Come togliere la muffa dalla doccia in modo naturale

Uno dei problemi maggiori che si riscontra in casa è quello della muffa. Spesso si pensa solamente alla muffa che colonizza i muri e, nei casi più gravi, i vestiti. Sappiamo bene che è fondamentale eliminarla per una questione estetica ma, soprattutto, per salvaguardare la propria salute. Tuttavia, in molti casi non ci si accorge che la muffa è presente anche in altre zone della casa che potrebbero passare inosservate.

Si sta scrivendo della doccia e, in modo particolare del silicone che si usa per limitare le perdite di acqua.

Questo materiale tende, a lungo andare, a scurirsi e ad ospitare la fastidiosissima muffa. La causa di questo è legata all’accumularsi di vapore e alla formazione di condensa che viene attratta dalle piastrelle e sulle pareti. Per questo motivo ci ritroviamo anche a combattere la muffa che si forma tra le fughe delle piastrelle.

Il silicone tende a diventare scurissimo dopo alcuni anni di utilizzo frequente della doccia ma il problema si può prevenire con una attenta pulizia.

  • Per togliere velocemente la muffa dalla doccia senza bicarbonato e aceto proviamo questo furbo rimedio naturale

Quando ci imbattiamo nel silicone scurito la prima reazione è quella di chiamare un esperto per farlo sostituire. Eppure bisogna sapere che è possibile farlo tornare come nuovo utilizzando prodotti specifici oppure provare con quelli naturali.

L’alternativa ecologica ai classici prodotti e diversa da aceto e bicarbonato è l’acido citrico. In ogni caso si consiglia di utilizzare i guanti per evitare di maneggiare la muffa a mani nude.

L’acido citrico è efficace utilizzato contro le macchie di muffa perché ha potere sbiancante e anche anti calcare.

Si potrà provare a creare una miscela unendo ad 1 litro di acqua 150 grammi di acido citrico.

Lasciare agire una ventina di minuti dopo aver versato il prodotto sul silicone ricoperto di muffa. In seguito utilizzando una spugnetta o un panno si dovrà strofinare per riuscire a rimuovere la muffa.

Nei giorni seguenti si dovrà controllare la zona dal momento che la muffa potrebbe solo essere stata rimossa senza aver risolto il problema alla radice.

In questi casi, più gravi, si potranno utilizzare altri rimedi più aggressivi ma non naturali, per questo si consiglia di chiedere consiglio ad esperti.

L’acido citrico è molto semplice da trovare in commercio, dai negozi fisici fino all’ecommerce. Prima di rivolgersi ad Amazon si potrà cercare in farmacia o in negozi bio ed erboristeria. Controllando con attenzione, poi, ci si renderà conto che l’acido citrico è presente anche in alcuni supermercati. Ecco, quindi perché per togliere velocemente la muffa dalla doccia senza bicarbonato e aceto proviamo questo furbo rimedio naturale.

(Le informazioni presenti in questo articolo hanno esclusivamente scopo divulgativo. Non conosciamo i comportamenti dei nostri lettori nei confronti di utensili presenti in casa o in giardino. Per questo motivo si raccomanda di utilizzare la massima cautela ed attenzione con attrezzi per la casa e il giardino per evitare di creare spiacevoli incidenti. In ogni caso è fortemente consigliato leggere le avvertenze riguardo al presente articolo e alle responsabilità dell'autore consultabili QUI»)

La presenza di muffe in bagno è un problema con il quale molte persone si trovano a dover fare i conti, sia che interessi le superfici piastrellate oppure le pareti in muratura. Per fortuna, eliminare la muffa da casa non è un’impresa impossibile, anche se non è sempre semplice. L’umidità è la principale causa di generazione di muffe, un ambiente poco ventilato oppure una pittura non traspirante e poco adatta all’ambiente può causare la formazione delle muffe, anti igieniche e anti estetiche. Esse si annidano negli angoli e negli interstizi tra le piastrelle, nei pressi della doccia o del wc oppure sui muri del soffitto.

  • Perché si forma la muffa in bagno?
  • Come eliminare la muffa dal bagno
  • Come eliminare la muffa dai muri del bagno
  • Come togliere la muffa da tenda e box doccia
  • Come prevenire la formazione di muffa in bagno
  • Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno

Perché si forma la muffa in bagno?

La causa principale che provoca la formazione della muffa nel bagno è la condensa, ovvero l’umidità proveniente dagli sbalzi termici, che si deposita sulle pareti favorendo la proliferazione dei batteri. In alcuni casi la causa può essere una perdita nelle tubature del bagno, in questo caso è necessario chiamare uno specialista e far riparare il danno, prima di provvedere al trattamento dei muri e all’eliminazione della muffa dal bagno. Le spore possono essere particolarmente nocive per la salute, oltre a compromettere l’integrità del rivestimento, soprattutto nei soggetti più a rischio come bambini, donne in stato di gravidanza, persone affette da patologie e anziani.

Puoi prevenire la muffa in bagno effettuando generose areazioni dell’ambiente dopo ogni doccia, lasciando aperte porte e finestre. Non dimenticare di installare tappetini e asciugamani, che però dovranno asciugare fuori, all’aria aperta, prima di essere ricollocati in bagno. Se il bagno è cieco, è opportuno installare una ventola per favorire il recircolo dell’aria e ridurre la formazione di macchie nere là dove poi sarà difficile rimuoverle.

Come eliminare la muffa dal bagno

Per eliminare le muffe dal bagno servono prodotti appositi, un po’ di pazienza e per certi versi anche un cambio di mentalità. Con una pulizia costante e qualche accorgimento la muffa avrà vita breve e sarà possibile avere muri e piastrelle linde e brillanti. Il detergente ideale lo si può acquistare anche al supermercato oppure produrselo in proprio, ottenendo comunque risultati di tutto rispetto ed efficaci.

Basta mezzo litro di acqua a cui vengono aggiunti 250 cc di aceto e un bicchiere di succo di limone per ottenere un detersivo efficace. Se la muffa è presente in grande quantità è possibile aggiungere alla mistura qualche cucchiaio di bicarbonato di sodio dall’elevato potere sbiancante, poi con uno spazzolino da denti a setole dure bisogna passare tra le fughe delle piastrelle e dove è presente l’annerimento.

Come eliminare la muffa dai muri del bagno

Per pulire i muri è possibile più semplicemente formulare un composto di acqua e candeggina (o eventualmente acqua ossigenata) e con una spazzola imbevuta passare la parte da trattare e immediatamente asciugare l’eccesso con uno straccio in materiale assorbente. Questo è un ottimo metodo di pulizia per abitazioni private, orientato alla pratica fai da te, mentre chi si occupa di pulizie residenziali può servirsi di prodotti appositi in commercio, solitamente a base di acido citrico, candeggina o aceto, i quali solitamente richiedono un tempo di posa di qualche minuto prima della loro rimozione.

Come togliere la muffa da tenda e box doccia

La tenda della doccia va lavata in lavatrice rispettando le indicazioni riportate sulla targhetta ma è possibile aggiungere un bicchiere di bicarbonato, lasciando poi in ammollo per qualche tempo prima di passare al risciacquo e all’asciugatura. Un punto nel quale è facile trovare la formazione della muffa è lungo la guarnizione del box doccia. In questo caso è utile trattare la parte con un detergente poco aggressivo per evitare di intaccare la gomma, ma al tempo stesso che sia efficace contro la muffa. Una volta tolta è utile pensare all’applicazione di un prodotto antimuffa dalle proprietà idrorepellenti. Comunque sia il consiglio principale prima di togliere la muffa dal bagno è quello di operare in una giornata di sole, in modo che sia possibile lasciare aperte le finestre e favorire l’asciugatura dell’ambiente.

Come prevenire la formazione di muffa in bagno

Il primo accorgimento è limitare il ristagno dell’umidità: installare una ventola aspirante oppure avere la possibilità di aprire una finestra che garantisca la circolazione dell’aria è già un primo importante passo per ridurre il generarsi di muffa in bagno. Altro importante accorgimento è quello di passare una mano di pittura antimuffa appositamente pensata per il bagno, dalle caratteristiche traspiranti. Anche quotidianamente è importante agire per limitare le muffe, asciugando le piastrelle della doccia o la zona vicina al lavabo, verificando che non vi siano perdite di acqua nemmeno dal gabinetto.

Una pulizia del bagno può quindi risultare il metodo ideale per prevenire la comparsa di macchie di muffa su parete e piastrelle. Esistono poi in commercio prodotti spray per la prevenzione della muffa che vanno vaporizzati sulle piastrelle affinché possano creare una patina protettiva e duratura che funge da idrorepellente. Un piccolo trucco per eliminare e prevenire la formazione di muffe, utilizzato anche da imprese di pulizie residenziali è quello di osservare se nelle fughe delle piastrelle vi sono delle microfessure: lì l’acqua penetra, ristagna e si crea l’umidità necessaria per far affiorare in superficie la muffa. L’aiuto di uno stucco apposito può contribuire a chiudere la fessura e sigillare la fuga, impedendo l’assorbimento dell’acqua.

Agevolazioni fiscali per la ristrutturazione del bagno

Se l’intervento da effettuare è parecchio esteso, soprattutto se l’ambiente conta ormai diversi anni alle spalle, è possibile valutare una ristrutturazione del bagno. In questo caso è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali, con una detrazione Irpef fino al 50%, inoltre se l’operazione migliora l’efficienza energetica dell’abitazione si possono ottenere ulteriori benefici, tramite le misure contenute nell’Ecobonus. Ciò è ancora più interessante in caso di rifacimento delle tubature del bagno, per sostituire condotte danneggiate o modernizzare l’impianto prima del trattamento delle pareti dalla muffa.

Come eliminare la muffa sotto il silicone della doccia?

E quando si forma la muffa sul silicone del box doccia, cosa fare? In questo caso la scelta migliore è l'antimuffa spray, da spruzzare direttamente sul silicone. Lasciare agire il prodotto per alcuni minuti e poi sciacquare e asciugare con un panno in microfibra. Ripetere l'operazione se necessario.

Come togliere la muffa dalle fughe delle piastrelle della doccia?

Procuratevi un secchio e riempitelo di acqua tiepida per metà. Versate al suo interno 1 o 2 tazze di bicarbonato e mescolate fino a creare una pasta abbastanza morbida. Successivamente applicate la pasta di bicarbonato sulle fughe delle piastrelle della doccia attraverso uno spazzolino.

Come sbiancare le guarnizioni della doccia?

Se però il vostro box è di tipo tradizionale, il modo migliore per pulire le sue guarnizioni, è quello di strofinarle con acqua e candeggina, o con acqua e limone, o acqua e sapone di Marsiglia, lasciare agire poi sciacquare accuratamente.

Come togliere il nero dal piatto doccia?

Un buon metodo naturale, estremamente efficace, è quello di utilizzare una soluzione di acqua e bicarbonato. Poi basta immergere una spugna in questa soluzione e strofinare ripetutamente sulle macchie di ruggine presenti nel piatto doccia ed il gioco è fatto.