Come si imposta il deumidificatore al condizionatore

  • 28 aprile 2021
  • L'esperto del clima
  • Climatizzatori
  • 5 like:
  • 81535 visualizzazioni

Come si imposta il deumidificatore al condizionatore

Tra gli aspetti peculiari dei moderni impianti di climatizzazione vi è la funzione deumidificatore condizionatore, un’opzione che consente all’aria condizionata di circolare nella maniera idonea all’interno di un determinato ambiente. In questa nostra guida dedicata vogliamo analizzare in dettaglio la funzione di deumidificazione, le sue peculiarità tecniche in termini di efficienza e di risparmio energetico, garantendo minori consumi in bolletta. Grazie alla funzione deumidificazione condizionatore, che può essere avviata per diverse modalità di utilizzo, viene meno l’interrogativo se sia meglio condizionatore o deumidificatore come un tempo, giacché tale attività di un apparecchio di assorbire l’umidità ambiente è oramai integrata in qualsiasi dispositivo di ultima generazione.

Come attivare la funzione deumidificatore condizionatore

In tutti gli impianti moderni è molto semplice attivare la funzione deumidificazione condizionatore, in genere selezionabile attraverso un apposito tasto sul controllo a distanza garantito dal telecomando. Come funziona praticamente il processo? Attivando il deumidificatore tra le funzioni condizionatore un’apposita ventola trasporta l’aria nella parte interna dell’apparecchio, che viene aspirata e convogliata in una sequenza di tubi di raffreddamento, insieme al fluido refrigerante.

Il processo di deumidificazione viene attuato mediante anche una pressione di vapore, che inizia a condensare nel momento in cui entra in contatto con i tubi e l’acqua generata viene espulsa all’esterno attraverso i tubi di scarico, e quindi filtrata e reintrodotta nell’ambiente circostante. Anche per questo motivo è essenziale lasciare il tubo di scarico in pendenza per consentire all’acqua di defluire nella maniera corretta.

Quando utilizzare la funzione deumidificazione condizionatore?

Vi sono alcune particolari situazioni in cui la funzione deumidificazione condizionatore comporta i vantaggi desiderati in termini di efficienza e risparmio energetico. Il deumidificatore condizionatore è particolarmente consigliato quando vi è una forte umidità nell’ambiente, ad esempio durante la stagione più afosa, poiché l’alta percentuale di umido non permette alla sudorazione di evaporare. Ma il deumidificatore contribuisce a migliorare la qualità dell’aria anche durante le ore notturne quando vi è un’elevata concentrazione di umidità, permettendo di dormire con un impianto di climatizzazione a una temperatura non troppo bassa, senza che poi la nostra salute ne risenta a lungo andare al risveglio mattutino.

Infine la funzione deumidificazione condizionatore è suggerita dagli esperti in quanto previene l’insorgenza di crampi e problemi muscolari a causa di un’aria condizionata troppo potente. L’aria filtrata dal deumidificatore risulta infatti più pulita ed equilibrata, senza causare alcun tipo di contrattura muscolare. Sulla base di questi elementi vantaggiosi, non resta che acquistare su Climastars un impianto di climatizzazione con funzione deumidificazione condizionatore incorporata, sfruttando le offerte che il sito di e-commerce specializzato mette a disposizione, che garantiscono un rapporto qualità-prezzo ottimale su tutti i migliori dispositivi disponibili sul mercato.

Consumi climatizzatore: l’incidenza del deumidificatore

E veniamo adesso all’analisi del risparmio energetico legato alla funzione deumidificazione condizionatore. Oltre a rendere l’aria più salubre, il deumidificatore permette un abbattimento dei consumi in bolletta, stimato almeno in un 15-20 per cento mediamente: è stato calcolato dagli esperti che soprattutto nei primi 30 minuti di funzionamento assicura una minore dispersione energetica. Pertanto è sbagliato fare una contrapposizione deumidificatore o condizionatore, poiché le due funzioni convivono armonicamente nei moderni impianti di climatizzazione.

L’importante è usare con intelligenza tanto la funzione deumidificazione condizionatore quanto il condizionamento dell’aria, consentendo di evitare malanni e dispersioni nei consumi. Contribuisce al risparmio energetico anche una manutenzione del climatizzatore eseguita periodicamente, a intervalli regolari, poiché garantisce un’efficienza delle prestazioni sempre al top, a dispetto di polveri e altri agenti che possono ostacolare il buon funzionamento dell’impianto. Andate sul sito di Climastars, e dopo esservi registrati acquistate un apparecchio di climatizzazione di ultima generazione, che garantisce la potenza rinfrescante del condizionamento dell’aria unita alla necessaria funzione di deumidificatore incorporata.

Come si mette condizionatore a deumidificatore?

In aggiunta alla funziona caldo e freddo, il climatizzatore ha anche la funzione dry che potete individuare sul telecomando con il simbolo di una goccia d'acqua. Questa funzione ci permette di usare il condizionatore come deumidificatore.

Qual è il simbolo del deumidificatore?

Deumidificazione: grazie a questa funzione puoi ridurre il livello di vapore acqueo presente nell'aria. È rappresentata del simbolo della goccia d'acqua ed indicato con la parola dry che in inglese significa asciutto.

Quanti gradi va messo il deumidificatore?

La maggior parte dei deumidificatori funziona secondo il principio della condensazione – per temperature a partire da 15 °C sono davvero raccomandabili. Il problema degli essiccatori a condensazione consiste tuttavia nella grande perdita di efficienza quando la temperatura diminuisce.

Qual è il simbolo del deumidificatore del condizionatore?

La funzione relativa al deumidificatore per condizionatore é invece contraddistinta dal simbolo goccia e/o dalla parola dry. Con questa funzione si riesce a eliminare la presenza di umidità da un ambiente chiuso come ad esempio una camera da letto o magari in bagno.