A che età vanno in pensione i medici di famiglia

Fondi speciali ENPAM - Quando il medico può andare in pensione nel 2017?

Fondi Speciali (Medici di medicina generale • Pediatri di libera scelta • Addetti alla continuità assistenziale e all’emergenza territoriale • Specialisti ambulatoriali • Medici della medicina dei servizi • Specialisti esterni) pensione di vecchiaia (compiuta l'età pensionabile)

  • allegato

Il diritto per la pensione di vecchiaia si matura quando si raggiunge il requisito dell’età anagrafica. Fino al 2018 l’età per la pensione aumenta ogni anno di sei mesi in sei mesi:

            

A che età vanno in pensione i medici di famiglia

È comunque possibile andare in pensione prima del requisito anagrafico di vecchiaia (pensione anticipata).

La pensione Enpam si compone di varie voci:

-      una pensione di base (Quota A) che spetta a tutti i medici e gli odontoiatri iscritti all’Ordine

-      un’eventuale quota che è calcolata sui contributi versati in base alla propria attività professionale.

Requisiti: Cessazione del rapporto con gli istituti del Servizio sanitario nazionale.

In caso di cessato rapporto col SSN: anzianità contributiva (effettiva, riscattata, ricongiunta) non inferiore a i 15 anni.

Note

E’ possibile proseguire sino al compimento del 70esimo anno di età.

Fondi Speciali pensione anticipata (prima dell’età pensionabile con penalizzazioni economiche)

Si può andare in pensione prima della vecchiaia (per la Quota A c’è un regime particolare) se si raggiunge il requisito minimo di età e si hanno 30 anni di anzianità dalla laurea e 35 anni di contribuzione (effettiva, riscattata o ricongiunta).

Il requisito minimo anagrafico aumenta di sei mesi ogni anno fino al 2018:

                

A che età vanno in pensione i medici di famiglia

È invece possibile andare in pensione a qualsiasi età, se si hanno 30 anni di anzianità dalla laurea e 42 anni di contribuzione (effettiva, riscattata, ricongiunta).

Possono richiedere la pensione gli iscritti che hanno cessato l’attività professionale con gli istituti del Servizio sanitario nazionale e/o con gli Enti non convenzionati con il Ssn (Inps, Inail, Ferrovie dello stato, Casse marittime, Casse aziendali ecc.). Prima di presentare la domanda è quindi necessario dare le dimissioni.

Decorrenza della pensione: dal mese successivo alla data del raggiungimento dei requisiti, ovvero dalla data di cessazione del rapporto professionale con il S.S.N., se posteriore.

Attenzione: Talvolta conviene anticipare (pensioni di vecchiaia) o posticipare (pensioni anticipate) la data di cessazione onde non aver grossi buchi privi di corrispettivi da lavoro convenzionale e primo rateo di pensione. 

A che età vanno in pensione i medici di famiglia

di Federica Lupino

3 Minuti di Lettura

Domenica 17 Ottobre 2021, 06:20 - Ultimo aggiornamento: 13:59

Una vera emergenza sociale quella che sta per abbattersi su diversi comuni del Viterbese. Da qui alla fine dell’anno, per raggiunti limiti di età (ovvero 70 anni) se ne andranno in pensione 20 medici di medicina generale. Nel corso del 2022 la stessa sorte toccherà ad altri 24 colleghi, mentre nel 2023 identico destino per ulteriori 28. Significa che da qui a poco più di due anni 72 medici su 233, quindi quasi un terzo, lasceranno vuoto il proprio ambulatorio.

Chi li sostituirà? “A conti fatti, le nuove leve saranno al massimo 20-25. Quindi due terzi dei posti rischiano di rimanere scoperti, a meno che la burocrazia non venga snellita”, denuncia Michele Fiore, segretario provinciale del sindacato di categoria (Fimmg).

L’argomento è stato al centro dell'ultimo comitato aziendale in seno alla Asl. “Da anni – dichiara il rappresentante dei camici bianchi – andiamo ripetendo che la situazione va affrontata. Ora che siamo nel pieno del problema, le ripercussioni iniziano a farsi sentire già sui pazienti. Come a Blera, dove alcuni colleghi si sono divisi gli assistiti del medico andato in pensione. Succederà a breve a Vetralla, a Villa San Giovanni in Tuscia, a Civita Castellana e a Vignanello: qui tre colleghi tra gennaio, febbraio e marzo, smetteranno di lavorare”.

Sinora, complice l’emergenza sanitaria, è stata usata la soluzione delle proroghe di sei mesi per quei medici disponibili a rimanere ancora in servizio. In alternativa, se nello stesso distretto esistevano colleghi con meno di 1.500 pazienti (tetto massimo previsto per ciascuno), allora quelli rimasti scoperti sono stati “spacchettati” in altri ambulatori limitrofi. “Le nostre convenzioni – spiega Fiore – prevedono infatti che si possa scegliere un medico all’interno dello stesso distretto di residenza. Ma questo può voler dire per un assistito doversi sposare per decine di chilometri”.

Se l’emergenza sanitaria sarà prorogata oltre la fine dell’anno, sarà più semplice concedere altre deroghe di sei mesi. “Valuteremo situazione per situazione. In alcuni casi – conclude Fiore – potremmo essere noi a dover chiedere al collega di fermarsi ancora. In altri, se ci sarà la possibilità di spalmare gli assistiti su ambulatori limitrofi, seguiremo quella strada. Per ora, abbiamo chiesto alla Regione Lazio come dobbiamo comportarci. Sicuramente la soluzione non possono essere le case di comunità”.

Quale è il limite di età per la pensione di Um medico di base?

Adesso, con la nuova legge, tutti i dirigenti medici e sanitari possono presentare istanza per andare in pensione fino al raggiungimento dei 40 anni di contributi effettivi, senza andare oltre i 70 anni di età.

Qual è la pensione di un medico di famiglia?

La pensione annua sarà il 50% del reddito medio dell'iscritto. Tale percentuale rappresenta il tasso di sostituzione della retribuzione media del medico. Così, a fronte di un reddito di 100.000 euro salterà fuori una pensione annua di 50.000 euro.

Quanti anni lavora un medico?

Pur avendo diritto a pensionarsi molti medici continuano a lavorare, ad esempio la convenzione con il Servizio sanitario si può tenere fino a 70 anni, e si continua intanto a contribuire.