Dopo l’uscita su Netflix, È stata la mano di Dio, ultimo lavoro di Paolo Sorrentino, ha inondato i social. Tra citazioni, parodie, infinite recensioni, il film candidato all’Oscar per l’Italia ha “sostituito” nei dibattiti Strappare lungo i bordi di Zerocalcare. E così al posto di «Annamo a pijà er gelato» di Secco, «la domanda mi devasta» e di «sei cintura nera di come schivare la vita», sentenza di Armadillo, ora a ispirare i meme sono le battute del film. Su tutte quel «Non ti disunire», consiglio che il regista e mentore Antonio Capuano dà al giovane Fabietto/Paolo e che potrebbe benissimo diventare l’augurio per le prossime feste di Natale. Senza dimenticare le uscite al vetriolo della signora Gentile – a partire da «Sit a munnezz d’a gent» – snocciolate mentre in pelliccia e in piena estate addenta una zizzona. Personaggio interpretato da una magistrale Dora Romano (già suocera del magistrato Imma Tataranni). Show
Il «non ti disunire» di Capuano tradotto in politicaImpossibile non indirizzare il «Non ti disunire» di Capuano alla sinistra italiana. Lo ha fatto in modo geniale la pagina Facebook satirica Socialisti Gaudenti. Ciro Pellegrino, invece, di Fanpage lancia È stata l’ordinanza di Dio riferita al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. E così «la tieni qualcosa ‘a ricere» del regista diventa «’a tieni n’ordinanza a fa? De Luca, ‘a tieni n’ordinanza?».
Omaggi, citazioni e Easter Egg ne È stata la mano di DioSui social c’è anche chi cerca e individua citazioni e rimandi cinematografici. Per esempio tra alcune sequenze di È stata la mano di Dio e Nuovo cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.
Nel film viene citato apertamente Federico Fellini. Ma sebbene la critica lo abbia accostato più volte al regista riminese, Sorrentino in occasione della prima nazionale di È stata la mano di Dio a Napoli ha precisato: «C’è un unico nume tutelare in questo film ed è Massimo Troisi». A lui il regista ha dedicato il suo ultimo lavoro che dipinge la Napoli degli Anni 80 facendo riferimento a Le vie del signore sono finite, film di Troisi del 1987. «Non c’è Fellini, non c’è altro, solo il cinema di Troisi, dall’inizio alla fine», ha detto Sorrentino. Detto questo su Facebook c’è chi individua altre citazioni: La lezione di Fellini: «La realtà è scadente»«La realtà è scadente». Parola di Fellini, come tra l’altro racconta a Fabietto il fratello maggiore prima che i due incrocino per caso Maradona per le strade di Napoli. Ed è la stessa frase che Fabietto ripete a Capuano. Anche questa è una delle citazioni più postate sui social.
Se la realtà è così scadente, perché non crearne una parallela? Non con il cinema, però, ma con il Metaverso. Un obiettivo che sembra avvicinare con un doppio carpiato Fabietto aspirante regista e Mark Zuckerberg.
La signora Gentile state of mindTra i personaggi di È stata la mano di Dio più citati c’è, come detto, la signora Gentile. Le sue uscite al vetriolo, compresa Jat a fa e chinott, potrebbero tornare utili durante gli infiniti pranzi e cenoni delle Feste. Prendere appunti.
La “mano di Dio” del Mondiale del 1986Naturalmente c’è chi ricorda la mano di Dio con cui Maradona segnò contro l’Inghilterra ai quarti di finale della Coppa del Mondo 1986 in Messico. Alfredo interpretato da Renato Carpentieri esulta davanti alla rete dell’Argentina «rivoluzione contro l’imperialismo britannico delle Malvinas».
Suggestioni da È stata la mano di DioUna delle scene iniziali e oniriche del film di Sorrentino vede Luisa Ranieri davanti a un enorme lampadario acceso appoggiato a terra in una stanza. Qui sotto un “contenuto extra” in una calle di Venezia. La locandina di È stata la mano di Dio.
Che significa la frase Non ti disunire?"Non ti disunire" significa non perdere te stesso, rimani radicato in quella città, quel luogo, in cui riconosci l'ultima parte dell'essenza rimasta, in cui restano i tuoi ricordi. A dare la sua interpretazione relativamente alla frase affermata dal suo corrispondente fittizio è stato anche Antonio Capuano.
Cosa significa È stata la mano di Dio?La mano di Dio, o meglio il deus ex machina, o meglio ancora il mechanè, in fin dei conti nel teatro ha sempre significato la necessità di un intervento divino per mettere ordine nel disordine incontrollabile delle esistenze umane.
Cosa c'è di vero nel film La mano di Dio?Sul punto il regista dichiara: “È un episodio inventato, ma al tempo stesso reale per le emozioni che provavo in quel periodo della mia vita. Io ho avuto un'iniziazione sessuale più convenzionale, ma questa scena è, come lo sono altre nel film, una rielaborazione di cose che sono successe a me o a persone che conosco”.
Perché non ti hanno lasciato solo ti hanno abbandonato?“Non ti disunire mai, non te lo puoi permettere. Perché non ti hanno lasciato solo, ti hanno abbandonato.”
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