Prestito compass con contratto a tempo determinato

Milioni di persone, ogni anno, ricorrono a prestiti e finanziamenti per svariati motivi  che vanno dalla ristrutturazione della casa al cambio dell’auto dalle spese dentistiche all’acquisto dell’ arredamento o anche solo per ottenere un po’ di liquidità per affrontare spese impreviste. Sempre più spesso a causa della crisi, le famiglie dopo aver contratto dei finanziamenti, non riescono a pagare più le rate.

  • Finanziamento non pagato
  • Finanziamento non pagato pignoramento dei beni
  • Cosa accade dopo 5 anni in un finanziamento non pagato?
    • Tempistiche di conservazione nelle Banche dati
  • Un finanziamento non pagato va in prescrizione?
  • Pignoramento della casa a seguito di un finanziamento non pagato
  • Possono pignorare il mio stipendio se non pago il finanziamento? 
  • Finanziamento non pagato cancellazione CRIF
  • Vendere l’auto con un finanziamento non pagato
  • Cosa succede se non pagate un finanziamento Compass
  • Che cosa succede se non riesco più a pagare le rate del finanziamento
  • Soluzioni in caso di finanziamenti non pagati
  • Se c’è usura nel finanziamento che cosa succede?
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Finanziamento non pagato

Quando si parla di finanziamento ci si riferisce ad una scrittura privata che non richiede la presenza di un pubblico ufficiale all’atto della sottoscrizione, come per esempio accade nella stipula di un mutuo.

Giuridicamente, questo comporta una sostanziale differenza tra il mancato pagamento di una o più rate di un finanziamento rispetto al mutuo non pagato. In quanto la finanziaria, per agire in un percorso di recupero del credito, dovrà avvalersi dell’intervento del tribunale per far emettere al giudice un decreto ingiuntivo prima di poter procedere al pignoramento. Tale decreto conterrà formale richiesta di rientro del debito da finanziamento aggravato da interessi e rivalutazione monetaria.

La condizione di finanziamento non pagato si verifica quando la finanziaria che ha erogato il prestito, nota un ritardo del pagamento di una rata. Di conseguenza, in un primo momento gestisce l’insoluto con l’ufficio interno di recupero insoluto, comunicando prima telefonicamente e poi con raccomandata il sollecito per rientrare dell posizione insoluta. In caso di esito negativo protratto nel tempo, potrà scegliere se passare la pratica ad un ufficio di recupero crediti esterno, nel tentativo di rientrare della somma del finanziamento non pagato.

Finanziamento non pagato pignoramento dei beni

Non pagare un finanziamento porta inesorabilmente a delle conseguenze che potrebbero arrivare al pignoramento dei propri beni presenti e futuri, come  la perdita di una parte dello stipendio, della pensione, dei soldi eventualmente presenti sul conto corrente e addirittura i soldi provenienti da un’eventuale vincita sono potenzialmente pignorabili.

E’ bene sapere, inoltre, che un finanziamento non pagato rientra nell’asse ereditario, diventando di fatto un debito degli eredi in caso di morte del contraente.

Il processo espropriativo dei beni di chi non paga un finanziamento può essere di tre tipi:

  • Espropriazione mobiliare presso il debitore; (pignoramento mobiliare)
  • Espropriazione immobiliare; (pignoramento immobiliare)
  • Espropriazione presso terzi. (pignoramento presso terzi)

Approfondisci: Non ho pagato il finanziamento, rischio il pignoramento?

Cosa accade dopo 5 anni in un finanziamento non pagato?

In linea di massima gli operatori finanziari possono consultare le centrali rischi per valutare il merito creditizio di un soggetto che richiede un finanziamento, retrodatando la propria ricerca al massimo a 36 mesi. Ciò significa, che se non intercorsa un’interruzione, o la continua segnalazione della sofferenza da parte della finanziaria o delle società di recupero crediti, dopo 5 anni che non si è pagato un finanziamento, non si dovrebbe più risultare iscritti alle centrali rischi per credito a sofferenza. Ma ovviamente, il credito anche dopo 5 anni, se non intervenuta la prescrizione del debito, resta esigibile.

Per sapere cosa accade dopo 5 anni che non si paga un finanziamento, bisogna capire le tempistiche delle segnalazioni nelle centrali rischi. Quando ci si rivolge ad una finanziaria per ottenere un prestito i dati vengono trasmessi automaticamente al sistema di informazioni creditizie (SIC), un data base in cui vengono raccolte le informazioni fornite da banche e finanziarie sui soggetti con i quali hanno intrattenuto rapporti e che hanno ottenuto l’accesso al credito con la concessione di un finanziamento, ovvero:

  • Richiesta di finanziamento ;
  • Regolarità nel pagamento ;
  • Ritardo su alcune rate ;
  • Mancato rientro del debito.

La consultazione di questo sistema permette agli enti erogatori di prestiti di poter giudicare la posizione creditizia e valutare la vostra affidabilità nel restituireuin un’ipotetico prestito erogato, condizionando l’eventuale accesso al credito in caso di informazioni negative.

Tempistiche di conservazione nelle Banche dati

Le tempistiche relative alla permanenza dei dati all’interno di questi data base sono regolamentate dalla Legge che cita  :

  • Nel caso di pagamento ritardato di una o due rate, l’informazione negativa resta in banca dati per non meno di 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, purché  durante questo lasso di tempo, i pagamenti siano stati eseguiti puntualmente; 
  • Nell’ipotesi di pagamento ritardato di tre o più rate, l’informazione negativa viene conservata per non meno di 24 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, ma sempre a condizione che, durante questo tempo, i pagamenti siano stati effettuati in maniera regolare; 
  • Per i prestiti mai restituiti o con morosità di particolare entità, le informazioni negative permangono per non meno di 36 mesi decorrenti dalla data in cui, secondo il contratto, il prestito si sarebbe dovuto estinguere oppure dalla data in cui la finanziaria ha inviato l’ultimo aggiornamento dei dati relativi al prestito in questione.

Un finanziamento non pagato va in prescrizione?

E’ pensiero comune che un finanziamento non pagato vada automaticamente in prescrizione dopo solo 5 anni, in quanto prestazione periodica con rientro del debito mediante pagamento di rate mensili ; per Legge  la prescrizione del finanziamento applicabile in questi casi è quella ordinaria, ossia dopo 10 anni.

La Corte di Cassazione infatti stabilisce che :

«Il debito del mutuatario non può considerarsi scaduto prima della scadenza dell’ultima rata, per cui la prescrizione decennale dell’azione di ripetizione di indebito non si pone quando il rapporto è ancora in corso e decorrerà dal pagamento dell’ultima rata».

Inoltre è bene chiarire che si tratta di una prescrizione unica, basata quindi sulla totalità del credito, che inizierà a decorrere allo scadere previsto del finanziamento o alla revoca dello stesso ; per stabilire la prescrizione del vostro finanziamento, quindi, dovrete calcolare 10 anni a partire dalla scadenza dell’ultima rata sempre che non sia intercorsa un’interruzione della prescrizione.

Pignoramento della casa a seguito di un finanziamento non pagato

Mentre una banca, a seguito del mancato pagamento del mutuo, può rivalersi sulla casa ipotecata, per quanto concerne le finanziarie la situazione è differente, in quanto non sempre è prevista l’iscrizione ipotecaria sull’immobile.

La natura dei contratti bancari e finanziari, infatti, differiscono notevolmente tra loro in quanto un’ipoteca bancaria costituisce un «titolo esecutivo», che consente al creditore di avviare un pignoramento senza previa condanna del giudice.Mentre il contratto di finanziamento non prevede ipoteca sulla casa, almenochè non risulti tra le garanzie prestate per richiedere il finanziamento.  E in caso di finanziamento non pagato, la finanziaria dovrà emettere un decreto ingiuntivo prima di avviare un giudizio.

Le forme di pignoramento per finanziamento non pagato possibili sono tre:

  • Beni mobili (sequestro degli arredi da parte dell’Ufficiale giudiziario) ;
  • Beni immobili (previa iscrizione di ipoteca sui registri immobiliari) ;
  • Crediti verso terzi (stipendio, conto corrente, pensione, canoni di affitto).

In compenso la finanziaria ha il potere di recedere dal contratto anche solo dopo il mancato pagamento di poche rate, in realtà già dopo la prima, revocando il piano d’ammortamento stabilito e pretendendo la restituzione immediata della totalità della somma prestata ; la regolamentazione prevista all’interno del contratto sottoscritto in fase di istruttoria vi chiarirà il livello di tolleranza previsto vostro caso specifico riguardo il mancato pagamento delle rate del finanziamento.

Possono pignorare il mio stipendio se non pago il finanziamento? 

La procedura di pignoramento in caso di un finanziamento non pagato è l’ultima carta da giocare per la finanziaria. Qualsiasi creditore tenta dapprima di trovare una conciliazione bonaria al fine di rientrare della somma prestata, in quanto l’iter giuridico è molto lungo e costoso.

Tuttavia se dopo i solleciti verbali, scritti, le chiamate da parte del recupero crediti e il decreto ingiuntivo il debito permane, il passo successivo sarà, appunto, il pignoramento.

Il pignoramento dello stipendio rientra nella categoria di “pignoramento verso terzi”  e prevede una trattenuta della cifra dovuta per il prestito direttamente in busta paga.

Per procedura viene notificato un atto di pignoramento contestualmente al debitore e al suo datore di lavoro, il quale dovrà comunicare al creditore che il rapporto di lavoro è ancora in corso e l’ammontare della busta paga del dipendente, su cui verrà calcolato l’importo della trattenuta.

In caso di finanziamento non pagato la somma massima pignorabile dallo stipendio dipende dalla retribuzione e viene così calcolata :

  • Fino a 2.500 euro = 1/10 ;
  • Tra 2.500 e 5mila euro = 1/7;
  • Oltre  5mila euro, = 1/5.

La tredicesima mensilità non è pignorabile.

Finanziamento non pagato cancellazione CRIF

Prestito compass con contratto a tempo determinato

Il CRIF, acronimo per centrale rischi intermediazione finanziaria, è una società privata che gestisce il SIC (sistema informazioni creditizie) e si tratta di una banca dati all’interno della quale vengono raccolte tutte le informazioni relative agli storici creditizi delle persone che hanno richiesto e ottenuto accesso al credito da banche e finanziarie.

Lo scopo è quello di valutare l’affidabilità creditizia delle persone che richiedono un prestito e le tempistiche di permanenza all’interno di questa banca dati variano a seconda delle singole situazioni :

    • Finanziamento richiesto ed in corso di valutazione​ | 6 mesi dalla data di richiesta ;
    • ​Richieste di finanziamento rinunciate/rifiutate | 1 mese dalla data di rinuncia/rifiuto ;
  • ​Finanziamenti rimborsati regolarmente | 36 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito ;
  • 1 o 2 rate (o mensilità) del finanziamento pagate in ritardo | 12 mesi dalla comunicazione di regolarizzazione, a condizione che nei 12 mesi i pagamenti siano sempre regolari ;
  • Finanziamenti non rimborsati | 36 mesi dalla data di estinzione prevista o dalla data in cui l’istituto di credito ha fornito l’ultimo aggiornamento ;

Vendere l’auto con un finanziamento non pagato

Richiedere un finanziamento per l’acquisto di un bene non vincola in alcun modo il proprietario sul possesso del bene stesso ; se acquistate un’auto, ad esempio, e decidete di venderla mentre il finanziamento è ancora in corso potete farlo tranquillamente, in quanto il bene acquistato non è strettamente correlato al finanziamento se non come menzione giustificativa della richiesta.

L’unico obbligo del proprietario dell’auto, dunque, è quello di restituire la somma ricevuta e l’eventuale acquirente diventerà il legittimo proprietario della vettura senza coinvolgimento alcuno riguardo il finanziamento acceso dal vecchio proprietario per l’acquisto del bene.

In caso di mancato pagamento delle rate del finanziamento varrà la procedura di un normale recupero del credito da parte della finanziaria, interessata a rientrare della somma prestata indipendentemente dall’uso che ne sia stato fatto, quindi anche dall’acquisto della vettura.

Cosa succede se non pagate un finanziamento Compass

Avete ottenuto un finanziamento da Compass e, nonostante i buoni propositi iniziali, siete arrivati alla quarta rata non pagata. Cosa dovete aspettarvi?

Il numero delle persone che si trovano in questa situazione, magari anche con un numero di rate insolute più alto, è decisamente notevole. Nella fase iniziale le finanziarie tentano di sollecitare il pagamento delle rate attraverso operatori interni o call center esterni in modi spesso intimidatori, tentando di far pressione sul debitore anche minacciando di passare la pratica al legale con ritmi pressanti di telefonate.

Il debitore, dal canto suo, non essendo assolutamente in grado di far fronte al pagamento delle rate, arriva spesso ad avere il terrore di rispondere a numeri sconosciuti, vivendo suo malgrado una situazione da “braccato” che aggiunge ansia alla già poco piacevole situazione in cui verte.

Le possibilità sono due :

  • Mettere in blacklist ogni numero che la finanziaria utilizza per chiamarvi (soluzione che lascia il tempo che trova)
  • Contattare voi stessi il creditore spiegando la vostra situazione di disagio economico e cercando di prendere del tempo.

Dopo un determinato lasso di tempo, qualora la finanziaria dovesse ritenere il credito non esigibile, lo venderà ad una società esterna, la quale riprenderà con i solleciti ma, avendo acquistato la pratica per pochi spiccioli, non sarà assolutamente intenzionata a procedere tramite tribunali ma, al contrario, tenterà di trovare soluzioni alternative in cui poter recuperare anche una minima parte del credito (in linea di massima saldo e stralcio). In questo modo scongiurerete anche l’eventualità di un pignoramento di stipendio.

Che cosa succede se non riesco più a pagare le rate del finanziamento

  1. viene applicata la mora sulle rate non pagate.
  2. si viene considerati inadempienti anche per una sola rata non pagata e potrebbe esserci anche la segnalazione di “cattivi pagatori” presso le banche dati quali CRIF, EURISC ed EXPERIAN
  3. c’è impossibilità di ottenere nuovi finanziamenti.

Se continuate a non pagare il finanziamento iniziano le azioni di recupero:

  • telefonate minacciose e lettere da parte di società di recupero;
  • se passa più tempo,ti verrà a trovare l’esattore che cercherà di farti firmare assegni e cambiali;
  • ti verranno comunicate la decadenza del beneficio del termine e la risoluzione del contratto. In questo caso non avrai più la possibilità di pagare ratealmente ma dovrai farlo in un’unica soluzione;
  • successivamente la pratica passa al legale che prima ti invia una messa in mora con raccomandata e poi ti notifica un decreto ingiuntivo;
  • dopo la messa in mora, se la finanziaria si accertasse della difficoltà di recupero, il credito può essere ceduto  a società esterne (art. 1260 c.c.) al fine di pulire il bilancio ed ottenere vantaggi fiscali;
  • nel caso dovesse proseguire l’azione esecutiva, può sfociare in un pignoramento dello stipendio o della pensione o dei tuoi immobili (quinto dello stipendio o pensione, crediti da lavoro, autovetture, immobili di proprietà)
  • Anche l’eventuale garante del credito sarà coinvolto nel recupero credito e le azioni saranno rivolte anche a lui.

 Se invece siete nullatenenti, non preoccupatevi fate parte dei 3 POTENTI e quindi “non possono recuperare nulla” ma non potrete ottenere nuovi finanziamenti.

Soluzioni in caso di finanziamenti non pagati

  • pagamento in unica soluzione o a rate
  • saldo e stralcio (se si ha della disponibilità economica e si vuole evitare la causa). Si può ottenere uno sconto dal 40 al 70%
  • causa per contestare gli interessi pattuiti

Se c’è usura nel finanziamento che cosa succede?

Quasi tutti i finanziamenti accessi con società finanziarie prestampati sono usurari quindi se hai problemi puoi evidenziare queste problematiche per difenderti nel migliore dei modi.

Rilevare usura ci permette di ottenere una maggiore riduzione del debito in caso di saldo e stralcio.

Se non dovessi disporre di liquidità, grazie alla contestazione degli interessi usurari puoi raggiungere i seguenti obiettivi:

  1. bloccare la finanziaria
  2. diminuzione debito/ saldo e stralcio
  3. recupero somme
  4. opposizione a decreto ingiuntivo
  5. proteggere i fideiussori
  6. sospensione azioni esecutive

E’ necessaria una perizia econometrica che dimostri la pattuizione di interessi usurari.

Per ricevere una preanalisi gratuita scrivici la tua situazione e lasciaci i tuoi dati qui www.debitobancario.it/contatti o inviaci il contratto di finanziamento a

Individueremo insieme a te la strategia più adatta per aiutarci a superare tutte le tue difficoltà.

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Chi concede prestiti con contratto a tempo determinato?

Grazie alla firma di un garante, il lavoratore con contratto a tempo determinato potrà ottenere il suo prestito aspirando anche a somme più importanti.

Come richiedere un prestito con un contratto a tempo determinato?

Anche un lavoratore a tempo determinato, quindi, può accedere al credito e richiedere prestiti veloci..
carta d'identità.
codice fiscale..
ultima dichiarazione dei redditi o busta paga..
contratto di lavoro..

Quali sono i requisiti per un prestito Compass?

Per richiedere un prestito Compass servono: Carta d'identità Codice fiscale. Documento di reddito..
sei cittadino italiano o straniero..
hai un' età compresa fra i 18 e i 75 anni..
sei residente in Italia..

Perché Compass non accetta finanziamento?

Eccessivo indebitamento: troppi impegni mensili rispetto al reddito percepito (anche in questo caso sarà penalizzato il buon pagatore). Altri prestiti erogati di recente (consigliamo di pagare almeno 10/12 rate prima di richiedere un nuovo credito). Garante di un prestito mal pagato. Assenza di requisiti minimi.