Ecco come procedere:Con i ferri�n� 6 EU / 10 US�avviate 90 maglie, inserite il segnapunto di inizio giro, e chiudete in tondo. Show Dal giro 1 al giro 3: lavorate a punto riso Sui ferri avrete 100 maglie. Giro 7: lavorate tutte le maglie a diritto Sui ferri avrete 150 maglie. Dal giro 25 al giro 29: lavorate tutte le maglie a diritto Sui ferri avrete 200 maglie. Dal giro 46 al giro 49:�lavorate tutte le maglie a diritto Sui ferri avrete 220 maglie. Giro
51:�lavorate tutte le maglie a diritto Sui ferri avrete 240 maglie. Giro 59: lavorate tutte le maglie a diritto. Ora mettete in sospeso le maniche nel seguente modo: Ora iniziate a lavorare il corpo, sui ferri avrete 150 maglie. Dal giro 61
al giro 63: lavorate tutte le maglie a diritto Ripetete i giri da 64 a 82 per altre 2 volte (arrivate al giro 120). Lavorate 5 giri a punto riso. Chiudete morbidamente. La “preparazione” dello scollo a giro senza bordura (verrà semplicemente rifinito all’uncinetto) avviene come segue: – lavorate il dietro fino al termine degli intrecci delle spalle, intrecciate le maglie – lavorate il davanti finché mancano circa cm 6 per arrivare all’ altezza del dietro, intrecciate le maglie centrali e lateralmente diminuite gradualmente cercando di creare una stondatura leggera (es. 3-2-1) Sul web ho trovato questa indicazione (ve la passso ma vi anticipo anche che non l’ho mai testata personalmente): – intrecciate la metà delle maglie destinate alla scollatura e diminuite le rimanenti maglie laterali al ritmo di 1 m. ogni 2 f. (Es.: se le maglie destinate alla scollatura sono 36, lasciatene in attesa 20 al centro e diminuite da ambo i lati di esse 8 volte 1 m., ogni 2 f.). Eseguite queste diminuzioni all’ interno di 2 m. per lasciare un margine regolare e facilitare sia la ripresa delle maglie che un’eventuale cucitura. Se, invece, volete rifinire il collo con una bordatura dovrete, innanzitutto, determinare le misure del bordino e definire il punto dove dovrete terminare il lavoro per poi proseguire con il bordo. Poi sarà possibile scegliere tra questi due metodi: – lasciare in sospeso le maglie sia del davanti sia del dietro, quindi riprendere le maglie passandole sul ferro – chiudere le maglie sia del davanti sia del dietro, quindi riprendere le nuove maglie sul ferro Per evitare ulteriori cuciture sarebbe l’ideale fare entrambi questi passaggi con i ferri circolari…. Lo scollo è la parte di un indumento che circonda il collo. Esistono diversi tipi di scollo, che possono variare a seconda della moda e del sesso dell’indossatore. Possiamo avere:
Una volta stabilito il tipo di scollo da fare si devono eseguire delle rifiniture lungo le scollature dei capi lavorati: la loro funzione quindi è di completare il capo; ciò vi riuscirà perfettamente solo se li eseguirete con estrema precisione. Le scollature si possono eseguire sia lasciando le maglie sospese sia chiudendole durante la lavorazione; in entrambi i casi sarà molto semplice riprendere le maglie per l’esecuzione dello scollo. Ultimo e ma importante accorgimento è di utilizzare, nell’ esecuzione degli scolli, ferri di mezzo numero in meno rispetto a quelli impiegati nella lavorazione del capo. In alternativa alla “raccolta dei punti”, possiamo eseguire degli scolli staccati dal capo; in questo caso dovremo calcolare il numero di maglie esatte da avviare per ottenere una lunghezza corrispondente alla circonferenza della scollatura. Solitamente le trecce venivano scelte per la realizzazione di capi sportivi, ma, ultimamente, vengono inserite, dalle più semplici alle più complesse, anche nell’esecuzione di maglie classiche. In base al numero delle maglie destinate all’incrocio e al numero dei ferri che ne distanziano la lavorazione, si possono ottenere rilievi appena accennati o, al contrario, più evidenti e significativi. Gli incroci, che possono essere semplici o misti, hanno lo scopo di inclinare la treccia verso destra o verso sinistra. Incrocio semplice Si lavora su un numero di maglie pari per poterle dividere in due parti uguali quando occorre lavorare l’incrocio, che si realizza con l’impiego dell’apposito ferro ausiliario a due punte, dove mettere le maglie in sospeso. A seconda della posizione di tale ferro ausiliario, dietro o davanti al lavoro, l’incrocio avrà un’inclinazione verso destra o verso sinistra. Incrocio semplice verso destra Eseguire alcuni punti lavorando a maglia rasata diritta, creare un bordino laterale alla treccia a rovescio (questo permette di mettere in rilievo la treccia) e lavorare poi le maglie destinate all’incrocio a maglia rasata diritta. Raggiunta l’altezza stabilita per l’incrocio, mettere la metà delle maglie destinate alla treccia in sospeso sul ferro ausiliario, dietro al lavoro. Lavorare la successiva metà di maglie a diritto, quindi riprendere le maglie lasciate in sospeso e lavorarle a diritto; per questa lavorazione le maglie possono essere lavorate, a piacere, direttamente dal ferro ausiliario oppure passate sul ferro sinistro. Proseguire lavorando le maglie come si presentano fino a raggiungere l’altezza stabilita per l’incrocio successivo. Incrocio semplice verso sinistra Per ottenere questa inclinazione, raggiunta l’altezza stabilita, in cui si desidera eseguire l’incrocio, mettere la prima metà di maglie del ferro sinistro in sospeso sul ferro ausiliario tenendolo sul davanti del lavoro. Successivamente, lavorare a diritto la seconda metà di maglie, quindi riprendere le m. lasciate in sospeso e lavorarle a diritto riportandole sul ferro sinistro oppure, lavorarle direttamente dal ferro ausiliario. Proseguire lavorando le maglie come si presentano per tanti ferri quanti ne occorrono per raggiungere l’altezza stabilita per l’incrocio successivo, da lavorare come spiegato per l’incrocio semplice lavorato verso destra. Finalmente ieri pomeriggio è iniziato il tanto atteso corso di maglia! Dieci belle donzelle erano sedute vicine vicine armate di ferri, lana, carta e penna; sembrava di essere tornate a scuola! Per essere stata solo la prima lezione sono stata molto soddisfatta: eravamo tutte molto attente e ci siamo applicate seriamente; persino chi non sapeva nemmeno mettere i punti è arrivata addirittura a fare il legaccio, la maglia rasata, le coste 1/1 e 2/2 e la grana di riso!!! In quelle 2 ore ho visto la felicità tra noi, abbiamo subito fantasticato ed immaginato i primi progetti da sviluppare e non sono mancate le classiche frasi “chissà se ci riuscirò…”, “quando riuscirò a fare un maglione nevicherà rosso…”, “uffi, ho sbagliato!”, “che testona che sono: devo fare il diritto!” . I sorrisi sui volti delle “mie” signore hanno prevaricato su tutto ed è stato davvero bello!!! Ci vediamo la settimana prossima con gli stessi sorrisi! Questo è uno dei punti traforati più semplici! Introdurre il ferro destro nella maglia e fare un gettato doppio-triplo o guadruplo (anche qui dipende dall’effetto che si vuole ottenere). In poche parole gettare il filo intorno al ferro, dal basso verso l’alto, per 2-3 o più volte; lavorare poi la magia a diritto. Nel ferro successivo lavorare a diritto o rovescio (in base a come hai lavoratto i erri precedenti) la prima maglia gettata lasciando cadere la/le successive. Questo punto può essere un “inserto” nella maglia rasata o nel legaccio, mentre se si lavorano più maglie allungate consecutive si otterrà un effetto “molto” traforato. Come non far salire lo scollo a barca?Aggancia una spilla da balia all'interno della tua maglia davanti all'ascella. Quando entrambe le spille sono agganciate all'elastico per capelli, attacca una spilla all'interno della maglia. Fai questo mentre non indossi la maglia, per evitare di pungerti.
Come stringere i polsi di un maglione?Fate bollire dell'acqua, mettetela quindi in una ciotola e aggiungete un po' di aceto (1 tappo di aceto bianco per 1 litro d'acqua), oppure succo di limone (1/2 limone per litro d'acqua). Immergere il polsino del vestito di lana bagnandolo bene, quindi accendere il phon ad alta temperatura e asciugate il polsino.
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