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Sicurezza sul lavoro: cosa prevede il Decreto Legislativo 81/2008? E quali sono gli adempimenti per datori di lavoro e lavoratori? Una guida per orientarsi tra regole e obblighi.Sicurezza sul lavoro: per lavoratori e datori di lavoro non è sempre semplice orientarsi tra regole e obblighi. Di seguito una guida a tutti gli adempimenti e alle novità previste dal Testo Unico. Tutte le procedure e le misure da adottare al fine di garantire la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro sono state oggetto di una costante evoluzione, alla quale hanno contribuito sia gli apporti di diverse e variegate fonti, sia gli sviluppi giurisprudenziali. Il graduale e continuo accrescimento delle tutele ha avuto come approdo una protezione che ormai ricomprende a pieno titolo non solo la dimensione della tutela della salute fisica del lavoratore, ma anche diversi ed ulteriori aspetti inerenti la sfera psichica e i valori della persona. Le regole in merito alla sicurezza sul lavoro e gli obblighi per lavoratori e aziende sono disciplinate dal Testo Unico, ovvero il Decreto Legislativo 81/2008. La legge ha avuto come obiettivo quello di stabilire regole, procedure e misure preventive da adottare per rendere più sicuri i luoghi di lavoro, quali essi siano. L’obiettivo è quello di evitare o comunque ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori a rischi legati all’attività lavorativa per evitare infortuni o incidenti o, peggio, contrarre una malattia professionale. Tra le ultime novità da segnalare sul tema, ad aprile 2019 il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro è stato adeguato al Decreto interministeriale del 22 gennaio 2019 “Individuazione della procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico veicolare”. Sono stati aggiunti dettagli sugli obblighi dei datori di lavoro e sulle caratteristiche degli strumenti che deve utilizzare chi opera sulle strade italiane. Se si va leggermente più indietro nel tempo, a luglio 2018, una novità molto utile per i datori di lavoro è anche l’introduzione di un software per la valutazione dei rischi e per la predisposizione del DVR tramite un percorso guidato. Ma prima di entrare nel vivo, cosa si intende per sicurezza sul lavoro? La sicurezza nei luoghi di lavoro è “La condizione di far svolgere a tutti coloro che lavorano, la propria attività lavorativa in sicurezza, senza esporli a rischio di incidenti o malattie professionali”. Testo fondamentale che si occupa di regolamentare la sicurezza sul lavoro è il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Decreto Legislativo numero 81 del 09/04/2008). Ecco i principali riferimenti normativi, i soggetti interessati ed i punti principali oggetto della disciplina italiana in materia di sicurezza sul lavoro. Sicurezza sul lavoro: soggetti interessatiI principali soggetti interessati dalla normativa in materia di sicurezza del lavoro sono ovviamente due:
Tornando al concetto di datore di
lavoro, il legislatore ha voluto dare una definizione il più possibile univoca, al fine di evitare possibili elusioni derivanti da un’errata interpretazione della norma. A tal fine ai fini della sicurezza sul lavoro, il datore di lavoro è chiunque sia al vertice dell’organizzazione del lavoro e dell’attività produttiva, a prescindere da qualsiasi forma di investitura formale. Se il datore di lavoro è ai fini del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, il principale soggetto sul quale ricadono obblighi, prescrizioni e anche sanzioni in materia di sicurezza sul lavoro, il lavoratore è il soggetto che deve essere tutelato in applicazione della specifica disciplina, da parte del datore di lavoro, nello svolgimento della sua attività lavorativa. Il lavoratore è comunque tenuto a cooperare con il datore di lavoro ed a rispettare tutte le prescrizioni e tutti gli obblighi in materia di sicurezza imposti dal datore di lavoro. Sicurezza sul lavoro: i principali adempimentiEcco i principali adempimenti definiti dal Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro a ci si devono adeguare tutte le aziende, anche se aventi un solo dipendente. Testo unico sicurezza sul lavoro: il documento valutazione rischiE’ il documento, redatto a conclusione della valutazione dei rischi, deve avere data certa e contenere:
Le aziende fino a 10 dipendenti che al 31/05/2013 erano in possesso dell’autocertificazione, dal 01/06/2013 devono produrre il Documento di Valutazione Rischi. La valutazione deve essere effettuata prima di iniziare una qualsiasi attività. Per la predisposizione del DVR è possibile, per le micro, piccole e medie imprese, utilizzare il software gratuito del Ministero del Lavoro e dell’INAIL: OiRA consente di valutare i rischi di lavori d’ufficio e le misure necessarie per garantire la tutela di salute e sicurezza dei dipendenti. Nomina del responsabile della del servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionaliE’ il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi professionali, che provvede:
Può essere nominato RSPP: il datore di lavoro, a patto che abbia almeno il diploma di scuola superiore e tre anni di esperienza continuativa nel proprio settore lavorativo a seguito di un corso di 16 ore e relativa attestazione o un dipendente a seguito di un corso di circa 68 ore (dipende dalla tipologia di attività), oppure un soggetto esterno che possiede i titoli adeguati. L’attestato ha durata quinquennale e sono previsti aggiornamenti periodici. Testo unico sicurezza sul lavoro: designazione e formazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezzaIl Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro. L’elezione o la designazione del Rappresentante dei lavoratori deve essere oggetto di comunicazione all’INAIL. E’ obbligatorio un corso di formazione della durata di 32 ore. Testo unico sicurezza sul lavoro: designazione e formazione squadra antincendioSi tratta di un gruppo di lavoratori incaricati di attuare le misure di prevenzione nonché di adottare i provvedimenti che si rendano necessari in situazioni di emergenza, quali:
Nelle aziende fino a 5 lavoratori, il datore di lavoro può assumere direttamente tale incarico dopo specifico corso di formazione. Designazione e formazione addetti squadra primo soccorsoAi sensi del testo unico il datore di lavoro, oltre a designare e formare gli addetti al Primo soccorso, predispone un protocollo/piano per la gestione delle emergenze sanitarie, per poter attuare concretamente tutte le misure necessarie all’organizzazione del servizio. Nelle aziende fino a 5 lavoratori, il datore di lavoro può
assumere direttamente tale incarico dopo specifico corso di formazione. Testo unico sicurezza sul lavoro: nomina del medico competenteLa nomina del medico competente è obbligatoria nei casi in cui è obbligatoria la sorveglianza sanitaria. Se l’azienda è sottoposta all’obbligo di sorveglianza sanitaria i lavoratori devono effettuare visita medica preventiva. Formazione obbligatoria dei lavoratoriLa formazione in materia di sicurezza sul lavoro, deve essere effettuata contestualmente all’assunzione, soltanto se non è possibile, deve essere completata entro 60 giorni. Nella formazione obbligatoria (generale e specifica) dei lavoratori Il modulo generale, uguale per tutte le attività, è di 6 ore. La formazione specifica varia a seconda del settore di attività. Sicurezza sul lavoro: i riferimenti normativiIn Italia, la salute e la sicurezza sul lavoro, sono regolamentate dal Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008 noto anche come: Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro è entrato in vigore il 15 maggio 2008, ad esso si associano inoltre le relative disposizioni correttive. Il testo unico è formato da 306 articoli e 51 allegati, suddivisi nei seguenti titoli:
La struttura del decreto è impostata prima con la individuazione dei soggetti responsabili e poi con la descrizione delle misure gestionali e degli adeguamenti tecnici necessari per ridurre i rischi lavorativi. Alla fine di ciascun titolo sono indicate le sanzioni in caso di inadempienza. Successive modifiche da parte del legislatore sulla complessa e corposa normativa hanno riorganizzato il flusso informativo in quattro assi di intervento:
Che cos'è la legge 81 del 2008?81/08, anche detto “Testo Unico” di salute e sicurezza sul lavoro, ha riordinato e riformato le principali norme previgenti in materia, andando ad abolire tutte le leggi emanate a partire dagli anni 50 fino al 2008, inclusi la 626/94, la 494/96 (la sicurezza sul lavoro nei cantieri edili) e la 493/96 (segnaletica di ...
Su cosa si basa il d lgs 81 2008 sulla salute e sicurezza?Si tratta di provvedimenti e procedure commisurate ai rischi, generali e specifici, connessi alle attività lavorative finali che hanno lo scopo di eliminare o ridurre al minimo accettabile il numero degli incidenti, degli infortuni e dell'insorgere di malattie professionali.
Dove si applica il decreto legislativo 81 del 2008?Il campo di applicazione del d. lgs 81/2008 comprende tutte le imprese, gli enti e la pubblica amministrazione e il decreto si applica a tutti quei settori, pubblici o privati non fa differenza, in cui sono impiegati lavoratori subordinati.
Quanti sono gli articoli che compongono il D Lgs 81 08?Struttura del Decreto Legislativo 81/08
Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, entrato in vigore il 15 maggio 2008, è formato da 306 articoli e 51 allegati, suddivisi in XIII titoli.
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