In parallelo alla versione F già presente sul mercato da circa tre anni, a settembre del 1968 Fiat introdussee un nuovo allestimento della sua popolare berlinetta: la "Lusso". Show Conosciuta più comunemente come "500 L", la nuova versione non portò rilevanti modifiche tecniche, ma arricchì la dotazione introducendo significative migliorie di estetica e comfort. Le novità si riflessero sul prezzo di vendita tanto che al momento
del lancio il listino di partenza raggiunse la cifra di 525.000 lire, ben 50.000 lire in più della versione F. La produzione fu prevista in un primo momento negli stabilimenti di Mirafiori e Termini Imerese prontamente adibiti all'allestimento della nuova
berlinetta Fiat. Dal 1971 si affiancò anche lo stabilimento Autobianchi di Desio. Ufficialmente, gli ultimi modelli uscrino dalle linee di assemblaggio nel novembre del 1972.
La Fiat 500 L fu un grande successo commerciale ed per questo che molti esemplari sono arrivati fino a noi. E' facile trovarne in buone condizioni con valutazioni tutto sommato abbordabili. Le interserieNonostante il modello nel corso degli anni non subirà stravolgimenti significativi, è comune dividere le produzioni della "L" in tre serie distinte:
Il segno distintivo della Fiat 500 L è senza dubbio la presenza delle barre sagomate di protezione sui paraurti anteriore e posteriore. La 500 sfoggiava anche il nuovo logo romboidale FIAT sul frontale e la nuova sigla a rombi "FIAT 500 L" posta sulla parte posteriore della vettura (a sinistra). I Colori della 500 LAl momento del lancio Fiat introdusse nuove tinte esclusive quali Nero 601 (fino ad Agosto 1971), Giallo Positano 208 e Rosso Corallo 102. Gli altri colori commercializzati sono stati il Blu Scuro 456, Rosso Corallo 102, Bianco 233, Bianco Aurora 243, Avorio Antico 234 e Blu Turchese 419 (fino ad agosto 1971). A partire da novembre 1971 si introdusse l'Azzurro Chiaro 415, il Rosso Corallo Scuro 165 e il Giallo Tahiti 276. La tinta Rosso Medio 115 era disponibile solo tra gennaio 1969 ad agosto 1971, mentre il raro Grigio Medio 624 tra gennaio e marzo del '69. Dal 1969 il codice colore originale di fabbrica verrà stampato nella targhetta identificativa posta a destra sotto il cofano anteriore. Non erano previste tinte metallizzate. Il lusso secondo la "500 L"Il concetto di Lusso trovava continuità nell'abitacolo dove la nuova Fiat 500 L cambiò tanto. Al centro della plancia si
trova l'interruttore illuminazione del quadro, interruttore per illuminazione esterna, chiave d'accensione ed interruttore tergicristalli. Nelle vetture provviste di antifurto bloccasterzo, un tappo cromato copre il blocco chiavi d'accensione mentre la chiave viene ovviamente spostata a sinistra dello sterzo. Altra novità importante introdotta con la 500 Lusso riguarda il rivestimento del pavimento che finalmente è in moquette. Nel corso della produzione, con l'avvento della III serie cambierà il materiale. I sedili previsti di serie con schienale regolabile, ricevono nuovi rivestimenti in TVE termoformati con motivo a strisce, stesso motivo e materiale anche per il rivestimento delle portiere anteriori. I rivestimenti erano in abbinamento moquette / selleria con particolare combinazione in base alla carrozzeria esterna: selleria beige in abbinamento a moquette nera o beige, selleria rossa con moquette rossa o nera, selleria nera con moquette rossa o nera. Optional dell'epoca: autoradio, antifurto bloccasterzo (dal 1970), pneumatici radiali. 1970: Fiat 500 L "targa alta"Con la II serie, nel 1970 venne introdotto un nuovo profilato del cofano posteriore conosciuto come "targa alta" per via del riposizionamento della luce targa più vicino al profilo superiore della bombatura del cofano. La scheda tecnica della Fiat 500 LL'introduzione della 500 L non portò a variazioni meccaniche di rilievo. Si trattava sempre della stessa piccola utilitaria a trazione posteriore con motore bicilindrico posizionato a sbalzo, dotato di due valvole in testa per cilindro azionate da aste e bilancieri e con albero a camme nel basamento. Il motore è raffreddato ad aria a circolazione forzata ed è marchiato 110.F.000, lo stesso installato sulla versione F. La cilindrata di 499,5 cc non subisce variazioni come anche la potenza erogata che si ferma a 18 cv a 4600 giri/minuto. L'impianto di alimentazione conta con un carburatore monocorpo Weber 26 IMB 10 (26 IMB 4 nei primi mesi di produzione), mentre il cambio è sempre un 4 marce non sincronizzate. Nel vano anteriore non ci sono novità di rilievo, il serbatoio a forma cilindrica ha una capacità di 22 litri, proprio come per la versione entry level F. Anche lo schema delle sospensioni si conserva: ruote indipendenti all’anteriore con molle a balestra trasversale collegate alla carrozzeria in due punti ed alle estremità ai due montanti, mentre al posteriore a ruote indipendenti con molle elicoidali e bracci oscillanti. Ammortizzatori idraulici telescopici a doppio effetto. Con l'avvento della "Lusso" si potevano ordinare pneumatici Pirelli radiali 125 SR-12. L'introduzione dei profili sagomati sui paraurti determinarono un aumento della lunghezza della vettura oltre i 3 metri. Il peso raggiunse i 530 kg, 10 in più della F.
BibliografiaSulla Fiat 500 sono stati scritti tanti libri, alcuni con informazioni a carattere generale, altri più approfonditi. Tra quelli facilmente reperibili e di ottima qualità figurano:
Quanto è lunga la 500 piccola?La Fiat 500 è lunga 3.571 mm, poco più della Panda, ma con forme meno orientate a sfruttar ei volumi.
Quanti litri è il bagagliaio della Fiat 500L?Le proporzioni della vettura sono equilibrate grazie anche ad una larghezza pari a 178 centimetri e ad una altezza di un metro e sessantasei. Buona la capacità del bagagliaio che, con il divanetto posteriore in posizione, è di 412 litri.
Quanta benzina si consuma per 1 km Fiat 500?I NOSTRI RILEVAMENTI. Quante persone vanno nella 500?La Fiat 500 è omologata per quattro e ha di serie (anche per la versione Pop) i sedili in stoffa bicolore.
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