Sono in molti a credere di poter raggiungere glutei perfetti con l'alimentazione e l'allenamento, ma ben pochi conoscono l'impatto reale che ciò può comportare sullo stile di vita generale. Alimentazione,
attività motoria e abitudini vengono sottoposte a cambiamenti radicali e, anche in tal caso, non è detto che ciò possa far "accadere il miracolo". Questo per un semplice motivo: i glutei perfetti, nel senso stretto del termine, non
esistono. Per i più è invece possibile "perfezionarli", procedura che dipende dal sesso, dalla propria genetica e morfologia, dall'età e dall'impegno dedicato alla causa. La visione del "lato B ideale" è infatti puramente soggettiva. Basti pensare alla differenza abissale, in
termini estetici ma anche di composizione corporea, tra il sedere "squarciato" di un culturista e quello "bello pieno" di una ballerina di latino-americani o specializzata nel twerk (movimento di twerking). Questo perché,
più che di glutei, per molti sarebbe meglio parlare di natiche o regioni glutee; si definiscono tali: "ciascuna delle due masse carnose sporgenti posteriormente alla base del tronco e anatomicamente". Sono in molti a non comprendere che il fondoschiena, come qualsiasi altra zona del corpo, è composto da
ossa e articolazioni, vasi e nervi,
muscoli e tendini, tessuto adiposo e pelle. A seconda dei gusti personali, il didietro perfetto potrebbe essere: tondo o "a mandolino", più o meno sporgente, semplicemente senza cellulite, piccolo o importante, sodo o duro
(muscolare) ecc. In questo articolo faremo maggiore chiarezza su come lavorare, sotto tutti i punti di vista, per cercare di ottimizzare le proprie risorse, senza creare false aspettative e sfatando alcune credenze che da sempre tendono a confondere le idee a riguardo. Sarebbe impossibile
ragionare sul come ottenere glutei perfetti senza avere ben chiara la struttura anatomica degli stessi. La forma delle regioni glutee è determinata principalmente dai muscoli e dal tessuto adiposo sottocutaneo. Tuttavia, se da un lato è possibile gestire lo spessore del pannicolo di adipe – dimagrendo o ingrassando – e, nei limiti, la presenza o meno di cellulite, dall'altro è assolutamente improbabile intervenire sulla struttura connettivale che ne
determina sostegno e compattezza. È semplicemente questione di "fortuna genetica". D'altro canto, i muscoli sono più facilmente gestibili, perché soggetti a modificazione del volume e del tono di base in relazione all'esercizio fisico motorio. Perciò, nella ricerca di un miglioramento estetico, è raccomandabile diminuire l'importanza percentuale della massa adiposa a favore di quella muscolare. I muscoli che prevalentemente determinano la forma delle natiche sono il grande e, in minor parte, il medio gluteo. Interessano comunque la regione glutea, anche se più piccoli e in profondità: piccolo gluteo, piriforme, otturatore interno ecc. Il grande gluteo, senza dubbio il più importante alla forma del lato B, è quel muscolo che ricopre la parte latero-posteriore del bacino e mette in comunicazione anca e femore. Sebbene venga allenato come un muscolo indipendente, è in realtà uno di tre ventri – assieme al medio, che si colloca più in alto e di lato, e al piccolo, invece sottostante. Fondamentalmente, a livello biomeccanico, il grande gluteo svolge il ruolo di estensore e rotatore esterno del femore sull'anca, nonché stabilizzatore della testa del femore, anche se alcuni fasci muscolari del medio e del piccolo sono anche flessori e intrarotatori. I glutei si utilizzano con significativa attivazione soprattutto nei movimenti quotidiani di: alzarsi dalla sedia, salire su alti gradini, camminare in salita, raccogliere oggetti molto pesanti da terra flettendo le ginocchia e tenendo la schiena sostenuta. AllenamentoCome allenare glutei perfettiIl grande gluteo è il muscolo più forte e grande di tutto il corpo e, di conseguenza, ha bisogno di essere allenato come tale. È preferibile mantenere un carico di lavoro elevato, dato soprattutto dall'alta intensità; il metodo, sistema o principio di allenamento è soprattutto quello di stimolo della forza, della forza resistente di breve durata (implicata nel meccanismo di ipertrofia), della rapidità, dell'esplosività e della forza elastica, tramite resistance training, callisthenics e pliometria. Fin qui sembra semplice. D'altro canto, nel pratico non è sempre così. Le basi dell'allenamento ipertrofico, infatti, suggeriscono di rispettare i seguenti requisiti:
Tuttavia, spesso alternando gli stimoli si ottengono risultati migliori. Ciò è verosimilmente imputabile ad una più completa attivazione dei fasci. Per fare un esempio, è probabile che anche girando tabelle su tabelle in palestra, alternando cicli di forza, massa e vascolarizzazione, non si ottenga lo stesso risultato che praticando scatti di corsa e jump box – e viceversa. Errori comuni nell’allenamento dei gluteiPrima di entrare nel merito degli esercizi più adatti allo sviluppo muscolare dei glutei, facciamo un breve riassunto di quali sono gli errori più diffusi nell'allenamento dei glutei – commessi soprattutto dalle donne:
EserciziIl grande gluteo ha la funzione primaria di estendere e ruotare esternamente il femore sull'anca. Il suo allenamento si basa quindi prevalentemente sul movimento che ci permette di alzarci in piedi quando seduti molto in basso, o di salire sopra un rilievo molto in alto, o di sollevare un grosso peso dal pavimento. Il gesto è coadiuvato dall'azione dell'estensore del busto-anca, che interviene soprattutto quando l'angolo tra anche e busto viene ridotto, e dei flesso-estensori della gamba, che intervengono soprattutto quando l'angolo di leva diventa più aperto e favorevole. Cosa significa tutto questo? Che eseguendo gli esercizi di seguito menzionati con solo il 50% del Range Of Motion (ROM) non si solleciteranno tanto i glutei quanto gli altri menzionati. Esercizi in palestra per alzare i glutei bassiCerchiamo ora di capire quali siano gli esercizi fondamentali (multiarticolari) per migliorare la condizione estetica dei glutei. Esercizi da eseguire inizialmente in calisthenics e poi in resistance training:
Esercizi da fare a casa per glutei perfettiCon i giusti spazi si possono fare a casa anche tutti i suddetti esercizi, soprattutto all'inizio, quando si rendono efficaci anche a corpo libero o in callisthenics. Tuttavia, pur non essendo delle vere e proprie alternative, ma piuttosto un complemento al resistance training, si prestano maggiormente all'home fitness Esercizi in calisthenics:
Esercizi pliometrici:
AlimentazioneQuello dell'alimentazione è un argomento molto spinoso, perché questa varia in base all'obbiettivo. Questo, penseranno i lettori, è semplice: perfezionare i glutei. In realtà dipende molto se il fondoschiena ha bisogno di una cesellata o di una rimpolpata – si perdoni il gergo, ma non è l'articolo giusto per parlare di cutting e bulking. Dunque, procediamo con ordine. Alimentazione e dieta per dimagrire nei gluteiAttenzione! Chi pensa di poter dimagrire nel sedere lasciando inalterate le altre parti del corpo, come il seno delle donne, si sbaglia di grosso. Nel sesso femminile, quasi sempre le natiche e i fianchi sono l'ultimo distretto dal quale rimuovere i grassi adiposi, e ciò significa che i seni subiranno quasi certamente una riduzione. La nutrizione corretta per chi lamenta un accumulo di adipe nei glutei è sostanzialmente ipocalorica. Non importa in che modo si ottiene il bilancio energetico negativo [energia assunta – energia consumata], ovvero riducendo le calorie rispetto al consumo attuale, oppure aumentando l'attività fisica in riferimento a un'alimentazione che rimarrà la stessa, l'importante è consumare più di quello che si mangia. La decurtazione energetica non dovrà essere troppo severa, soprattutto in caso di carico allenante significativo, sarà dunque sufficiente un -10%. Si può andare oltre solo nel caso di sovrappeso francamente evidente, ma in quel caso raramente l'obbiettivo sarà limitato al dimagrimento del lato B. La ripartizione è la stessa di una dieta equilibrata e, soprattutto per non avere problemi di "fame", si raccomanda di suddividere intelligentemente le calorie in 5 pasti (colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena). Nel caso si scelga il fai da te, sono da evitare i cibi ad alta densità calorica, in particolare i junk-food (snack, dolci, bevande edulcorate ecc), ma anche gli alcolici. Olio, burro, cereali e legumi, e loro derivati, andranno sempre pesati. Carne, formaggi magri (sostanzialmente fiocchi di latte), pesce magro, albumi d'uovo (per chi li gradisce) e frutta si possono valutare spannometricamente, mentre la verdura è pressochè a porzione libera (con eccezione delle patate). Alimentazione e dieta per tonificare i gluteiA bassi livelli, o comunque per chi non ha obbiettivi globali elevati, l'alimentazione e la dieta svolgono un ruolo secondario rispetto all'allenamento. Diverso è per chi invece ha già un'anzianità di allenamento rilevante. In quest'ultimo caso, la nutrizione dovrà risultare progressivamente ma blandamente ipercalorica, raggiungendo e talvolta oltrepassando un +10% delle calorie nel lungo termine (parliamo di molti mesi). La ripartizione nutrizionale dovrà avere un occhio di riguardo per la quantità di proteine, che non dovrà essere eccessiva ma comunque sufficiente a supportare l'anabolismo, e anche di carboidrati, essenziali per mantenere alte le energie durante l'allenamento e per assicurare un metabolismo correttamente settato. Questa delicatissima alimentazione dev'essere ancora più pulita di quella ipocalorica, per evitare inutili accumuli di adipe. CelluliteLa cellulite è forse l'inestetismo dei glutei più detestato, soprattutto dalle donne che, per varie ragioni, ne sono maggiormente caratterizzate. Non ci dilungheremo troppo sull'argomento, abbondantemente sviluppato in altri articoli correlati, e ci limiteremo a specificare che la cellulite:
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LateraliGlutei laterali vuoti: perché?In genere i glutei hanno una fisiologica incavatura laterale. Essa si accentua molto in fase di contrazione del grande gluteo, che accorciandosi crea una sorta di bozza verso l'alto lasciando vuoto lo spazio sottostante. Non si tratta di un difetto, al contrario, questo vuoto è visibile solo se le natiche sono abbastanza magre. Nel caso non fosse gradito, è sufficiente aumentare leggermente di peso. Alcuni sostengono che i glutei laterali vuoti possano essere colmati sviluppando maggiormente il medio gluteo. Questo è vero solo in parte, poiché questo muscolo si trova sì di lato, ma superiormente – quasi sui fianchi – rispetto alla fossa naturalmente presente affianco al grande gluteo. UomoL'uomo ha generalmente glutei meno sporgenti. Questo sostanzialmente per due ragioni:
Glutei perfetti nell’uomoNon ci sono raccomandazioni particolari al perfezionamento del lato B maschile. I protocolli sono i medesimi, così come gli esercizi consigliati e l'alimentazione. C'è da dire che nel maschio aumentare il volume dei glutei può non essere affatto semplice. Questo per una semplice questione morfologica di base, che implica la forma stessa dei fusi, le inserzioni muscolari, la posizione dei femori rispetto alle anche ecc. Non è raro infatti, vedere uomini con quadricipiti e bicipiti femorali esplosivi – che rispondono benissimo allo stimolo allenante – tuttavia con glutei quasi piatti. D'altro canto, non c'è molto da fare, quindi tanto vale tirarsi su le maniche e impegnarsi. Trattamenti EsteticiI vari trattamenti estetici per perfezionare i glutei sono molto in uso; tuttavia, non tutti si domandano se possano realmente servire a qualcosa. I trattamenti estetici per ottenere glutei perfetti sono efficaci?In linea di massima no. Le tecniche più quotate sono: massaggi drenanti, fanghi ed impacchi, massoterapia e criolipolisi. Non entreremo nel dettaglio, poiché è possibile approfondire gli argomenti agli articoli dedicati. Si tratta di sistemi concepiti per diminuire l'accumulo adiposo e la cellulite. Hanno poco a che fare con il rassodamento per il quale, non ci sono santi che tengano, bisogna sudare. Stacchi da terra con bilanciere: Come si eseguonoGuarda il videoCosa succede se alleno tutti i giorni i glutei?“Anche se tutti allenandosi possono migliorare la muscolatura dei propri glutei (la tonicità e il volume), un buon 60-70% dell'aspetto estetico (la forma) e dello sviluppo muscolare dei glutei è dato dalla genetica”.
Quanto ci vuole per tonificare glutei?Subentrano anche altre variabili come la genetica, la struttura fisica, il tempo che si può dedicare all'allenamento e l'alimentazione. Mediamente però i primi risultati si possono vedere dopo 3 mesi; una volta appreso i principali gesti motori, il processo di miglioramento sarà più veloce.
Quanto dura un allenamento glutei?Come ti dicevo questo allenamento dura 20/25 minuti (riscaldamento e defaticamento escluso), puoi usarlo: Come seduta di specializzazione per i glutei (magari in un giorno in cui non ti alleni in modo ordinario seguendo la tua scheda di allenamento);
Come allenare al meglio i glutei?Squat. Lo squat è l'esercizio più conosciuto per rafforzare i glutei. La chiave per la sua ottima riuscita è perfezionarne la forma. Successivamente si possono eseguire diverse variazioni o aggiungere carichi sotto forma di bilancieri, manubri o un kettlebell per aumentarne la difficoltà.
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