Si possono mangiare le uova sode con la diarrea

Premessa

Le seguenti indicazioni hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come medico, nutrizionista o dietista, il cui intervento si rende necessario per la prescrizione e la composizione di terapie alimentari PERSONALIZZATE.

Diarrea

Per diarrea si intende una condizione di disagio intestinale che provoca almeno tre evacuazioni giornaliere di feci molto molli o liquide. Per essere definita tale, deve avere una durata di almeno due giorni, prima dei quali le scariche non hanno una rilevanza diagnostica.

Oltre i 14 giorni è definita persistente e, se accompagnata da muco, sangue, dolori e scarso controllo dell'evacuazione, prende il nome di dissenteria. NB. Nei lattanti, le feci liquide (ma non acquose) sono considerate normali.
La diarrea provoca una perdita di liquidi significativa e, se protratta, può indurre disidratazione e carenze minerali.
Tra le cause più comuni di diarrea citiamo le infezioni o infestazioni intestinali (virus, batteri, parassiti), le intolleranze alimentari (al lattosio, celiachia), l'ipertiroidismo, l'utilizzo di farmaci o integratori alimentari, l'abuso di lassativi, l'assunzione di molecole irritanti od osmotiche (lattulosio, caffeina, capsaicina ecc), la sindrome del colon irritabile, il freddo intenso, l'alterazione della flora batterica intestinale, l'azione psicosomatica delle catecolamine, la malattia diverticolare e le patologie infiammatorie croniche intestinali (retto-colite ulcerosa e morbo di Crohn).
La prevenzione e la cura della diarrea sono specifiche, quindi basate sulle cause scatenanti; è sempre necessaria una dieta specifica.

Nei paesi in via di sviluppo, la diarrea è una causa molto frequente di mortalità.

Dieta

La dieta per la diarrea è un regime alimentare necessario al ripristino della normale consistenza fecale.
Come per la prevenzione e la cura, anche la terapia alimentare deve tener conto dell'agente scatenante. Tuttavia, poiché in molti casi la diarrea è idiopatica (non se ne conosce la ragione), è bene seguire una dieta che possa risultare efficace in ognuna delle casistiche sopra menzionate.
I principi fondamentali di una buona dieta per la diarrea sono:

• Assenza di nutrienti oggetto di intolleranza; è sempre consigliabile eliminare provvisoriamente il lattosio e, per i celiaci, si consiglia di curare particolarmente l'igiene alimentare prevenendo le contaminazioni con glutine
• Assenza di farmaci, lassativi sintetici ed integratori alimentari non necessari
• Assenza di alcolici ed altri nervini (caffeina, teina, teobromina ecc)
• Assenza di additivi irritanti per l'intestino (xilitolo, polifosfati, mannitolo ecc)
• Assenza di principi piccanti (capsaicina, piperina, gingerolo, allicina, isotiocianato ecc)
• Assenza di molecole carbonizzate in cottura
• Assenza di alimenti lassativi
• Poche fibre, cercando di prediligere quelle solubili
• Grassi in quantità non superiori alla norma (25-30%)
• Aumento dell'apporto di sali minerali ed acqua, facendo attenzione alla concentrazione osmotica di eventuali bevande idro-saline
• Consumo di alimenti probiotici (yogurt, latticello, kefir, tempeh, miso ecc)
• Eventualmente, consumo di alimenti astringenti.

Integratori Diarrea

Gli integratori alimentari potenzialmente utili, da associare alla dieta per la diarrea, sono diversi.
Nel caso in cui l'alimentazione non sia sufficiente, è consigliabile utilizzare un prodotto di tipo idrosalino, contenete soprattutto acqua, potassio e magnesio; questi compenseranno le eliminazioni fecali anche in caso di diarrea persistente.
Alcuni scelgono prodotti più complessi, ovvero contenenti anche un buon pool di vitamine. Questa scelta è giustificabile dal fatto che, in caso di diarrea, è necessario ridurre la quantità di alimenti vegetali lassativi e/o contenenti molte fibre alimentari.
Potrebbe rivelarsi  utile integrare l'alimentazione con prodotti a base di probiotici, al fine di preservare l’integrità della flora batterica intestinale.
Inoltre, in molti scelgono di assumere prodotti in grado di aumentare la consistenza fecale, come: argilla, carbone vegetale ecc.

Esempio

Impiegata e turnista. Celiaca. Lamenta diarrea da circa una settimana, che insorge subito dopo la colazione.

Dieta Giorno 1

Com'è ben visibile dalla tabella riassuntiva, la dieta per la diarrea è ricca di liquidi (fornisce circa il 50% dell'acqua necessaria solo con gli alimenti) e povera di fibre. Tuttavia, è anche necessario sottolineare che alcuni nutrienti vengono forniti in quantità insufficiente; ecco spiegata l'utilità degli integratori alimentari. Di questi, citiamo: potassio, calcio, zinco, vitamina C, vitamina D e carotenoidi (provitamina A).
NB. Per aumentare l'apporto di calcio è sufficiente prediligere latte e yogurt di soia fortificati (con calcio aggiunto).

GIORNO 2

Dieta Giorno 3

Dieta Giorno 4

Dieta Giorno 5

Dieta Giorno 6

Dieta Giorno 7