2 marzo 2021 Show
La bassa temperatura dell’acqua richiesta in un sistema radiante a pavimento (circa 35°C in riscaldamento) consente un risparmio che può arrivare al 30%. Ma non è l’unico beneficio dei pannelli radianti.AGGIORNAMENTO 02 MARZO 2021 Maggiore comfort e minori consumi. Una formula semplice, utile a evidenziare quanto i sistemi di climatizzazione radiante (quindi riscaldamento ma anche il raffrescamento) a pavimento rappresentino una soluzione conveniente per chi ha intenzione di ristrutturare casa o di configurare nel migliore dei modi quella nuova che sta acquistando. Come funziona un sistema radiante a pavimento?Un sistema radiante a pavimento è costituito da un insieme di pannelli preformati posati su tutta la superficie delle stanze, sui quali vengono poi posizionate in maniera uniforme delle tubazioni nella classica conformazione a spirale affinché circoli l’acqua calda o fredda creata dal generatore. L’impianto poi verrà ricoperto dal massetto e, infine, dalla pavimentazione desiderata. Il riscaldamento o raffrescamento dell’ambiente avviene per irraggiamento in maniera uniforme dal basso verso l’alto, garantendo una sensazione di comfort e di temperatura ideale in qualsiasi punto della casa e non solamente nei pressi delle fonti di calore tradizionali (come avviene per esempio con i radiatori a colonna). In caso di ristrutturazione, la posa del sistema radiante può avvenire anche sopra dei pavimenti esistenti, utilizzando le versioni così dette ribassate Viessmann Vitoset. Qual è la corretta temperatura dell’acqua nel riscaldamento a pavimento?Il vantaggio di questi sistemi è concentrato proprio nella bassa temperatura dell’acqua che scorre nelle serpentine. La temperatura ideale in caldo è infatti di circa 35°C, di molto inferiore rispetto ai 60-80°C richiesti dai "classici" termosifoni.Il perché è presto spiegato. Nel caso degli impianti di riscaldamento tradizionali i singoli elementi (termosifoni o convettori) tendono a concentrare il calore vicino alla fonte di emissione, richiedendo alte temperature per raggiungere anche le zone più lontane della stanza. Nel caso dei sistemi radianti, è proprio il pavimento a diventare un unico grande corpo radiante. In questo modo è possibile raggiungere tutti i metri quadrati della stanza distribuendo calore uniforme ed evitando la stratificazione del calore verso l’alto. Grazie alla corposa massa radiante e alla sua capacità di distribuzione, è anche possibile settare il termostato a una temperatura inferiore a quella desiderata, poiché il calore percepito sarà superiore a quello stabilito. Così, se si desiderano 20°C come temperatura percepita nell’ambiente, sarà quasi certamente sufficiente impostarne 19 al termostato. La temperatura dell’acqua influisce sui consumi dell’impianto?La risposta è semplice: sì. Un sistema radiante può consentire un risparmio fino al 30% rispetto a un sistema tradizionale. La sua caratteristica principale, che è anche l’elemento che lo distingue dagli altri impianti, è l’elevata inerzia termica cioè la capacità di trattenere il calore nel tempo. Ecco perché è importante non effettuare continui cambi di temperatura, evitando accensioni e spegnimenti in favore di piccole variazioni in aumento o in diminuzione al termostato. Per massimizzare il risparmio, avere la garanzia di un impianto altamente performante, è fondamentale abbinare i pannelli radianti a un generatore di calore efficiente, come le pompe di calore Vitocal 200-S (massima efficienza grazie alla classe A+++) oppure le nuove caldaie a condensazione della serie Vitodens 200.I benefici aggiuntivi del riscaldamento a pavimentoLa convenienza a livello di consumi energetici dei pannelli radianti non rappresenta il solo vantaggio. Un sistema radiante a pavimento, infatti, può portare diversi benefici:
Vuoi scoprire se il riscaldamento a pavimento è la scelta giusta per le esigenze della tua famiglia e le caratteristiche della tua abitazione? Scoprilo leggendo questa guida. Lascia un commentoQuante ore accendere riscaldamento a pavimento?Si consiglia, dunque, di impostare il termostato ad una temperatura costante pari a 18°C-20°C. Programmare la riaccensione dell'impianto: se si è fuori casa per medi e lunghi periodi, si consiglia di programmare l'accensione 24-48 ore prima del rientro.
Come capire se il riscaldamento a pavimento funziona?Pertanto, il riscaldamento a pavimento potrebbe non aver avuto la possibilità di riscaldarsi.. La caldaia è accesa?. Il tubo superiore del collettore è caldo?. Le valvole del gruppo sono aperte e la pompa funziona?. La temperatura non supera i 50 gradi?. Quanto costa riscaldare una casa di 100 mq con riscaldamento a pavimento?In una casa di circa 100 metri quadrati, un impianto di riscaldamento a pavimento verrà a costarci circa 6.500 euro. Non c'è dubbio: la spesa iniziale è sicuramente superiore rispetto a quella affrontata da chi installa in casa i tradizionali radiatori.
Quale temperatura per riscaldamento a pavimento?Con una temperatura esterna di + 5 °C, la temperatura media dell'acqua del riscaldamento sarebbe di ca. 28 °C e la corrispondente temperatura superficiale del pavimento, in base al tipo di rivestimento del pavimento, di ca. 22 °C.
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