Devi ristrutturare casa, ma non possiedi mezzi finanziari sufficienti? Tuo figlio si trova all’estero per frequentare un master e stai sostenendo spese assai ingenti? Non hai busta paga e non sai se puoi accedere a una qualsiasi forma di finanziamento? Nel corso della vita, può succedere di dovere affrontare delle spese impellenti o di trovarsi in difficoltà economiche. In tali casi, la soluzione può essere rappresentata dalla richiesta di un prestito che permette di fare fronte ai bisogni in maniera immediata. Peraltro, disporre di una liquidità aggiuntiva consente di vivere la necessità economica con una maggiore serenità senza incidere sul bilancio quotidiano. Oggi giorno, sul mercato sono disponibili più tipologie di prestiti, concessi da parte di soggetti diversi quali ad esempio istituti di credito e finanziarie varie, ai quali da qualche anno si è aggiunta anche Poste Italiane. In questo articolo verranno fornite tutte le informazioni su come chiedere un prestito in posta; si potrà così scegliere tra un ampio ventaglio di prodotti, dai microprestiti ai grandi finanziamenti, dalle soluzioni studiate apposta per i giovani a quelle di cui possono usufruire i soggetti senza busta paga e i pensionati. Si tratta, comunque, di offerte flessibili e vantaggiose da adeguare alle proprie necessità personali. Indice
Quali sono le modalità di richiesta di un prestito in postaPresentare la domanda per chiedere un prestito in posta è molto semplice: innanzitutto, l’interessato deve prendere un appuntamento con un consulente di Poste Italiane o chiamare al numero gratuito 800.00.33.22. Successivamente, deve recarsi presso uno dei numerosi uffici postali presenti su tutto il territorio nazionale, nel giorno stabilito. Qui, gli verranno prospettate più opzioni tra le quali scegliere. Non è necessario che il cliente sia titolare di un conto corrente BancoPosta o di un libretto postale per ottenere il credito. Gli unici requisiti indispensabili richiesti per tutti i tipi di prestito sono:
Entriamo ora più nel dettaglio e vediamo le diverse tipologie di prestiti postali previsti. Cos’è e come si chiede il prestito BancoPostaIl prestito BancoPosta è ideale per chi intende realizzare dei piccoli e grandi progetti. L’importo possibile da richiedere è compreso tra i 3.000 e i 30.000 euro da restituire in 24/84 mesi. La documentazione da presentare consiste nel documento d’identità in corso di validità, nella tessera sanitaria e nel documento di reddito. E’ possibile ricevere l’importo richiesto, in caso di approvazione del finanziamento, tramite:
Il rimborso delle rate è mensile ed avviene tramite addebito diretto su conto corrente BancoPosta, carta postepay evolution, conto corrente bancario o tramite il pagamento di bollettini postali. Cos’è e come si chiede il prestito BancoPosta RistrutturazionePoste Italiane ha previsto una tipologia di prestito ad hoc per chi volesse ristrutturare o rinnovare la propria casa. Tuttavia, è possibile finanziare anche l’acquisto di mobili, grandi elettrodomestici, pannelli solari e fotovoltaici. Inoltre, si possono detrarre parte delle spese sostenute grazie alle agevolazioni fiscali previste dalla legge di stabilità 2019. Possono richiedere tale tipo di finanziamento:
Alla consueta documentazione (documento d’identità in corso di validità, tessera sanitaria e documento di reddito) vanno aggiunti i preventivi di spesa o i buoni d’ordine. Cos’è e come si chiede il prestito BancoPosta ConsolidamentoE’ questo un tipo di prestito che può essere richiesto dai titolari di conto corrente Bancoposta. L’importo varia dai 3.000 ai 50.000 euro con un rimborso compreso tra i 24 e i 96 mesi. Il finanziamento viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta intestato al richiedente o direttamente in contanti allo sportello dell’ufficio postale. Il rimborso avviene tramite il pagamento di rate fisse mensili addebitate automaticamente sul conto BancoPosta del richiedente. Anche i titolari di libretto di risparmio postale nominativo ordinario possono accedere a questa forma di finanziamento con un importo compreso tra 3.000 e 30.000 euro. La durata del prestito va sempre da un minimo di 24 a un massimo di 96 mesi. Il rimborso avviene con rate mensili addebitate sul conto corrente bancario del richiedente o tramite il pagamento di bollettini postali. Cos’è e come si chiede il prestito BancoPosta FlessibilePrestito BancoPosta Flessibile è dedicato ai titolari di conto BancoPosta, i quali possono richiedere un finanziamento da 3.000 a 30.000 euro, erogabile in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta del richiedente. La sua durata è compresa tra i 36 e i 108 mesi con l’esercizio delle opzioni cambio rata/salta rata. Il rimborso avviene tramite il pagamento di rate fisse mensili addebitate automaticamente sul conto BancoPosta del richiedente. Cambiare rata o saltare rata è semplice in quanto per ogni prestito BancoPosta Flessibile sono stabilite:
Se si sceglie di aumentare l’importo della rata, la durata del finanziamento diminuisce; viceversa se si sceglie di abbassare l’importo, la durata aumenta. Il cambio della rata può avvenire:
È possibile una sola variazione mensile. Con il salto della rata, invece, si può posticipare una rata fino ad un massimo di 3 volte. Le rate saranno spostate alla fine del finanziamento e non cambierà il loro numero complessivo. Le richieste di salta rata sono limitate ad un massimo di tre volte. L’opzione cambio rata e salto rata si possono esercitare:
Cos’è e come si chiede il prestito BancoPosta Acquisto CasaCon questo tipo di finanziamento si può acquistare una nuova casa ma anche le sue pertinenze (garage, cantina, soffitta, ecc.). Per i titolari di conto corrente BancoPosta l’importo minimo è di 10.000 euro mentre quello massimo è di 60.000 euro; la durata del rimborso è a partire da 36 fino a 120 mesi. I titolari di libretto di risparmio postale nominativo ordinario possono richiedere da 10.000 a 30.000 euro, rimborsabili tra 36/120 mesi. Nel primo caso il finanziamento viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto corrente BancoPosta del richiedente; nella seconda ipotesi l’accredito avviene sul conto corrente bancario dell’interessato o direttamente in contanti allo sportello dell’ufficio postale. Il rimborso avviene tramite il pagamento di rate mensili ovvero mediante bollettini postali. Cos’è e come si chiede il prestito BancoPosta AutoPoste Italiane mette a disposizione dei propri clienti il prestito BancoPosta Auto per somme che vanno da 7.500 a 30.000 euro. La durata è stabilita dai 30 agli 84 mesi e il primo requisito per accedere è possedere un reddito dimostrabile. Prestito BancoPosta Auto viene erogato in un’unica soluzione con accredito diretto sul conto BancoPosta intestato al richiedente. Cos’è e come si chiede il mini prestito BancoPostaTale tipo di prestito può essere richiesto solo dai titolari di una carta Postepay evolution, che hanno un’età compresa tra i 18 e i 76 anni non compiuti a fine rimborso, risiedono in Italia e hanno un reddito da lavoro/pensione dimostrabile prodotto in Italia, non necessariamente la busta paga (ad esempio i lavoratori autonomi possono presentare la dichiarazione dei redditi relativa all’anno precedente più ritenute d’acconto e ricevute). Per i cittadini stranieri sono inoltre richiesti: passaporto in aggiunta a qualsiasi altro documento di identità presentato, carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità, documento attestante che si è residenti in Italia da almeno 12 mesi (se lavoratore dipendente) o da almeno 36 mesi (se lavoratore autonomo), documentazione attestante che si lavora da almeno 12 mesi continuativi presso lo stesso datore di lavoro. L’importo massimo è di 3.000 euro. La durata è fissata in 22 mesi ed il rimborso delle rate avviene mensilmente tramite addebito diretto sulla carta postepay evolution o sul conto corrente BancoPosta. Lo stesso avviene per lo specialcash Postepay, sempre dedicato ai titolari della carta in questione, il cui importo massimo possibile è di 1.500 euro. In entrambi i casi, il finanziamento viene erogato come una ricarica della carta, da restituire pagando rate addebitate sulla stessa carta per un periodo pari a quello stabilito dal contratto. Cos’è e come si chiede il Fido BancoPostaAttraverso il Fido BancoPosta è possibile effettuare prelievi e utilizzi del conto corrente BancoPosta anche oltre il saldo disponibile; il fido si ripristina poi, automaticamente ogni volta che si fa un accredito sul conto medesimo. Per richiedere Fido BancoPosta è necessario: essere lavoratore dipendente o pensionato, essere titolare di conto BancoPosta, avere l’accredito dello stipendio o della pensione sul conto BancoPosta, essere residente in Italia. Il servizio non è automatico ma è necessario farne richiesta presso l’ufficio postale in cui si è aperto il conto, presentando la seguente documentazione:
Cos’è e come si chiede il Quinto BancoPosta pensionati e dipendenti pubbliciIl Quinto BancoPosta pensionati è una forma di prestito personale dedicato ai pensionati (Inps/ ex Inpdap). Non è necessario essere titolari di conto corrente ed il finanziamento può essere utilizzato per estinguere altri debiti. Il pensionato alla scadenza del piano di ammortamento deve avere un’età massima di 84 anni. Per richiedere un prestito Quinto BancoPosta è sufficiente recarsi in un ufficio postale abilitato portando con sé:
Per i cittadini stranieri (comunitari ed extra comunitari) è inoltre richiesto il permesso di soggiorno a tempo indeterminato o documentazione attestante la residenza in Italia da almeno 5 anni. Allo stesso modo funziona anche il Quinto BancoPosta dipendenti pubblici anche se il dipendente alla scadenza del piano di ammortamento, deve avere un’età massima di 65 anni (con anzianità di servizio massima di 42 anni se uomo, 41 anni se donna). Per le Forze Armate e la Polizia di Stato, l’età massima alla scadenza è di 60 anni non compiuti (con anzianità di servizio massima di 35 anni; se l’anzianità di servizio supera i 35 anni l’età massima è di 57 anni). Tra i documenti da presentare oltre a quello di riconoscimento, alla tessera sanitaria e al Cud, è necessario allegare le ultime due buste paga, l’estratto conto contributo Inps/ex-Inpdap e, in caso, il conteggio estintivo. Cos’è e come si chiede il prestito BancoPosta OnlineCon il prestito BancoPosta Online è possibile chiedere il finanziamento con un processo 100% online con firma digitale. Inoltre, si può modificare comodamente l’importo della rata o spostarla alla fine del finanziamento scegliendo un importo e una durata più in linea con le proprie esigenze. L’importo possibile è compreso tra i 3.000 e i 30.000 euro e viene accreditato direttamente sul conto corrente BancoPosta. La durata del prestito va da un minimo di 24 a un massimo di 108 mesi con l’esercizio delle opzioni cambio rata/salto rata. Il rimborso avviene tramite il pagamento di rate fisse mensili addebitate automaticamente sul conto BancoPosta del richiedente. Quanto tempo ci vuole per avere un prestito alla posta?5 minuti per fissare un appuntamento in ufficio postale; 30 minuti circa, per ricevere un preventivo di Prestito BancoPosta personalizzato; 3-5 giorni per ricevere l'esito del prestito da parte di Poste Italiane; 2-3 giorni (in caso di esito positivo) per l'erogazione del Prestito BancoPosta.
Come funziona il prestito con Poste Italiane?La durata del prestito varia da un minimo di 24 mesi fino a un massimo di 84 mesi Il rimborso delle rate è mensile ed avviene, in base alla tipologia di clientela, tramite addebito diretto su Conto Corrente BancoPosta, Carta Postepay Evolution, Conto Corrente Bancario o tramite il pagamento di bollettini postali (le ...
Quanto costa un prestito in posta?Prestito BancoPosta Consolidamento. A quale finanziaria si appoggia la posta?I Prestiti BancoPosta sono erogati da Compass Banca S.p.A., Deutsche Bank S.p.A., Findomestic Banca S.p.A. e Santander Consumer Bank S.p.A. e collocati da Poste Italiane S.p.A. - Patrimonio BancoPosta.
|