Faccio dieta e sport ma non dimagrisco

Faccio dieta e sport ma non dimagrisco

Redazione Today 13 giugno 2015 11:30

Uno sta lì, s’impegna, suda e si stanca durante lunghe sessioni di addominali, corse e sollevamento pesi, ma niente, non perde un etto, e la pancia continua a restare dov’è, flaccida e corpulenta insieme a cosce morbide e ‘tartarughe’ in letargo.

È chiaro, allora, che durante l’allenamento qualcosa si stia sbagliando e che urge capire l’origine dell’errore per non vanificare gli sforzi. Per questo, il personal trainer americano Maik Wiedenbach nel libro "101 Fitness Myths" ha svelato i 10 luoghi comuni sul fitness a cui tutti credono invano:

1- L'esercizio in palestra annulla le abbuffate. Niente di più sbagliato: la dieta deve essere sempre tenuta sotto controllo, perché l'alimentazione influisce per l'80% per cento sulla linea e sull’aspetto. Inoltre, sono in molti a non avere ben chiara la quantità di calorie ingerite in rapporto a quelle realmente consumate in ogni esercizio, per cui spesso il bilancio è a favore delle calorie in eccesso: il consiglio è di esercitarsi in questi conteggi.

2- In palestra si tonificano i muscoli. I muscoli sono già tonici, altrimenti non si riuscirebbe neppure a muoversi. L’allenamento e la dieta sciolgono solo il grasso che li ricopre, in modo da renderli visibili.

3- Le donne hanno bisogno di esercizi diversi rispetto agli uomini. In realtà entrambi i sessi hanno la stessa struttura fisica, la differenza sta nella presenza di ormoni che determinano una forza diversa nei muscoli, ma ciò non vuol dire che gli esercizi da fare debbano essere differenziati. In base a questa falsa convinzione, le donne sono certe di dover rafforzare soprattutto i muscoli delle gambe e gli uomini quelli delle braccia, con il risultato che entrambi si dimenticano dell'altra metà del corpo.

4- Le donne devono eseguire più ripetizioni di esercizi con pesi più leggeri. Le donne pensano che con attrezzi pesanti diventerebbero troppo muscolose, ma Wiedenbach assicura che questo è impossibile, poiché le donne hanno un tasso di testosterone basso e senza un aiuto di tipo chimico non può aversi questo effetto. Quindi, suggerisce il trainer, meglio meno ripetizioni ma con attrezzi più pesanti rispetto a quelli sollevati senza sforzo.

5- Prima degli esercizi ci vuole un po' di stretching. Tutt'altro: lo stretching eseguito prima degli esercizi fitness indebolisce i muscoli del 30% e l'allungamento dei muscoli aumenta il rischio di farsi del male. Meglio, allora, eseguire lo stretching dopo l'allenamento.

6- Le bevande proteiche aiutano a perdere peso. Ricche di zuccheri, coloranti, proteine a buon mercato e vitamine e totalmente prive di fibre, non danno senso di sazietà e non attivano la digestione, processo che consuma calorie: dunque, sono inutili.

7- Calorie bruciate con l'allenamento cardio. I macchinari cardio, come cyclette e tapis roulant, hanno dei sensori che misurano la frequenza cardiaca e le calorie consumate, ma non quello che compare sul display non è esatto: il corpo, infatti, è una macchina troppo complessa per essere ridotta a intervalli di cifre entro le quali si consumano calorie. Meglio allenarsi alternando esercizi ad alta e bassa intensità: è il modo migliore per bruciare grassi.

8- A stomaco vuoto si bruciano più grassi. Errore: si brucia soprattutto massa muscolare, esattamente il contrario rispetto all'obiettivo di un programma anti-grasso, per non parlare delle scarse performance che si raggiungono in mancanza di cibo, che è un vero carburante.

9- Si può eliminare il grasso in una zona precisa del corpo. La perdita di grasso è generalizzata: impossibile concentrarla in una precisa parte del corpo. Il modo migliore per accelerare il processo di smaltire il grasso è fare esercizi ad alta intensità, associati a una dieta ferrea.

10- Meglio mangiare solo l'albume dell'uovo e scartare il tuorlo, per non alzare il colesterolo. Falso: a meno che non consumiate il tuorlo fritto o con burro e bacon, il colesterolo non corre nessun pericolo. Al contrario, il tuorlo aiuta a ridurre il colesterolo cattivo e contiene minerali e vitamine, utili per l'esercizio fisico.

"Mangio poco, faccio sport e non riesco a dimagrire", quante volte abbiamo sentito o pronunciato questa frase! Se anche tu sei sempre a dieta ma non riesci a dimagrire, scoprine con noi i motivi e (soprattutto) le soluzioni

Se anche te passi la vita a seguire diete impossibili che non funzionano mai e pensi che non riuscirai mai a dimagrire allora sei nel posto giusto! Mangio sano, non sgarro mai dalla dieta, conto sempre le kcal, faccio sport tutti i giorni.... eppure non dimagrisco. Cosa faccio di sbagliato e quali sono i motivi che mi portano a non centrare l'obiettivo? Potrebbero essere davvero molte le motivazioni che ci portano a non perdere peso nonostante tutto l'impegno messo. Scopriamo allora come seguire in modo corretto la dieta e finalmente riuscire a dimagrire!

Dieta: cosa significa non riuscire a dimagrire?

Per inquadrare correttamente il problema è necessario prima di tutto capire cosa intendiamo esattamente per non riuscire a dimagrire: significa veder finalmente scendere il numero sulla bilancia oppure rientrare dopo anni nei vecchi jeans o ancora vedere riflessa nello specchio l'immagine tanto desiderata e ambita? Potrebbe sembrare un unico desiderio ma in realtà ognuna di queste esigenze rappresenta un obiettivo specifico. Quando si inizia un percorso nutrizionale è, infatti, necessario stabilire quale obiettivo si andrà a perseguire. Se non abbiamo un obiettivo preciso sarà molto difficile nel tempo riuscire a perseguirlo, si rischierà di entrare in una fase di stallo da cui è arduo uscire.
Se l'obiettivo è ridurre il peso corporeo non si potrà usare la stessa strategia di chi desidera cambiare la propria composizione corporea!

Perchè sono a dieta ma non perdo peso?

Come sempre la motivazione non sarà una solamente, ma saranno diversi i fattori che porteranno a non perdere peso. Una delle situazioni più comuni è proprio quella in cui si sta seguendo una dieta, spesso anche molto restrittiva e molto spesso fai-da-te, in sinergia con attività fisica, spesso non sufficiente e altrettanto spesso eccessiva e priva di programmazione specifica, ma il peso non scende. Alcune delle motivazioni che possono nonostante la dieta ci portano a non perdere peso sono:
Mangiare Male: assumere alimenti sbagliati troppo ricchi di grassi oppure consumi troppi alimenti precotti o confezionati oppure oppure la suddivisione dei macronutrienti della tua alimentazione non è corretta: assumere poche proteine e troppi carboidrati e grassi influirà infatti anche sul processo di termogenesi indotta dalla dieta!
Mangiare Poco: sembra un ossimoro, ma in realtà è una situazione molto più comune di quanto si possa immaginare. Quando si assumono poche calorie il nostro corpo entra in un meccanismo di "risparmio energetico" o meglio si adatta alla situazione di eccessiva restrizione conservando il peso.
Sedentarietà: se non fai movimento, non fai attività fisica e le tue attività quotidiane sono prevalentemente sedentarie sicuramente anche riducendo l'apporto calorico giornaliero non riuscirai a scendere di peso ne tantomeno a migliorare la tua composizione corporea.
Fattori di stress: se per motivi lavorativi e personali sei molto stressato o molto stanco, se non riesci a riposare bene o non dormi puoi riscontrare difficoltà nel processo di dimagrimento. Infatti questo stato di stress psico-fisico può causare un aumento del cortisolo, un ormone che regola anche l'appetito.
Dieta Fai-da-te: se pensi che ridurre le porzioni oppure tagliare i carboidrati dalla dieta possa aiutarti a perdere peso velocemente rischi solamente di perdere in pochi giorni un paio di kilogrammi di liquidi per poi entrare in una fase di stallo. Il fai-da-te è molto pericoloso in quanto rischiamo di non garantire un corretto apporto di tutti i micro e macro nutrienti al nostro organismo.
Dieta dal Lunedì al Venerdì: la dieta non è un regime alimentare restrittivo nei soli giorni feriali per lasciare posto ad eccessi e stravizi di ogni tipo nel fine settimana o nei giorni di festa. Ciò non vuol dire non sgarrare mai, ma nemmeno pensare di "sacrificarsi" durante la settimana per poi perdere completamente il controllo nel weekend.
Saltare i pasti: saltare il pranzo per compensare gli eccessi alimentari di pasti abbondanti non è di certo la strada giusta per perdere peso. Sicuramente saltando un pasto otterremo come unico risultato di arrivare affamatissimi al pasto successivo vanificando completamente il deficit calorico ottenuto saltando uno dei pasti.
Dieta che "non ci piace": ci siamo rivolti ad un nutrizionista ma la dieta che abbiamo ricevuto non ci piace, non la sentiamo nostra. Se la dieta non ci piace sicuramente faticheremo molto a seguirla e a rispettarla, rischiando di sgarrare molto spesso, vanificandone i risultati, ma non solo, una dieta che non ci piace può causare un'inutile stress psicologico che porterà sicuramente a risultati meno gratificanti e soddisfacenti. Se la tua dieta non ti piace parlane con il tuo nutrizionista.

Fabbisogno Calorico Giornaliero: cos'è e come si calcola?

Come faccio a dimagrire?

Dieta ipocalorica

La prima regola fondamentale per perdere peso è quella di mettere il nostro organismo in condizione di smaltire i grassi innescando un bilancio calorico negativo. Cosa significa innescare un deficit calorico?
Bilancio calorico= Energia Assunta con gli Alimenti - Energia Spesa con le Attività Metaboliche (Basali+Motorie)
Se il Bilancio calorico è nullo il corpo non utilizzerà i grassi di deposito e non ci sarà una perdita di peso; se risulterà addirittura positivo il nostro corpo tenderà ad incrementare le scorte lipidiche. Se il risultato è, invece, un valore negativo si innescherà il processo di dimagrimento. Una dieta che non fornisce al nostro organismo tutta l'energia necessaria per le attività metaboliche prende il nome di Dieta Ipocalorica.
Attenzione: la dieta ipocalorica è estremamente soggettiva in quanto si basa sulle esigenze energetiche dell'organismo e dalle sue caratteristiche: sesso (correlato all'entità delle masse muscolari), età, spessore dello scheletro, proporzioni dello stesso e livello di attività motoria (lavorativa, sportiva e ricreativa). Quindi ciò che va bene per una persona potrebbe non andare affatto bene per un'altra persona!

Deficit Calorico: come consumare più calorie?

Dieta proporzionata e calibrata

Partendo dalla necessità di una restrizione calorica strettamente personalizzata si deve calibrare la dieta calcolando il dispendio calorico giornaliero (dato dalla somma del Metabolismo basale sommato al livello di attività fisica) e decurtandolo di una certa percentuale calcolata in base ad un dimagrimento teorico potenziale che viene stimato dal nutrizionista (ad esempio 3kg al mese). Questo ci aiuterà a non tagliare a caso ed in maniera eccessiva le calorie da assumere, infatti tagliare più calorie potrebbe rendere solo più difficile seguire la dieta senza produrre miglioramenti in termini di dimagrimento.

Dieta equilibrata

L'apporto calorico è fondamentale per perdere peso, ma pensare al cibo come una somma di calorie è sbagliato e molto riduttivo. Gli alimenti contengono infatti carboidrati, proteine e lipidi ovvero i tre macronutrienti con funzione energetica ma anche tantissimi micronutrienti essenziali per il nostro organismo.

Ripartizione dei pasti

Una corretta ed ottimale distribuzione delle calorie all'interno dei pasti giornalieri è fondamentale per favorire il dimagrimento. Infatti distribuire l'apporto calorico giornaliero su 5 pasti di cui 3 principali e 2 spuntini ci aiuterà a tenere sotto controllo la glicemia e a tenere a bada il senso di fame. In generale mangiare ad orari regolari ed effettuare tutti i pasti aiuterà davvero molto nella perdita di peso corporeo. Le linee guida suggeriscono che la colazione apporti circa il 15% dell'apporto calorico giornaliero, i due spunti circa il 5%, il pranzo ne dovrebbe apportare circa il 40% e la cena il restante 35%.

Dieta e Indice Glicemico per un'alimentazione consapevole

Dieta: tips e consigli

Sono davvero tanti gli ingredienti necessari per far funzionare la ricetta che porta alla perdita di peso. E allora come rendere tutto più semplice e sostenibile? In primis è bene ricordare che è necessario far si che un'alimentazione sana e bilanciata, ricca di tutti i micro e macro nutrienti e con un giusto apporto calorico diventi un'abitudine con cui convivere sempre. Per rendere più sereno l'approccio alimentare è davvero importante mangiare ciò che ci piace, infatti amando il cibo che consumiamo quotidianamente la nostra dieta non sarà sofferta e frammentata ma sarà semplice da seguire e gratificante. Inoltre è bene ricordare che il regime ipocalorico deve essere portato avanti per un periodo limitato di tempo, infatti una dieta protratta per un lungo periodo o peggio ancora a tempo indeterminato, non solo porta il nostro corpo in una condizione di stress ma porta il nostro metabolismo ad "abituarsi" ad un apporto calorico minore di quello di cui realmente necessita. Una dieta ipocalorica non andrebbe protratta per più di 24 settimane, al termine delle quali la dieta ideale da seguire sarà di tipo normocalorico.

Perché non perdo peso nonostante dieta e palestra?

Mancata regolazione dell'apporto calorico giornaliero Spesso, semplicemente, il motivo per cui il peso non scende sono le troppe calorie. Quando si fa attività fisica, si sopravvaluta il consumo calorico del corpo. Aumentare gli allenamenti non è una buona scusa per fare eccezioni durante una dieta.

Cosa blocca il dimagrimento?

Come mai succede questo? E cosa significa? Significa che inizialmente ci sarà un adattamento fisiologico sulla regolazione del peso corporeo, portando quindi ad un abbassamento dell'ormone leptina (ormone della sazietà), un abbassamento degli ormoni tiroidei e infine anche dell'insulina.

Quando non si riesce a dimagrire nonostante la dieta?

Perché non riesco a dimagrire: la massa muscolare e il sonno sono determinanti. Il fattore principale è la percentuale di massa magra. Due donne della stessa età e della stessa altezza possono mangiare la stessa cosa senza avere le stesse conseguenze sulla bilancia. Dipende dalla massa muscolare più o meno sviluppata.

Perché non si perde peso con attività fisica?

Perché non scendo di peso nonostante sforzi più che notevoli? Il segreto sta nella composizione delle calorie che assumiamo per fare sport. Il nostro corpo, quando comincia a muoversi dopo molto tempo deve far fronte ad un approvvigionamento energetico straordinario a cui non è abituato.