Lettera agli sposi da leggere in chiesa

Lettera agli sposi da leggere in chiesa

Non c’è mai stato momento migliore per organizzare un matrimonio civile:

ora che anche tutti i vecchi retaggi sono sdoganati gli sposi possono“cucirsi addosso” la giornata dei propri sogni. Le location, innanzitutto, sono da favola: si va da castelli sfarzosi a spiagge bohemien, passando per boschi al tramonto e giardini botanici. La sposa può scegliere l’abito che immaginava fin da bambina, sia esso super romantico o con schiena nuda e spacco vertiginoso.

E la cerimonia? E’ davvero personalizzabile al 100% e, con la giusta preparazione, può risultare molto coinvolgente e toccante.
Scrivete di vostro pugno le promesse, scegliete un rito simbolico e fate suonare la colonna sonora del vostro amore in versione strumentale.

Ma soprattutto, non dimenticatevi le letture: scegliete parole di amicizia, rispetto, amore e impegno e fatele accompagnare da un sottofondo musicale leggero. Chiedete ai testimoni e agli amici più cari di leggerle, creeranno un raccoglimento speciale e gli invitati non potranno che pensare “sembrano scritte apposta per loro”. E non dimenticatevi di inserirle nei vostri libretti: per tutti, anche a distanza di tempo, saranno un prezioso ricordo.

Ecco un elenco di qualche classico intramontabile, e dei nostri brani preferiti.


Il Matrimonio – Khalil Gibran

Allora Almitra di nuovo parlò e disse: Che cos'è il Matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l'un l'altro, ma non fatene una prigione d'amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l'un l'altro le coppe, ma non bevete da un'unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l'uno non sia di rifugio all'altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l'una all'ombra dell'altro.

Sonetto XVII - Pablo Neruda

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sì, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.

Sonetto 116 - W. Shakespeare

Non sia mai ch'io metta impedimenti
al matrimonio di due anime fedeli;
amore non è amore se muta
quando nell'altro scorge mutamenti,
o se tende a recedere
quando l'altro si allontana.
Oh, no! Esso è termine fisso che domina le tempeste e non vacilla mai;
esso è la stella di ogni sperduta barca,
il cui potere è ignoto, pur se ne misuriamo l'elevatezza.
Amore non soggiace al Tempo,
anche se labbra e rosee guance cadranno sotto la sua arcuata falce.
Amore non muta in brevi ore e settimane,
ma impavido resiste sino al giorno del Giudizio.
Se questo è errore, e sarà contro me provato,
allora io non ho mai scritto, e mai nessuno amato.

E.E. Cummings

Il tuo cuore lo porto con me
Lo porto nel mio
Non me ne divido mai.
Dove vado io, vieni anche tu, mia amata;
qualsiasi cosa sia fatta da me,
la fai anche tu, mia cara.
Non temo il fato
perché il mio fato sei tu, mia dolce.
Non voglio il mondo, perché il mio,
il più bello, il più vero sei tu.
Questo è il nostro segreto profondo
radice di tutte le radici
germoglio di tutti i germogli
e cielo dei cieli
di un albero chiamato vita,
che cresce più alto
di quanto l'anima spera,
e la mente nasconde.
Questa è la meraviglia che le stelle separa.
Il tuo cuore lo porto con me,
lo porto nel mio.

Benedizione Apache per gli Sposi

Adesso non sentirete la pioggia, poiché sarete riparo l'uno per l'altra. Adesso non sentirete più freddo, poiché vi riscalderete l'un l'altra. Adesso non ci sarà più solitudine, poiché sarete compagni l'uno per l'altra. Adesso siete due persone, ma c’è una sola vita davanti a voi. Che la bellezza vi circondi nel viaggio davanti e attraverso gli anni, che la felicità diventi il vostro compagno fino al posto dove il fiume incontra il sole. E che i vostri giorni insieme siano buoni e lunghi su questa terra.

L’amore non è già fatto si fa - M. Quoist

L'amore non è già fatto. Si fa. Non è un vestito già confezionato, ma stoffa da tagliare, cucire. Non è un appartamento 'chiavi in mano’, ma una casa da concepire, costruire, conservare e spesso riparare. Non è vetta conquistata, ma partenza dalla valle, scalate appassionanti, cadute dolorose nel freddo della notte o nel calore del sole che scoppia. Non è solido ancoraggio nel porto della felicità ma è un levar l'ancora, è un viaggio in pieno Mare, sotto la brezza o la tempesta. Non è un 'si' trionfale, enorme punto fermo che si segna fra le musiche, i sorrisi e gli applausi, ma è una moltitudine di 'si' che punteggiano la Vita, fra una moltitudine di 'no' che si cancellano strada facendo. Non è l'apparizione improvvisa di una nuova Vita, perfetta fin dalla nascita, ma sgorgare di sorgente e lungo tragitto di fiume dai molteplici meandri, qualche volta in secca, altre volte traboccante, ma sempre in cammino verso il Mare infinito.

L’arte del matrimonio - Wilferd A. Peterson

La felicità nel matrimonio non è qualcosa che semplicemente accade, un buon matrimonio deve essere creato. In un matrimonio le piccole cose sono le più grandi ... e non si è mai troppo vecchi per tenersi mano nella mano. E’ ricordarsi di dire “ti amo” almeno una volta al giorno. Non è mai andare a dormire arrabbiati. E’ mai darsi per scontati l’un l’altra; perché le attenzioni non finiscano con la luna di miele, ma continuino giorno dopo giorno, negli anni. E’ avere in comune valori e obiettivi. E’ stare in piedi insieme di fronte al mondo. E formare un cerchio d’amore che accoglie tutta la famiglia. E’ fare le cose l’uno per l’altra, non per dovere o sacrificio, ma con spirito di gioia autentica. E’ apprezzare con le parole, dire grazie con modi premurosi. Non è alla ricerca della perfezione nell’altro. E’ coltivare la flessibilità, la pazienza, la comprensione e l’ironia. E’ avere la capacità di perdonare e dimenticare e creare un ambiente in cui ciascuno può crescere. E’ trovare spazio per le cose dello spirito e della ricerca comune del bene e del bello. E’ stabilire un rapporto dove l’indipendenza, la dipendenza, e l’obbligo sono alla pari. Non è solo sposare la persona giusta, è essere la persona giusta. E’ scoprire ciò che il matrimonio può essere, nel meglio. E formare un cerchio d’amore che accoglie in tutta la famiglia.

L’isola dei sentimenti - Nazim Hikmet

C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere ... così come tutti gli altri, incluso l'Amore. Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro navi e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento. Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto. La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse: "Ricchezza, mi puoi portare con te?" "Non posso, c'è molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te." L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello: "Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?" "Non ti posso aiutare, Amore...", rispose l'Orgoglio, " Qui è tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca". Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto: "Tristezza ti prego, lasciami venire con te" "Oh Amore", rispose la Tristezza, " Sono così triste che ho bisogno di stare da sola". Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando. All'improvviso una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me". Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò. L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere: "Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?" "E’ stato il Tempo", rispose il Sapere. "Il Tempo?" si interrogò l'Amore "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?" Il Sapere pieno di saggezza rispose: "Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".

Il gabbiano Jonathan Livingston - Richard Bach

E crescendo impari che la felicità non è quella delle grandi cose.
Non è quella che si insegue a vent’anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non è quella che affannosamente si insegue credendo che l’amore sia tutto o niente...non è quella delle emozioni forti che fanno il “botto” e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...la felicità non è quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità è fatta di cose piccole ma preziose...e impari che il profumo del caffè al mattino è un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità è fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi, e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall’inverno, e che sederti a leggere all’ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.
E impari che l’amore è fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore, e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.
E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.
E impari che tenere in braccio un bimbo è una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...e impari che c’è felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c’è qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.
E impari che nonostante le tue difese, nonostante il tuo volere o il tuo destino, in ogni gabbiano che vola c’è nel cuore un piccolo-grande Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

Ho scelto te - Charles Lawrence

Nel silenzio della notte, io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento, io ho scelto te.
Nell’incanto dell’aurora, io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose, io ho scelto te.
Nell’arsura più arida, io ho scelto te.
Nella buona e nella cattiva sorte, io ho scelto te.
Nella gioia e nel dolore, io ho scelto te.
Nel cuore del mio cuore, io ho scelto te.

Se saprai starmi vicino - Pablo Neruda

Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere “noi” in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo,
Se sapremo darci l’un l’altro
senza sapere chi sarà il primo e chi l’ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia...
Allora sarà amore
e non sarà stato vano aspettarsi tanto.

L’Albero degli Amici

Esistono persone nelle nostre vite che ci rendono felici per il semplice fatto di avere incrociato il nostro cammino. Alcuni percorrono il cammino al nostro fianco, vedendo molte lune passare, gli altri li vediamo appena tra un passo e l'altro. Tutti li chiamiamo Amici e ce ne sono di molti tipi. Talvolta ciascuna foglia di un albero rappresenta uno dei nostri Amici. Il primo che nasce è il nostro Amico Papà e la nostra Amica Mamma, che ci mostrano cos’è la vita. Dopo vengono gli Amici Fratelli, con i quali dividiamo il nostro spazio affinché possano fiori re come noi. Conosciamo tutta la famiglia delle foglie che rispettiamo ed a cui auguriamo ogni bene. Ma il destino ci presenta ad altri Amici che non sapevamo avrebbero incrociato il nostro cammino. Molti di loro li chiamiamo Amici dell'anima, Amici del cuore. Sono sinceri, sono veri. Sanno quando non stiamo bene, sanno cosa ci fa felici. E alle volte uno di questi Amici dell'anima si infila nel nostro cuore e allora lo chiamiamo innamorato. Egli da luce ai nostri occhi, musica alle nostre labbra, salti ai nostri piedi. Ma ci sono anche quegli Amici di passaggio, talvolta per una vacanza o per un giorno o per un'ora. Essi collocano un sorriso sul nostro viso per tutto il tempo che stiamo con loro. Non possiamo dimenticare gli Amici distanti, quelli che stanno nelle punte dei rami e che quando il vento soffia appaiono sempre tra una foglia e l'altra. Il tempo passa, l'estate se ne va, l'autunno si avvicina e perdiamo alcune delle nostre foglie, alcune nascono l'estate dopo, e altre permangono per molte stagioni. Ma quello che ci lascia felici è che le foglie che sono cadute continuano a vivere con noi, alimentando le nostre radici con allegria. Sono ricordi di momenti meravigliosi di quando incrociarono il nostro cammino. Vi auguriamo, foglie del nostro albero, pace, amore, fortuna e prosperità. Oggi e sempre ... semplicemente perché ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Lascia sempre un poco di sé e prende un poco di noi. Ci saranno quelli che prendono molto, ma non ci sarà mai chi non lascia niente. Questa è la maggior responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso."

Preghiera per la Famiglia - P. José Fernandes de Oliveira

Che nessuna famiglia cominci per caso
che nessuna famiglia finisca per mancanza d’amore
che gli sposi siano l’uno per l’altra con il corpo e con la mente
e che nessuno al mondo separi una coppia che sogna.
Che nessuna famiglia si ripari sotto i ponti
che nessuno si intrometta nella vita dei due sposi e nel loro focolare
che nessuno li obblighi a vivere senza orizzonti
e che vivano del passato nel presente in funzione del futuro.
Che la famiglia cominci e finisca seguendo la sua strada
e che l’uomo porti sulle spalle la grazia di essere padre
che la sposa sia un cielo di tenerezza di accoglienza e di calore
e che i figli conoscano la forza che nasce dall’amore.
Che il marito e la moglie abbiano la forza di amare senza misura
e che nessuno si addormenti senza aver chiesto perdono e senza averlo dato
che i bambini apprendano al collo il senso della vita
e che la famiglia celebri la condivisione dell’abbraccio e del pane.
Che il marito e la moglie non si tradiscano e non tradiscano i figli
che la gelosia non uccida la certezza dell’amore tra i due sposi
che nel firmamento la stella più luminosa sia la speranza di un cielo qui adesso e dopo.

S.AGOSTINO

Ama e fa ciò che vuoi
Ama e fa' ciò che vuoi;
se taci, taci per amore;
se correggi, correggi per amore;
se perdoni, perdona per amore;
abbi sempre in fondo al cuore la radice dell'amore;
da questa radice non possono che sorgere cose buone.
Due - Erri de Luca

Due - Erri de Luca

Quando saremo due saremo veglia e sonno, affonderemo nella stessa polpa come il dente di latte e il suo secondo, saremo due come sono le acque, le dolci e le salate, come i cieli, del giorno e della notte, due come sono i piedi, gli occhi, i reni, come i tempi del battito i colpi del respiro. Quando saremo due non avremo metà Saremo un due che non si può dividere con niente. Quando saremo due, nessuno sarà uno, uno sarà l’uguale di nessuno e l’unità consisterà nel due. Quando saremo due cambierà nome pure l’universo diventerà diverso.

AVETE ANCORA QUALCHE DUBBIO?Chiamateci, scriveteci, whatsappateci, che siamo qui apposta!

Cosa leggere agli sposi in chiesa?

Gli sposi possono scegliere la Prima e la Seconda Lettura, la prima presa dal Vecchio Testamento e la seconda dal Nuovo..
Introduzione..
Memoria del Battesimo..
Prima Lettura..
Salmo Responsoriale..
Seconda Lettura..
Brano del Vangelo..
Promessa..
Benedizione e scambio degli anelli..

Come iniziare un discorso per gli sposi?

Per scrivere un discorso che sia a metà strada tra commovente e spiritoso, inizia buttando giù due liste. In una lista elenca le ragioni per le quali siete diventati migliori amici, nell'altra i ricordi divertenti e i tratti della sua personalità.

Cosa scrivere nella Lettera agli sposi?

Il tipo di messaggio va scritto tenendo conto del rapporto che vi lega agli sposi..
Che bello vedervi iniziare a camminare insieme. Auguri..
Il vostro futuro sia luminoso come questo giorno..
Vi auguriamo amore, felicità, figli, salute, denaro e tutta la gioia del mondo..

Come scrivere un discorso agli sposi?

Brevità, la giusta misura Non utilizzare parole che normalmente non si usano. Cerca di non divagare. Evita di parlare ridendo o bofonchiando. Ricorda: che tu sia lo sposo, la sposa, il testimone, un genitore, la damigella, il momento del discorso sarà il tuo momento.