Che cos’è l’ipercolesterolemiaIl colesterolo è una molecola appartenente alla classe dei lipidi (cioè grassi) presente nel nostro sangue. Questa sostanza è prodotta per la maggior parte dall’organismo stesso, ma una piccola percentuale viene assimilata con l’alimentazione di tutti i giorni. Il colesterolo è presente nel sangue in diverse forme, i due tipi principali sono il colesterolo HDL ( Hight Density Lipoprotein , detto comunemente “ colesterolo buono ”) e il colesterolo LDL ( Low Density Lipoprotein , detto comunemente “ colesterolo cattivo ”). L’eccesso di colesterolo totale nel sangue (ipercolesterolemia), in particolare di LDL, rappresenta uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari . L’aumento della colesterolemia non è tuttavia esclusivo del soggetto adulto: per motivi genetici può manifestarsi anche nei bambini piccoli, pertanto, nelle famiglie che hanno una storia di ipercolesterolemia, è sempre opportuno valutare il tasso di colesterolo anche in età pediatrica. Un corretto stile alimentare e di vita può essere di grande aiuto nel mantenere i valori di colesterolo LDL entro i limiti di norma (vedi cap.2), tant’è che nelle forme più lievi o responsive della malattia una dieta adeguata può rappresentare l’unica terapia. Anche in associazione alla cura farmacologica una corretta ed equilibrata alimentazione può portare diversi benefici, in quanto aumenta l’efficacia dei farmaci ipocolesterolemizzanti permettendo così di ridurne la posologia e gli eventuali effetti indesiderati. I cardini della terapia nutrizionale consistono nella normalizzazione del peso corporeo e della circonferenza addominale , nell’introdurre un basso apporto di grassi saturi (meno del 10% dell’energia totale, stando all’ultima revisione dei LARN) e nel limitare quanto più possibile il consumo di grassi trans , in quanto un loro eccesso nella dieta è correlato all’insorgenza di patologie cardiovascolari e aterosclerosi. Show Sintomi e diagnosi di ipercolesterolemiaL’ipercolesterolemia, purtroppo, è spesso asintomatica, cioè non dà origine a nessun segno specifico della malattia. Tuttavia, la sua diagnosi si può ottenere con un semplice esame del sangue . Le linee guida della Società Europea di Cardiologia indicano la soglia dei livelli ematici secondo diversi fattori di rischio cardiovascolare, come fumo , diabete (clicca qui per scaricare gratis la dieta e il menu appositi), ipertensione (clicca qui per scaricare gratis la dieta e il menu appositi), etc. In generale, è opportuno attenersi ai seguenti valori:
Raccomandazioni dietetiche generali
I tre capitoli che seguono indicano gli alimenti da evitare, da limitare e quelli generalmente consigliabili in presenza della malattia, ma non la frequenza o la quantità necessaria per un’ equilibrata alimentazione , che può e deve essere prescritta solo dal medico specialista. Alimenti non consentiti
Alimenti consentiti con moderazione
Alimenti consentiti e consigliati
Consigli comportamentali
AvvertenzeTutte le raccomandazioni e i consigli presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo educativo ed informativo e si riferiscono al tema trattato in generale, pertanto non possono essere considerati come consigli o prescrizioni adatte al singolo individuo il cui quadro clinico e condizioni di salute possono richiedere un differente regime alimentare. Le informazioni, raccomandazioni e i consigli sopracitati non vogliono essere una prescrizione medica o dietetica, pertanto il lettore non deve, in alcun modo, considerarli come sostitutivi delle prescrizioni o dei consigli forniti dal proprio medico curante. False credenzePurtroppo, sul tema del colesterolo circolano una serie di verità e di leggende metropolitane che spesso si tramandano di generazione in generazione. Per approfondire le tue conoscenze su grassi e colesterolo in modo divertente ti consigliamo di fare questo quiz ma, nel frattempo, cominciamo a sfatare alcuni luoghi comuni: Il colesterolo è solo un “nemico”? Il nostro organismo ne può fare a meno? Si può mangiare quello che si vuole se si assumono alimenti o integratori che possono abbassare il colesterolo? Quanto colesterolo si può mangiare in un giorno? Nell’ipercolesterolemia le uova vanno bandite dalla tavola? Nell’ipercolesterolemia i formaggi
devono essere eliminati completamente? Nell’ipercolesterolemia gli affettati devono essere eliminati? Il caffè aumenta i valori di colesterolo? Il vino fa male? Autore: Ricette consigliateCellentani con le melanzane Petto di pollo alle erbe e limone Fusilli al farro con asparagi, funghi, peperoncino e Grana Padano DOP Bucatini allo sgombro e rosmarino Tagliata di tonno ai semi di sesamo Merluzzo in crosta di patate Orecchiette tiepide alle fave Salmone marinato Fagottini di maiale alle prugne Zucca al rosmarino Cosa mangiare a pranzo per colesterolo?Dieta per colesterolo alto: esempio di menu settimanale. Cosa mangiare a cena per chi ha il colesterolo alto?In una settimana, a cena, dovreste prevedere:. pesce: almeno 2 porzioni;. carne bianca: 1 porzione;. carne rossa: 1 porzione;. formaggio fresco e molle o uova oppure prosciutto crudo magro o bresaola: 1 porzione;. piatti proteici vegetali (legumi, soia e alimenti derivati): 2 porzioni.. Quale frutta non mangiare con il colesterolo alto?Chi soffre di colesterolo alto dovrebbe stare attento a quella frutta che ha un elevato contenuto di carboidrati e di zuccheri semplici o fruttosio.. ciliegie.. datteri.. fichi secchi.. Quanti giorni di dieta per abbassare il colesterolo?Uno studio pubblicato si Nutrition Reviews afferma che chi segue un regime alimentare basato solo su frutta e verdura può ridurre i livelli di colesterolo alto del 28,6% in appena 4 settimane.
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