Dopo la iui bisogna stare a riposo

Riposo dopo il transfer degli embrioni oppure ritorno alle normali attività quotidiane? Quanto tempo deve passare prima di fare un test di gravidanza dopo la FIVET? È necessario riposare dopo una tecnica ICSI?

Queste sono soltanto alcune delle domande a cui il team medico delle cliniche Eugin risponde quotidianamente. In questo articolo, vogliamo fornirti alcune indicazioni generali in merito a cosa fare e non fare al termine del tuo trattamento di procreazione medicalmente assistita.

  • Posso viaggiare dopo il transfer degli embrioni o dopo l’inseminazione?
  • Cosa bisogna evitare dopo il trasferimento embrionale o l’inseminazione artificiale?
  • Cosa devo fare in caso di lieve sanguinamento e/o dolori prima di effettuare il test di gravidanza?
  • Cosa fare se non ho sintomi di gravidanza dopo due settimane?
  • Posso effettuare il test di gravidanza prima della data indicata dal medico?
  • Cosa fare in attesa del test di gravidanza?

Posso viaggiare dopo il transfer degli embrioni o dopo l’inseminazione?

Dopo la iui bisogna stare a riposo
Dopo il transfer o l’inseminazione artificiale, consigliamo di passare la notte nella città sede della clinica: quello che hai appena trascorso è infatti un giorno carico di emozioni, in cui anche il riposo ha un ruolo importante. Tuttavia, la maggior parte di dei nostri pazienti non può rimanere e ritorna quindi a casa, in aereo, treno o macchina.

Non esiste nessun problema legato al trasporto (vibrazione, altitudine…). Si può viaggiare senza preoccupazioni e senza rimanere sdraiata tutto il tempo.

Cosa bisogna evitare dopo il trasferimento embrionale o l’inseminazione artificiale?

Dopo il transfer o l’inseminazione, ti consigliamo di evitare di sollevare valigie o buste della spesa pesanti e di non praticare sport intensi. Una volta che gli embrioni sono stati trasferiti, si tratta di una gravidanza normale come quella di qualunque donna incinta. Dal punto di vista naturale, una donna non sa di essere rimasta incinta fino al mese successivo e quando fa il test di gravidanza, l’embrione si è sviluppato indipendentemente dal suo stile di vita.

A livello di alimentazione, ti suggeriamo di mangiare in modo sano e di evitare gli alimenti e le bevande normalmente sconsigliati durante la gravidanza (alcol, caffè, pesce crudo…).

I rapporti sessuali non sono controindicati; numerosi studi scientifici dimostrano che non ci sono differenze nei tassi di gravidanza con o senza astinenza sessuale dopo il trasferimento.

Entra in gioco il fattore psicologico ed è meglio tenere la mente occupata fino al momento di effettuare il test di gravidanza.

Cosa devo fare in caso di lieve sanguinamento e/o dolori prima di effettuare il test di gravidanza?

Non ti preoccupare, succede spesso. Il trattamento ma anche l’inizio della gravidanza possono provocare dolori, stanchezza, gonfiore al seno, ritenzione idrica e lievi sanguinamenti. È un segno frequente, ma, di per sé, né buono né cattivo.

I lievi sanguinamenti di norma non sono gravi e non necessariamente sono un segno di aborto. Il trasferimento è avvenuto pochi giorni prima di questi sintomi e un eventuale non attecchimento degli embrioni è del tutto impercettibile poiché non necessariamente è accompagnato da sanguinamento. L’assunzione ripetitiva di progesterone per via vaginale può irritarti un po’ e causare lievi perdite. I dolori e la stanchezza possono essere una conseguenza del trattamento ormonale.

Molte donne che rimangono incinte in maniera naturale o con trattamenti di fertilità presentano questi sintomi durante i primi tre mesi della gravidanza: consigliamo dunque riposo e uno stile di vita tranquillo.

Potrai consultare il tuo ginecologo per capire da dove provengono i lievi sanguinamenti, nel caso questi persistano e siano accompagnati da dolore. Una semplice visita ti permetterà di scartare subito la possibilità di complicanze poco frequenti come le gravidanze ectopiche.

Cosa fare se non ho sintomi di gravidanza dopo due settimane?

Non temere se non riscontri sintomi o segnali di gravidanza dopo due settimane: ogni donna reagisce in modo diverso. Non tutte hanno dei sintomi e neanche questo è di per sé un buono o cattivo segno. Non è detto che tu debba sentire qualcosa di diverso da quello che hai sentito durante il trattamento ormonale, dal momento che due settimane sono davvero poche perché ci sia una forte reazione del corpo alla gravidanza. La cosa migliore è aspettare il risultato del test di gravidanza.

Posso effettuare il test di gravidanza prima della data indicata dal medico?

Dopo la iui bisogna stare a riposo
Consigliamo di effettuare il test di gravidanza nella data indicata dal medico, perché se lo facessi troppo presto potrebbe risultare un falso negativo, con esito del tutto rovesciato dopo due settimane. Dovrai continuare il trattamento ormonale fino a questa data e potrai interromperlo solo dopo aver parlato con l’équipe medica delle Cliniche Eugin.

Il trattamento che ti prescriviamo permette di aiutarti a rimanere incinta e dovrai seguirlo nelle prime settimane di gravidanza anche per evitare il rischio di aborto. Durante i trattamenti di procreazione assistita assumerai ormoni in quantità superiori a quella normale, per riprodurre il modello dei livelli ormonali dell’inizio della gravidanza.

Cosa fare in attesa del test di gravidanza?

Dopo la iui bisogna stare a riposo

Le ore successive alla realizzazione del trattamento di procreazione assistita sono emotivamente molto intense per la paziente. Alcune decidono di rientrare subito a casa, visto che non vi è alcun inconveniente per viaggiare. Noi consigliamo di trascorrere la prima notte nella città sede della clinica, ma in nessun caso si tratta di un obbligo.

Altri consigli che diamo alle pazienti che si sottopongono a un trattamento per la fertilità sono: non fumare, evitare lo stress, non praticare attività sportiva intensa e cercare di non sollevare pesi. Al di là di questo, si può condurre una vita normale. Riguardo l’alimentazione, consigliamo di mangiare in modo sano ed evitare le bevande alcoliche, il caffè e il pesce crudo.

Siamo consapevoli che le emozioni siano intense, per questo consigliamo di mantenere la mente occupata in altro modo fino alla realizzazione del test di gravidanza.

Cosa fare e non fare dopo inseminazione intrauterina?

Dopo il transfer o l'inseminazione, ti consigliamo di evitare di sollevare valigie o buste della spesa pesanti e di non praticare sport intensi. Una volta che gli embrioni sono stati trasferiti, si tratta di una gravidanza normale come quella di qualunque donna incinta.

Quando avviene concepimento dopo IUI?

Dopo quanto avviene la fecondazione? Lo sperma è in grado di sopravvivere in utero, in condizioni ideale, fino a 5 giorni, ma la IUI verrà pianificata in modo che la fecondazione possa avvenire nell'arco di 24-48 ore circa.

Come capire se la IUI è andata bene?

L'unico modo per scoprire se l'inseminazione intrauterina IUI è andata bene è effettuando un test di gravidanza.

Cosa mangiare dopo l IUI?

Sul libro di Zita West (se ne parla anche qui su CUB) si raccomanda di eliminare lo zucchero e il caffè, di mangiare solo carboidrati integrali e di evitare la frutta con troppi zuccheri.