La luce pulsata trasferisce energia alla melanina contenuta nel pelo e nella radice, che assorbono gli impulsi luminosi. Più il colore del pelo è scuro e più luce può essere assorbita e in questo modo la ricrescita viene inibita. Abbiamo provato 7 apparecchi che funzionano con questa tecnica. Show
Il test: perché non ci convinceDopo 3 sedute, intervallate di due settimane, abbiamo notato una riduzione dei peli delle aree trattate, ma in nessun caso ci siamo liberati completamente della peluria. Quindi, se pensavate di usare la luce pulsata in inverno per liberarvi di cerette o epilatori in estate non fatevi illusioni. Il trattamento riduce il numero dei peli, ma non è definitivo. Il risultato può inoltre non essere soddisfacente per altri motivi: a volte è difficile trattare in modo omogeneo grandi aree, e c’è il rischio di trattare più volte la stessa area con rischio di dolore e scottature. Quindi è un metodo che a casa si presta se vogliamo trattare aree limitate (ascelle, inguine, baffetti) ma che non è consigliabile se volete sbarazzarvi dei peli delle gambe o del torace. Non è per tutti, dipende dal fototipoGli apparecchi a luce pulsata funzionano solo su peli neri, marroni o biondo scuro, mentre sono poco o per nulla efficaci su peli biondi, rossi, bianchi e grigi. Ecco perché è fondamentale identificare il proprio fototipo, e infatti viene fornita una tabella per la valutazione. Un altro limite degli apparecchi è che non vanno usati in presenza di: tatuaggi, macchie scure (nei, voglie, lentiggini), ma anche vene varicose, vene visibili, cicatrici. Insomma, sicuramente la luce pulsata non è per tutti, e potremmo scoprire di dover riportare l’apparecchio in negozio o di poter trattare solo alcune aree, anche solo banalmente per il fatto di essere abbronzati. Effetti collaterali e interazione con farmaciIl trattamento è sconsigliato se si assumono farmaci che fotosensibilizzano (come la pillola anticoncezionale e gli antinfiammatori) e se si hanno determinate patologie (diabete, lupus...). C’è anche la possibilità di effetti collaterali, dichiarate dagli stessi produttori: arrossamento cutaneo (simile a una scottatura solare), secchezza e scolorimento della pelle, infiammazione o infezione cutanea, dolore eccessivo. I nostri esperti, che hanno utilizzato l’apparecchio attenendosi scrupolosamente alle istruzioni, hanno registrato solo in pochi casi un lieve pizzicore o irritazione cutanea, scomparsa in 2/3 giorni.
Trattamento luce pulsata in un centro estetico tedesco Comunemente si pensa che l’epilazione sia nata in tempi moderni, che sia solo un vezzo della donna e dell’uomo contemporaneo. In realtà è molto più antica di quanto si immagini, e, contro ogni stereotipo, non è mai stata una prerogativa solamente femminile. Anzi, pare che Alessandro Magno ne fosse ossessionato e che Giulio Cesare impazzisse al vedersi un solo pelo addosso. Ciò che questi signori non avevano, però, era un metodo per rendere l’epilazione non soltanto veloce ed efficace, ma anche definitiva. Per molti di noi questo metodo è la luce pulsata. Si tratta di una concezione relativamente nuova dell’epilazione, perciò i dubbi sono ancora numerosi. Se può servire, sono qui per fare chiarezza. Sì, ok, ma prima spiegami, cos’è la luce pulsata?Quando si pensa all’epilazione, il primo strumento che sovviene alla mente è la ceretta. In alcuni casi si torna indietro a lametta e crema depilatoria. In realtà, da un po’ di anni è in voga anche l’epilazione laser, considerata finora la tecnica più efficace. Ecco, la luce pulsata è una forma di epilazione laser. O meglio, è la sua evoluzione, il suo più diretto sviluppo tecnologico. Insomma, un’epilazione laser 2.0. Il processo su cui si basa l’epilazione laser, e dunque anche la luce pulsata, è quello della fototermolisi selettiva. Detto in parole semplici, durante questo processo succede questo:
Il risultato è un’inibizione permanente della ricrescita. In poche parole, niente più peli. In termini estetici, non c’è differenza: entrambe le tecniche puntano a una rimozione definitiva dei peli. Neanche a livello tecnico esistono distinzioni: sia epilazione laser che epilazione a luce pulsata agiscono direttamente alla radice del pelo, per poi risalire fino alla punta. Ciò che le distingue, al di là dello strumento usato, è il tipo di luce: la prima sfrutta una luce monocromatica, la seconda utilizza una luce a banda larga. Confronto tra epilazione laser e luce pulsata (fonte immagine: braun.c0m) Non è solo roba da caetofobiciDicesi caetofobia: paura dei peli. Non dei capelli, no, quella è la tricofobia. Paura proprio dei peli. Un po’ come il Giulio Cesare di cui sopra. Ecco, questa tecnica è una manna per caetofobici. Tuttavia, sarebbe riduttivo pensare alla luce pulsata come a quel metodo per radersi le gambe una volta per tutte. Povera luce pulsata, può fare così tanto per noi, eppure la sottovalutiamo. La luce pulsata è molto comune negli interventi tesi al ringiovanimento della cute, in quanto favorisce la produzione di collagene, l’agente primario volto alla tonificazione dei tessuti e non solo: la luce pulsata guarisce la pelle da macchie solari, lentiggini ed inestetismi di vario tipo. È ottima anche contro l’acne, in quanto tende a ridurre le lesioni della pelle. In questo caso, però, è necessario fare molta attenzione a evitare gli antibiotici, e comunque è sempre bene rivolgersi prima di tutto al dermatologo. Dal momento che parliamo di radiazioni luminose, poi, la luce pulsata agisce anche sui capillari, rendendosi utile anche nei casi di patologie dermatologiche particolari come teleangectasie, angiomi tuberosi-rubino-spider e diversi altri tipi di lesioni dei capillari. La luce pulsata non è democraticaÈ un paese libero, dicono nei film. La luce pulsata questo non lo sa. Non tutti sono eleggibili a tale trattamento, in quanto parliamo, c’è da ripeterlo, di radiazioni luminose a intensità molto elevate, dunque non tutte le pelli possono permetterselo. Chi ha la pelle chiara e i peli scuri può facilmente sottoporsi a un’epilazione a luce pulsata senza correre rischi, anzi, ha maggiori probabilità di successo, in quanto questo tipo di epidermide assorbe meglio le radiazioni luminose. I soggetti che invece non otterrebbero risultati e che anzi correrebbero grossi rischi con la luce pulsata sono coloro che hanno una pelle olivastra o una carnagione scura. Inoltre, coloro che rispondono positivamente anche a una sola delle seguenti domande non possono, in alcun caso, sottoporsi a un trattamento di epilazione a luce pulsata. I pericoli non solo per l’epidermide, ma per l’organismo in sé sarebbero enormi.
Non è parente di Usain BoltEssendo abituati alla ceretta, verrebbe da pensare che anche l’epilazione a luce pulsata sia facile e veloce. Sbagliato. La ceretta è un trattamento periodico, la luce pulsata richiede un numero specifico di sedute, il quale varia in base a diversi fattori: il tipo di pelle e di peli rappresenta un elemento essenziale, tuttavia bisogna anche tenere conto dell’età del soggetto e dell’assetto ormonale. Dipende poi anche dalla zona da trattare: gambe e braccia richiedono un numero minore di sedute, l’inguine è più complicato. In linea generale si parla di 8-10 sedute ogni 4 settimane per pelli “normali”. Attenti al sole!Parliamo di radiazioni luminose, il che significa che luce su luce è un categorico, assoluto no. In effetti, è la ragione per cui chi sceglie di sottoporsi all’epilazione a luce pulsata, a prescindere dalla zona, lo fa nei mesi invernali. La luce pulsata rende la pelle molto sensibile, non la indebolisce, ma tra un trattamento e un altro la rende ipersensibile alla luce solare o più in generale al calore. Perciò è bene tenersi lontani dai raggi solari e da ogni altro tipo di fonte di calore, sauna e camino inclusi. I termosifoni vanno bene solo se non ti ci siedi sopra. Ma farà male al portafogli?Onestamente? Sì, e anche tanto. No, ok, non fa male quanto un impianto dentistico … diciamo che, nei casi più costosi, l’epilazione a luce pulsata si avvicina al costo di un prodotto della Apple. La tabella seguente riassume i costi medi del 2018 per uomo e donna.
La differenza nei costi tra uomo e donna salta all’occhio, vero? La spiegazione è semplice: il prezzo aumenta all’aumentare dei peli da eliminare. Ma se risparmiassi facendo tutto da solo/a?Abbiamo detto che, al pari del laser, la luce pulsata colpisce la melanina alla radice del pelo. Occorre aggiungere che l’intensità delle radiazioni luminose della luce pulsata è maggiore rispetto al laser, tuttavia è più precisa, in quanto si assicura prima di tutto di aver individuato i bulbi piliferi, così da evitare eventuali danni ai tessuti. Abbiamo anche detto che la chiave dell’epilazione a luce pulsata è il surriscaldamento della melanina: questo avviene a lunghezze d’onda che vanno dai 590 ai 1200 nanometri. Ciò implica temperature molto elevate, ed è per questo che non è consigliabile affidarsi al fai da te. Contrariamente all’epilazione laser, la quale ormai è presente anche negli epilatori commerciali, l’epilazione a luce pulsata può essere eseguita soltanto in centri specializzati da professionisti del settore, in quanto comporta, prima di tutto, precauzioni difficilmente applicabili quando si è a digiuno della materia. Inoltre, poiché, come già evidenziato, parliamo di un trattamento che implica un’esposizione della pelle a radiazioni luminose molto potenti, è sempre bene consultare innanzitutto il proprio medico. Dopotutto prevenire è sempre meglio che curare, no? Ma quindi fa bene o male?Cito Wonder Woman:
Togliendo la tensione da fine del mondo in avvicinamento, possiamo parafrasare: qualunque tipo di tecnologia necessita di un utilizzo consapevole. Questo perché anch’essa ha i suoi lati negativi. Ci si concentra spesso sui pro, ma non si possono sottovalutare i contro. Dirai, ma cosa c’entra questo con la luce pulsata, non è che stai andando fuori tema? Beh, come ogni altra tecnologia, anche la luce pulsata ha i suoi vantaggi e le sue controindicazioni. Pensiamo positivo: i pro della luce pulsata
E le controindicazioni? Abbiamo elencato le circostanze particolari che impediscono il trattamento con luce pulsata, abbiamo specificato che, fondamentalmente, è limitato alle pelli chiare. Ma c’è altro? Esistono altre controindicazioni da tenere a mente prima di avviarsi sulla strada che porta all’eliminazione permanente dei peli? A parte il dolore al portafogli, s’intende. In realtà sì. Come anticipato, il primo problema della luce pulsata, come di qualunque altro tipo di epilazione, è rappresentato dall’arrossamento dell’epidermide. Ma c’è di più.
In conclusioneSe dovessi contare i soli pro e contro, darei una risposta decisamente affermativa: sì all’epilazione a luce pulsata. Tuttavia, non posso conoscere il tuo tipo di pelle, perciò non mi sento di trascinarti verso un estremo o l’altro. L’epilazione a luce pulsata è un metodo estremamente efficace, e gli studi dimostrano che, al di là delle controindicazioni e dei casi evidenziati in questo articolo, è molto sicuro. Tuttavia, la particolarità dell’epidermide è che è diversa in ognuno, al di là della carnagione. Quello che posso dirti è, valuta attentamente i fattori che ho elencato, consulta il tuo dermatologo, magari butta giù una tua personale lista dei pro e dei contro, che tenga conto delle tue eventuali problematiche. In sostanza, pensaci bene. Se decidi di provare l’epilazione a luce pulsata, torna qui a raccontare com’è andata! Quali sono i rischi della luce pulsata?Gli organi sotto pelle sono ben protetti e la luce scarica la sua energia soltanto all'interno della cute. I possibili danni sono reazioni fototossiche causate proprio dalla luce del laser e dalla luce pulsata che possono esitare in piccole ustioni o macchie cutanee. Per questo è sempre bene prendere le dovute cautele.
Per chi è sconsigliata la luce pulsata?Un trattamento con luce pulsata non è consigliato se le zone da trattare presentano eczemi, lesioni cutanee, escoriazioni, ferite, dermatite atopica o infezioni virali come quelle da Herpes. Allo stesso modo è controindicato in presenza di tumori cutanei e altre malattie della pelle.
Quanto dura l'effetto della luce pulsata?Usando un epilatore a luce pulsata per uso domestico, invece, i risultati arrivano un po' più lentamente ma in media, sono necessari dai 4 ai 6 trattamenti, da effettuare ogni 2 settimane, per veder scomparire la maggior parte dei peli superflui. Quindi, il tempo necessario è di circa 3-4 mesi.
Cosa NON fare prima della luce pulsata?non fare la ceretta, non togliere i peli con la pinzetta e non decolorare i peli a ridosso dell'appuntamento con l'operatore specializzato; non usare profumi, deodoranti, creme e trucchi sulla zona del corpo sottoposta alla potenza del laser; non assumere farmaci foto-sensibilizzanti.
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