Tribunale di ..... Show
Atto di citazione per rescissione di divisione ereditaria Il Sig. ...., residente in ...., via ...., n. ...., C.F. ....., rappresentato e difeso dall'Avv. ...., C.F. ...., presso cui è elettivamente domiciliato in ...., giusta procura in calce al presente atto, con richiesta di voler ricevere, ai sensi dell'art. 125 c.p.c., 1°comma, e dell'art. 136 c.p.c., 3° comma, le comunicazioni di cancelelria al numero di fax ......, oppure tramite l'indirizzo di posta elettronica certificata .....@...... espone quanto segue Con scrittura privata in data ....., regolarmente registrata a ..... il ..... al n. ....., l'istante ha effettuato, con il proprio fratello germano Sig. ....., la divisione dei beni del comune loro padre ....., deceduto in data ..... senza lasciare testamento. Con tale atto, venne al sig. ..... (fratello dell'attore), assegnato un terreno in ....., di ettari ..... del valore dichiarato di Euro ..... e con obbligo allo stesso fratello di pagare due debiti ereditari rispettivamente di Euro ..... e di Euro ..... verso il sig. Sempronio ed all'istante invece venne assegnato un credito di Euro ..... verso il sig. ....., quale risultante da atto pubblico in data ..... , e vennero pure assegnati gli effetti mobili ereditari del valore complessivo di Euro ....., ma con obbligo di pagare al fratello la metà di tale somma entro un anno dalla data della divisione. Osserva tuttavia l'istante, e deduce espressamente a prova per consulenza tecnica, che il valore del terreno assegnato al fratello, e stabilito in Euro ....., è di gran lunga inferiore a quello che realmente lo stabile aveva al momento della divisione, e che è quanto meno pari a Euro ....., e cioè all'importo del prezzo di acquisto dello stabile, effettuato dal loro comune genitore con atto pubblico in data ..... ricevuto ....., avuto presente che successivamente al predetto acquisto i terreni e i fabbricati in quella località ebbero a subire notevolissimi aumenti di prezzo. Tutto ciò premesso, e poiché è chiaro che l'istante fu leso, nella divisione, oltre il quarto; Poiché le richieste del fratello di versargli, in natura od anche in danaro, il supplemento necessario a riparare tal grave lesione hanno avuto esito negativo; Tanto premesso, il Sig...., com sopra rappresentato, difeso ed elettivamente domiciliato cita il sig. ..... (nome e cognome), C.F. ....., residente in ..... a comparire il giorno ..... alle ore ..... avanti al Tribunale di ....., per l'accoglimento delle seguenti conclusioni: Previa, in caso di necessità, consulenza tecnica d'ufficio per l'accertamento del valore dei beni caduti nella successione di cui si tratta al momento della divisione stipulata fra l'istante ..... ed il proprio fratello ....., dichiararsi la rescissione, per causa di lesione oltre il quarto, della divisione stessa. Con vittoria di spese, diritti ed onorari di causa, con attribuzione al sottoscritto procuratore per fattane anticipazione. E per l' effetto invita il sig. ..... (nome e cognome), C.F. ....., residente in ..... a costituirsi in giudizio nelle forme e nei modi di cui all'art. 166, c.p.c. e nel termine di venti giorni prima dell'udienza di comparizione sopraindicata ed a comparire a tale udienza dinanzi al giudice che verrà designato a norma dell'art. 168-bis c.p.c.; con l'avvertimento che la costituzione oltre il termine indicato implica la decadenza di cui all'art. 38 c.p.c. ed all'art. 167 c.p.c. ed inoltre che, in difetto di costituzione, si procederà in contumacia. Offre in comunicazione, mediante deposito in cancelleria, i seguenti documenti: Scrittura privata di divisione Atto pubblico in data ..... ricevuto ..... di compravendita terreno Data Firma avvocato Dichiarazione di valore della controversia. Si dichiara che il valore della presente controversia è ricompreso nello scaglione di valore da Euro ..... a Euro ..... e che all'atto dell'iscrizione a ruolo della causa viene versato il contributo unificato nella misura di Euro ..... Divisione ereditaria: guida praticaLa divisione ereditaria (disciplinata agli artt. 713 e seguenti c.c.) è l'atto con il quale si scioglie la comunione ereditaria. Con la divisione i coeredi diventano unici proprietari dei beni che gli verranno assegnati
Divisione ereditaria: cos'è e come si faLa divisione ereditaria è l'atto mediante il quale i coeredi pongono fine alla comunione ereditaria. Secondo quanto dispone l'art. 713 del codice civile ogni coerede chiedere la divisione per sciogliere la comunione ereditaria. La divisione può essere di tre tipi:
Gli aventi diritto a partecipare alla divisioneHanno diritto di partecipare alla divisione tutti i coeredi ed i loro successori: sono tutti litisconsorti necessari del procedimento divisorio. Una sentenza della Cassazione 22.10.2013, n. 22977 ha destato non poche perplessità in merito alla partecipazione di tutti i coeredi all'atto di divisione: il giudizio verteva su una scrittura privata, sottoscritta solo da alcuni coeredi, con i quali si disponeva lo scioglimento della comunione ereditaria. La Suprema Corte, giova ricordarlo, non ha ammesso la possibilità di addivenire alla divisione in mancanza di uno o più coeredi, ma ha comunque dichiarato la validità del contratto, non potendo essere qualificato come un contratto avente ad oggetto la divisione, ma come semplice contratto avente ad oggetto solamente un mero regolamento di interessi, dal quale non può derivare la divisione ereditaria dei beni. Le figure della divisione ereditariaLe figure particolari di condividenti possono essere così sintetizzate:
Quando non si può dividere l'ereditàI casi di impedimento alla divisione si ravvisano nel caso in cui:
Immobili non divisibiliNon è sempre agevole procedere alla divisione quando nell'eredità ci sono beni immobili. Questi infatti potrebbero non risultare facilmente divisibili. In tal caso, e qualora senza il loro frazionamento non sia possibile procedere alla divisione della massa ereditaria, l'art. 720 c.c. dispone che tali beni "devono preferibilmente essere compresi per intero, con addebito dell'eccedenza, nella porzione di uno dei coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle porzioni di più coeredi, se questi ne richiedono congiuntamente l'attribuzione. Se nessuno dei coeredi è a ciò disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto". Vedi anche Quando l'immobile non è divisibile Lo sai che: Se i beni immobili sono divisibili ciascun coerede, ai sensi dell'art. 718 c.c. ha diritto a chiedere la sua parte in natura (Analogo diritto ai beni in natura è previsto per i beni mobili). Come si calcola la divisione tra erediPer formare le parti i coeredi sono tenuti a procedere alla collazione ed a conferire tutto ciò che è stato loro donato dal de cuius e devono imputare, alla propria quota, le somme delle quali erano debitori nei confronti del de cuius e dei coeredi. Successivamente, avranno luogo i prelevamenti, ossia l'attribuzione a favore dei coeredi del diritto di prelevare dalla massa ereditaria una somma pari al debito degli altri coeredi e nei confronti del de cuius, dalla massa ereditaria. Si faccia il seguente esempio: Tizio e Caio sono coeredi ed il relictum ammonta a 100. Se Tizio avesse avuto, nei confronti del de cuius, un debito di 10, Caio avrebbe diritto di prelevare dal relictum 10 in modo da potersi dividere, successivamente, il restante relictum pari a 100-10-10=80. A seguito dei prelevamenti, si provvede alla stima ed alla formazione delle porzioni e la relativa assegnazione ai coeredi. Fac-simile citazione per divisione ereditariaTribunale di ______________ Atto di citazione per divisione ereditaria per il Sig. ____________________, nato a _____________________, il _______________________ e residente in _________________ alla via ___________________ n. ___ (C.F.: ___________________), elettivamente domiciliato in _____________________ alla via _____________________ n. ___, presso e nello studio dell'Avv. __________________ del Foro di _________________ (C.F.: _________________ - fax: ____________________ - p.e.c.: ______________________), che lo rappresenta e difende giusta procura in calce al presente atto. Premesso - che il Sig. ______________________, alla morte di
_________________ avvenuta in data ________________ ha ereditato unitamente al Sig. __________________ e al Sig. ____________________, in comunione, i seguenti beni: _________________________________; cita il Sig. ______________________________ nato a ____________________ il __________________ e residente in ________________ alla via _________________ n. __ (C.F.: ________________________) e il Sig. _______________________________ nato a ____________________ il _________________ e residente in ________________ alla via
_________________ n. __ (C.F.: ________________________) conclusioni Piaccia all'Ill.mo Tribunale adito, disattesa ogni contraria eccezione e deduzione, così disporre: Procura Data aggiornamento: 1 aprile 2022 Come si chiede la divisione giudiziale?Ricapitolando... la divisione giudiziale viene proposta da un coerede con atto di citazione;. al giudizio devono partecipare tutti gli eredi;. ci può essere una fase istruttoria con l'intervento di tecnici;. il progetto di divisione viene proposto alle parti;. se non ci sono contestazioni esso viene eseguito;. Quanto prende un notaio per una divisione ereditaria?Di base, il costo dell'atto di successione dal notaio varia in misura proporzionale al valore dell'asse ereditario, e va dai 300 euro per i valori molto bassi fino a cifre da 600 a 900 euro per patrimoni di grande portata.
Quanto costa una causa di divisione ereditaria?La divisione senza conguagli è soggetta ad imposta di registro dell'1% del valore dell'eredità e all'imposta di bollo di 45 euro. Tuttavia, se nell'eredità sono presenti degli immobili, per ognuno si prevede il versamento delle imposte ipotecarie e catastali, sui 200 euro l'una, ed i costi per le volture.
Quanto dura una causa di divisione giudiziale?Tale termine in ogni caso non può superare i dieci anni. In caso contrario infatti la norma afferma che il termine si riduce automaticamente a dieci anni. Il giudice può comunque ordinare, su richiesta di uno dei condividenti, che la comunione venga sciolta prima del termine pattuito se gravi circostanze lo richiedono.
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