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Eccoci di nuovo qui per la nostra seconda tappa della rubrica aperta nell’articolo precedente: la tecnica di base. Oggi parliamo della ricezione della palla. Un fondamentale tanto vasto e tanto importante tale da rendere alcuni giocatori mediocri, eccezionali solamente per la loro maestria tecnica e tattica (più avanti capirai perché parliamo di entrambe) nell’utilizzo di questo strumento. Qualche tempo fà, durante il big-match tra Napoli-Juve, il nove juventino ha siglato una rete di cui tutti successivamente hanno decantato il primo controllo; talmente perfetto da permettergli di concludere in porta con un appoggio semplice alla sinistra del portiere. Andandolo a rivedere, non noterai assolutamente nulla di spettacolare, al contrario. L’esecuzione del gesto risulta banale, anche se tale non è. Ovviamente, questo è solo uno dei tanti esempi che potrei proporti ma credo sia uno dei più esplicativi. In questo sport più che mai i particolari fanno la differenza e quindi un semplice stop orientato fa la differenza tra una vittoria e una sconfitta. Andiamo dunque ad analizzare nel dettaglio, teoricamente e praticamente, la ricezione. Indice
UN PO’ DI TEORIA SULLA RICEZIONEE’ naturale che quando parliamo di ricezione, intendiamo raggruppare tutti i possibili stop che un giocatore può effettuare. Potenzialmente, un calciatore potrebbe “stoppare” (cioè interromperne la traiettoria per controllarlo) il pallone con una qualsiasi parte del corpo, escluse braccia e mani. Ognuna delle parti è utilizzata però in momenti diversi. Questa abilità tecnica è strettamente legata al comportamento e al posizionamento dei giocatori attorno a chi esegue il gesto, compagni ed avversari. Anche stavolta dunque, è la situazione di gioco a richiedere un particolare tipo di ricezione a seconda della problematica che si presenta. Ecco perché parliamo di capacità tecnica e tattica. Per questo identifichiamo due tipologie di controllo palla: stop sul posto o smorzamento e di controllo orientato o stop a seguire. Le variabili che influiscono sul controllo palla sono molteplici e risulterebbe morboso elencarle tutte. Facciamo invece delle varie ricezioni incluse nei due macro-gruppi introdotti prima. TIPI DI RICEZIONERicezione Sul posto Lo stop sul posto viene effettuato in situazioni di spazio ridotto dovute alla posizione del campo dove si trova il giocatore o alla presenza di compagni o avversari nelle vicinanze. Lo stop sul posto può avvenire con:
Ricezione Controllo orientato Il controllo orientato permette di passare da una fase di non possesso palla ad una fase di possesso indirizzando il pallone in una zona libera del campo favorendo la successiva giocata. Il controllo orientato può avvenire con:
Ora, non stiamo qui a scrivere nel dettaglio di ognuna di queste varianti e della loro esecuzione. Tu sei un allenatore di giovanissimi, ragazzi che salvo gravi lacune hanno incontrato direttamente o indirettamente ognuno di essi, riuscendo chi più chi meno nel loro utilizzo. Con i nuovi ritmi del calcio moderno, la capacità di “saper applicare” e soprattutto “saper quando applicare” un determinato tipo di controllo, permette ai giocatori di guadagnare spazio e tempo per l’esecuzione della giocata pensata. Allenare e migliorare continuamente questo fondamentale per un allenatore di giovanissimi è fondamentale. D’altronde più strumenti si hanno a disposizione, più si è completi. RICEZIONE COME MIGLIORARLAAnche qui, come avevamo scritto per il passaggio e il tiro in porta, sussistono due metodi ben distinti che in fin dei conti, risultano essere sempre gli stessi. Potrai infatti performare il tuo gruppo tramite: Nelle prime due, l’importante sarà l’esecuzione corretta del gesto che proponi, altrimenti sarà tutto vano. Quando riterrai il livello più che sufficiente, potrai incominciare a introdurre queste seconde esercitazioni, richiedendo ai ragazzi una corretta esecuzione tecnica (che già trovavamo nelle prime) e tattica. Solamente dopo questo processo potrai constatare un concreto miglioramento in partita. Di seguito, proponiamo due esempi per parte, per capire meglio di cosa si sta parlando. ESERCITAZIONI DESTRUTTURATE PASSAGGIO CORTO E MOVIMENTO IN FUNZIONE DEL COMPAGNOFASE DELL’ALLENAMENTO:RISCALDAMENTO TECNICO OBIETTIVO Sviluppare il passaggio corto, movimento senza palla e stop orientato Descrizione In ogni triangolo 5×5 si posizioneranno due giocatori. Il giocatore con la palla effettua un passaggio verso il giocatore di fronte. Adesso il giocatore in possesso di palla avrà due direzioni in cui condurre il pallone, A e B. A seconda della scelta, il giocatore che aveva effettuato il passaggio si muove di conseguenza per andare a ricevere il passaggio e ricominciare così l’esercizio. Variare lo stop (interno/esterno), la conduzione, e il numero di tocchi possibili per esercitare ogni fondamentale. APPUNTI PER L’ALLENATORE
ESERCITAZIONI DESTRUTTURATESTOP ORIENTATO E DAI-VAI VELOCEFASE DELL’ALLENAMENTO:RISCALDAMENTO TECNICO
OBIETTIVO Migliorare lo stop e lo smarcamento per il dai e vai DESCRIZIONE APPUNTI PER L’ALLENATORE
ESERCITAZIONI SITUAZIONALI3VS1 LARGO CON OBIETTIVO CENTRALEDESCRIZIONE
ESERCITAZIONI SITUAZIONALIGIOCO SITUAZIONALE CON PROGRESSIONE DIDATTICA DALL’1VS1 AL 2VS2DESCRIZIONE
Ovviamente in quest’ultima proposta, saprai solo tu da quale livello partire, in base alle capacità dei tuoi ragazzi. In generale, al di là di queste quattro esercitazioni, cerca di mettere il giovane in contesti numerosi e sempre nuovi, così da affinare sempre più le sue competenze tecniche. Più sperimenterà, più sbaglierà, e più imparerà. Questo tienilo sempre a mente! CLICCA QUI E SCARICA LE ESERCITAZIONICome migliorare la propria tecnica nel calcio?7 allenamenti per migliorare le vostre abilità calcistiche. Imparate a correre per giorni. ... . Aumentate la vostra velocità massima in scatto. ... . Aumentate la vostra esplosività ... . Migliorate i vostri cambi di direzione. ... . Sviluppate una robusta stabilità del core. ... . Diventate più forti. ... . Prendetevi il tempo necessario per recuperare.. Come migliorare il colpo di testa?Esercizi per il colpo di testa. Utilizzare dapprima palloni di spugna, poi di gomma e solo in seguito di cuoio.. Colpire la palla di testa con autolanci bassi.. Colpire la palla con lanci del compagno posto di fronte.. Colpire la palla in movimento e con salto.. Indirizzare la palla verso un obiettivo.. |