossa e i brasati (tra l’altro è celebre ed apprezzato il brasato al barolo).

2) Isonzo del Friuli Refosco dal Peduncolo Rosso
Un nome impegnativo per un vino friulano che si abbina idealmente ai piatti a base di carne di maiale, oltre allo stinco di vitello. I secondi di carne bovina sono esaltati dal suo tipico sapore di vino secco fermo, senza dimenticare però la tartare di manzo, forse l’abbinamento più azzeccato e di successo.

3) Pomino Rosso
Il Pomino Rosso è un vino Doc che viene prodotto nella provincia di Firenze: questa eccellenza toscana viene solitamente consigliata per accompagnare con il suo sapore asciutto e robusto molti tipi di salume. Nel caso si dovesse scegliere la riserva, inoltre, potrebbe tornare utile per i piatti a base di selvaggina e gli arrosti di carne di maiale, come nel caso ad esempio dell’arrosto di maiale con salsa alle mele.

4) Garda Merlot
Il Garda Merlot è originario di Mantova: questo vino rosso (anch’esso Doc) viene prodotto anche a Brescia e a Verona e si abbina bene alle carni rosse, alla carne di pollo e a tutte quelle carni da utilizzare per un arrosto. Anche lo stinco di maiale al forno è un altro piatto che va gustato idealmente con questo vino.

5) Montepulciano d’Abruzzo
Il Montepulciano d’Abruzzo è tra i più apprezzati vini di accompagnamento dei secondi piatti di carne. In particolare, è consigliato per le carni alla brace, gli arrosti e l’agnello. Questa specialità Docg dà il meglio di sé anche con piatti molto importanti, in primis i bolliti e i brasati.

6) Monica di Sardegna
Questo vino rosso sardo è perfetto per un pasto intero, ma se proprio si voglio citare gli abbinamenti migliori non si possono trascurare le grigliate di carne: il sapore tende all’amabile vigoroso, di conseguenza può risultare azzeccato soprattutto per la carne di maiale, gli arrosti non molto impegnativi e le carni in umido.

7) Oltrepò Pavese Barbera
Con l’Oltrepò Pavese Barbera (Doc) si torna nuovamente in Lombardia, come suggerisce anche il nome. I piatti di salumi, i bolliti, le grigliate miste di carne, il cotechino, lo zampone e la cassoeula si lasciano conquistare letteralmente dalla sua sapidità. Esiste anche una variante ferma, l’ideale per le carni rosse.

8) Alto Adige Cabernet
Si rimane al nord con un vino rosso Doc che viene prodotto nella provincia autonoma di Bolzano. Il sapore è asciutto e pieno, la scelta ideale per le carni cotte alla griglia, i piatti a base di selvaggina, l’agnello e il capretto al forno. Lo stesso discorso vale anche per gli arrosti non troppo impegnativi.

9) Rosso Conero
Questo vino è uno dei vanti agroalimentari delle Marche: la produzione di questa ennesima Denominazione di Origine Controllata è consentita nella provincia di Ancona e il suo sapore decisamente fruttato la rendono perfetta per gli arrosti, la selvaggina e le preparazioni a base di carne di cinghiale.

10) Lacrima di Morro d’Alba
L’ultimo vino rosso da consigliare per i secondi piatti di carne è nuovamente marchigiano e Doc: la produzione è limitata ancora una volta alla provincia di Ancona e il sapore gradevole e morbido si sposa molto bene con tutti quei piatti in cui carne e frutta sono presenti insieme, come ad esempio le scaloppine con uva e rosmarino, il maiale con le mele, il coniglio alle prugne e il cervo con salsa di mirtilli rossi.

Scoprite come decantare il vino in meno di un minuto, un metodo bizzarro ma semplice, utile quando si ha poco tempo per compiere questa importante operazione.

Vino da abbinare alla costata di manzo

Quello tra vino rosso e carne bovina è un abbinamento tipico della tavola italiana, molto amato da buongustai e intenditori. Ma è anche un connubio perfettamente equilibrato dal punto di vista chimico e sensoriale. Quali sono i vini più adatti ad accompagnare un’ottima bistecca fiorentina? Scopriamolo.

La cucina italiana si caratterizza per la convivialità, il rispetto della tradizione, la genuinità degli alimenti e il buon vino. Se pasteggiare sorseggiando un buon bicchiere di vino fa parte della nostra cultura, i dettami che suggeriscono gli abbinamenti giusti tra piatto e vino per molti sono un po’ misteriosi.

La motivazione è da cercare, forse, nelle consuetudini ben radicate nella società secondo le quali al pesce si addice meglio un fresco bicchiere di vino bianco mentre con una succulenta bistecca fiorentina si sposa perfettamente con un corposo vino rosso.

Anche i maestri dell’Accademia della Fiorentina nel celebre testo Onore alla fiorentina descrivono il vino ideale per accompagnare la bistecca locale come “leggermente aggressivo per esaltare la gustosità della Fiorentina DOC”.

In realtà non è solo una questione di tradizione. L’abbinamento tra pietanza e vino è strettamente collegato anche alle qualità organolettiche di cibi e bevande, che al palato sono in grado di esaltare i singoli sapori.

Non ci resta che scoprire l’origine autentica e le motivazioni più nascoste di questo antico sodalizio tra bistecca e vino rosso.

Il nettare degli Dei

Il vino è composto da un mix di sostanze morbide, come l’alcool, i polialcoli e gli zuccheri, e sostanze dure, come i tannini e sali minerali. Il loro equilibrio definisce la cosiddetta “struttura” del vino. Un vino che ha una buona struttura è detto robusto o corposo e si caratterizza per un sapore ricco e un contenuto alcolico medio/alto.

A seconda del vitigno di provenienza, il vino assume delle caratteristiche diverse. Tra i vini bianchi e rossi la differenza non è solo una questione di colore ma riguarda il tipo di lavorazione, la temperatura e l’equilibrio tra le sostanze che lo compongono.

Il vino rosso è caratterizzato da tannini e polifenoli naturali, entrambe queste sostanze hanno un potere astringente e riescono a bilanciare la salivazione provocata dai cibi ricchi di proteine.

Il vino bianco, al contrario, ha un basso contenuto di tannini perché è realizzato solo con la polpa dell’acino d’uva. Il suo potere astringente è limitato e per questo si sposa meglio con il pesce dalla carne magra.

I vini rossi strutturati e opportunamente invecchiati sono compagni ideali per le carni rosse e anche per la bistecca fiorentina. L’astringenza causata dai tannini e polifenoli naturali inizia a scemare facendo assumere al vino un gusto “rotondo”, mentre i toni dell’invecchiamento e l’aromatizzazione sono in grado di esaltare il sapore della carne.

Consigli dalla cantina

Il vino rosso, diminuendo la salivazione causata dalle proteine della bistecca, genera in bocca un particolare equilibrio di sapori. Per creare questa alchimia, quando si tratta di una bistecca fiorentina, devi orientarti verso un vino ben strutturato dalle note fruttate e profumate in grado di smorzare le note dolci della carne con acidità e freschezza.

A seguire una selezione di vini toscani che ben si sposano con il delizioso e semplice sapore della carne alla brace. Per ognuno troverai una breve descrizione che riporta le caratteristiche in grado di bilanciare il gusto della carne che hai scelto nel nostro shop di carni pregiate per la tua serata.

Nozzole – Chianti Classico Riserva Doc nasce a 300 metri s.l.m. sulle colline del Chianti, realizzato con il 100% di uve di Sangiovese. Regala un sapore asciutto e profondo caratterizzato da una un bouquet di frutti di bosco con una nota di menta.

Crognolo della Tenuta Sette Ponti è un vino dal gusto rotondo invecchiato in barriques di rovere francese. Realizzato con una selezione di Sangiovese cresciute sulle colline della Toscana centrale, questo vino si caratterizza per il profumo fruttato e il sapore dalle note speziate.

Sapaio è un Bolgheri superiore DOC e prende il suo nome da un antico vitigno toscano. Questo vino viene lasciato invecchiare 18 mesi in barriques e per altri 8/10 mesi in bottiglia. Al palato risulta potente e proporzionato, perfetto per essere abbinato con carni dal gusto forte.

Brancaia TRE è un vino IGT Rosso Toscano dal carattere piacevole. Il numero tre del suo nome deriva dalle tre uve del blend: Sangiovese 80%, Merlot 10%, Cabernet Sauvignon 10%. Questo vino si presenta ben strutturato, dal colore intenso e il profumo speziato in bocca regala gli aromi dei frutti rossi.

Tutti questi vini rossi si caratterizzano per una buona struttura in grado di asciugare la spiccata succosità della carne e un buon tannino che dona freschezza e la giusta acidità. Sono tutti vini da servire in un calice di grandi dimensioni, per favorire l’ossigenazione, e preferibilmente a una temperatura di 18° circa.

Seleziona dunque con cura il tuo vino rosso e crea la tua piccola cantina personale per goderti al meglio la tua prossima grigliata di bistecche.

©2022 Marzi Spa all rights reserved - piva 01549690483 - Progetto editoriale a cura di

Vino da abbinare alla costata di manzo

Cosa bere con la bistecca alla fiorentina?

Il nostro consiglio è quello di fare un abbinamento classico, ovvero di scegliere un vino che storicamente è legato a questa tipologia di piatto. Per questo vi consigliamo di abbinare la bistecca alla fiorentina con un Chianti Classico, un Rosso di Montalcino o un Bolgheri Superiore.

Che vino abbinare alla bistecca?

Consigli per abbinare il vino con la Bistecca? I tannini morbidi, la buona struttura e i profumi speziati del Syrah sono un'ottima opzione di abbinamento vino con la Bistecca. Il vitigno originario del Rodano è ideale per abbinare la Bistecca per chi ama impreziosirla con molte spezie.

Che vino bere con carne rossa?

Per le carni rosse è preferibile scegliere un vino rosso strutturato con buon equilibrio di alcolicità e tannino. Nebbiolo, Dolcetto, Barbera (d'Alba o d'Asti), Chianti sono dei validissimi esempi.

Cosa bere con la tagliata di manzo?

Ad esempio vi consigliamo di abbinare la tagliata di manzo con un Chianti Classico di Ruffina oppure un Sangiovese di Romagna di Predappio o un Rosso di Montefalco. Per gli amanti del Nebbiolo la tagliata di manzo può essere abbinato a un ottimo Gattinara o a un Carema o un classico Nebbiolo delle Langhe.