La normativa stabilisce che è vietato adibire le lavoratrici madri al trasporto e al sollevamento di pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri. Il Show 151/01 riporta un elenco di lavori a rischio vietati per tutto il periodo della gestazione. Qualora non sia possibile adibire la lavoratrice a mansioni adeguate verrà concessa, tramite provvedimento emanato dall'Ispettorato Territoriale del Lavoro (ITL), l'autorizzazione all'anticipo e/o prolungamento del periodo di astensione obbligatoria. Cosa deve fare il datore di lavoroIl datore lavoro deve: Il datore di lavoro, una volta informato dello stato di gravidanza da parte della lavoratrice, in caso questa svolga un lavoro a rischio e non possa
essere adibita ad altre mansioni idonee, deve avviare il percorso per l'interdizione anticipata e/o prolungata. 1. " modulo INL 11 - richiesta di interdizione anticipata-post partum dal lavoro per lavoratrici madri addette a lavori vietati o pregiudizievoli alla salute della donna e
del bambino, datore di lavoro" scaricabile sul sito dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) 3. "modulo INL 11.1 - richiesta di interdizione anticipata-post partum dal lavoro per lavoratrici madri addette a lavori vietati o pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino, lavoratrice” scaricabile sul sito dell’ Ispettorato Nazionale del Lavoro(INL) 4. tutti gli allegati citati nella modulistica suddetta La trasmissione dei documenti sopra indicati deve avvenire esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), scrivendo all'indirizzo Cosa deve fare la lavoratrice:La lavoratrice madre deve informare il datore di lavoro dello stato di gravidanza in atto, consegnando il certificato medico che lo attesta, per consentire al datore di lavoro l'immediato allontanamento dall'eventuale mansione a rischio e l'applicazione delle misure di tutela previste dalla Legge (cambio mansione o
richiesta di interdizione obbligatoria anticipata e/o prolungata all'Ispettorato Territoriale del Lavoro). Link utili
Esempi di lavoro a rischio
Non sono obbligati a prestare lavoro notturno: È inoltre vietato adibire le donne al lavoro notturno, dalle ore 24 alle ore 6, per tutto il periodo della gravidanza e fino al compimento di un anno di età del bambino. Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre 2021 Come fare domanda di maternità anticipata per lavoro a rischio?La lavoratrice deve inviare all'Asl un'apposita domanda, corredata dal certificato di gravidanza, dalla documentazione medica rilasciata dal ginecologo che attesta la gravidanza a rischio e dal documento di identità.
Come richiedere la maternità anticipata all'ispettorato del lavoro?Puoi scaricare dal sito www.ispettorato.gov.it la richiesta di interdizione anficipata-post partum dal lavoro - istanza lavoratrice, inviandola o presentandola personalmente all'Ispettorato Territoriale del lavoro, allegando: • copia del certificato di gravidanza (in caso di anticipata), • copia del tuo documento di ...
Come si presenta la domanda di maternità anticipata?La domanda di maternità anticipata in caso di parto prematuro (prima dell'8° mese) deve essere presentata dalla donna direttamente all'ASL, per via telematica oppure tramite i patronati locali.
Come comunicare all'inps la gravidanza a rischio?Una copia della domanda di maternità anticipata dovrà essere presentata anche al datore di lavoro.. il documento di identità;. il certificato di gravidanza;. la documentazione medica che attesti la gravidanza a rischio.. |