Rifugio al lago del mortirolo come arrivare

Il percorso

Continua anche a febbraio 2019 sulla rivista Orobie la serie di servizi dedicati ai "Rifugi d’inverno", vale a dire le strutture alpine della Lombardia che rimangono aperte durante la stagione fredda. Il giornalista Massimo Sonzogni e il fotografo Dario Bonzi ci portano al rifugio "Al lago del Mortirolo", nella bella conca tra Valtellina e Valle Camonica.

Rifugio al lago del mortirolo come arrivare

L’escursione che viene proposta parte dalla località Mostone di Monno, nel Bresciano. Per Sonzogni è l’occasione per raccontare le tante vicende che si intrecciano in questo lembo di Lombardia, dove la famiglia Melotti gestisce il rifugio. Da Carlo Magno a Garibaldi, dalla Prima alla Seconda guerra mondiale, fino alle sfide ciclistiche del Giro d’Italia. Un luogo che appassiona anche quando la neve trasforma il paesaggio.

Da non perdere l'animazione in 3D di Relive lungo la "via del Lac" che porta al rifugio:

Il passo della Foppa (1.852 metri), da non confondere con lo storico valico del Mortirolo (1.896), poco distante, mette in comunicazione con una carrozzabile la Valtellina con la valle Camonica. Entrambi fanno da spartiacque tra Adda e Oglio.

Rifugio al lago del mortirolo come arrivare

Risaliamo in auto da Edolo (Brescia), lungo la strada statale 42 fino a Monno, dove svoltiamo immettendoci, con la provinciale 81, nella valle del Mortirolo. Superato il paese possiamo parcheggiare nell’area sopra il campo da calcio o continuare per circa 300 metri e sperare di trovare spazio nei pressi del tornante numero 12. Oltre, durante l’inverno, è infatti vietato proseguire.

Rifugio al lago del mortirolo come arrivare

Dal tornante, a 1.230 metri di quota in località Mostone, ci si incammina lungo quella che è la vecchia mulattiera del Mortirolo addentrandosi nella valle. Si continua nel bosco, un itinerario molto frequentato da chi ama le escursioni invernali: a piedi, con le ciaspole, dagli scialpinisti, davvero adatto a tutti. Si raggiunge in breve la località Prato del Lares (1.350) e continuiamo a camminare fino all’indicazione Cornel-via del Lac (1.505), dove pieghiamo a sinistra superando poco dopo il torrente Mortirolo.

Rifugio al lago del mortirolo come arrivare

Si transita in questo modo su un piccolo e bellissimo ponte di pietra, che qualcuno attribuisce addirittura a Carlo Magno. Il panorama, tra boschi, vette e baite innevati, si apre a mano a mano si prende quota: davanti il monte Resverde (2.347), a sinistra cima Verda (2.407), a destra il monte Pagano (2.348).

Rifugio al lago del mortirolo come arrivare

Il percorso ora salendo descrive alcuni tornanti, conducendo in breve tempo al rifugio "Al lago del Mortirolo" (1.785), in riva a un bel lago e non distante dal passo della Foppa. Per il rientro è consigliato l’anello che può essere completato incamminandosi dal rifugio sul sentiero Cai numero 71 fino a incrociare la nuova strada del Mortirolo, quella estiva, nei pressi dell’albergo Alto. La si segue passando dalla chiesetta di San Giacomo (1.705) e dall’albergo Basso. Si attraversa il torrente Varadega sul ponte Palù e poco dopo si scende a destra reimmettendosi sulla vecchia mulattiera e ripercorrendo a ritroso, raggiunto il fondovalle, la prima parte dell’itinerario utilizzato per la salita.

Rifugio al lago del mortirolo come arrivare

A tutto c’è rimedio, o quasi! Al meteo, che in questa capricciosa primavera regala ben pochi momenti di sole e mi vede costretto a scegliere con il lanternino l’angolo lombardo meno colpito dalle precipitazioni. Agli imprevisti stradali, che m’impediscono di percorrere la provinciale sopra Monnoche l’Anas ha chiuso per sistemarne la segnaletica. Ne esce fuori comunque un bell’itinerario: abbandonata l’idea del monte Pagano, m’invento un percorso sino al Mortirolo, via Lago, con visita alle trincee del Dosso Signeul e poi al passo del Mortirolo, non certo quello ciclistico, che segna il giro di boa in quest’angolo della Valcamonica.

Descrizione del percorso

Lasciata l’autovettura all’altezza del primo tornante della provinciale che appena sopra Monnoconduce al Passo Mortirolo, imbocchiamo a piedi la vecchia mulattiera del Mortirolo.

La storica strada impenna subito la sua pendenza e fiancheggiando alcune belle baite con vista sul Motto della Scala, raggiunge il bivio per il Lago Mortirolo. Lasciamo alle spalle la strada ed imbocchiamo la Via Lago che pianeggiante si infila nel fitto bosco e risale la vallata fiancheggiando lo scrosciante torrente della Valle di Mortirolo.

Oltrepassato un antico ponte in pietre, proseguiamo lungo la strada sterrata che con maggior pendenza raggiunge alcune baite ristrutturate che si affacciano sulla verde vallata. Un ultimo sforzo e seguendo i bolli tricolore posti sui tronchi d’albero, ecco raggiunto il lago del Mortirolo e l’omonimo rifugio.

Seguendo la strada acciottolata, raggiungiamo facilmente il Passo del Mortirolo, quello stradale tanto caro agli amici ciclisti. Appena prima delle indicazioni al Passo, imbocchiamo a destra il sentiero tricolore con le indicazioni delle trincee di Signeul.

La traccia di percorso si inerpica energicamente ma è questione di poco. Infatti, neppure il tempo di una bella sudata ed i primi segni delle storiche trincee si mostrano davanti al nostro cammino. Seguiamo i bolli tricolori che fiancheggiano le trincee, sin quando il sentiero raggiunge il Dosso Signeul e poi discende ripidamente sino al Passo del Mortirolo, quello vero a scavalco tra Valtellina e la Valle di Varadega.

Pieghiamo a destra e scendiamo sino alla strada provinciale che porta al Passo Mortirolo, quello ciclistico; pieghiamo a sinistra e seguendo la strada raggiungiamo la Caserma di Mortirolo e la Chiesa di San Giacomo. Scendiamo ancora, sino alla località di Ponte Palù; abbandoniamo la provinciale e pieghiamo nettamente a destra percorrendo la storica strada per il Mortirolo che facilmente ci condurrà al punto di partenza.

Gallery fotografica

Scheda sintetica

Località di partenza Monno
Sentieri utilizzati Sentiero Via Lago
Tempi medi di percorrenza 5 ore circa (anello)
Altitudine raggiunta 1940 metri
Attrezzatura Da escursionismo
Difficoltà E
Note Nulla

Come arrivare al laghetto del Mortirolo?

Come arrivare: Possiamo raggiungere il Mortirolo con diverse strade: da Mazzo di Valtellina (la più ripida e cara ai ciclisti), dal Passo dell'Aprica (la più lunga e arzigogolata) e da Monno (la più tranquilla).

Cosa fare al Mortirolo?

Cosa si può fare al Mortirolo in estate? Per chi vuole passare una vacanza rilassante in estate il Mortirolo è un ottimo punto di partenza per trascorrere le vostre giornate a cullarvi immersi nella natura fra abeti , larici, ruscelli ed un bellissimo laghetto, che offrono un relax davvero impagabile.

Dove si trova il Lago di Mortirolo?

Il Rifugio Al Lago del Mortirolo, vicino al Passo del Mortirolo, nel comune di Monno, in Valle Camonica, è incastonato in un altopiano a fianco di un azzurro lago montano dove è possibile praticare la pesca, con un permesso rilasciato dai gestori. L'omonimo passo è ormai celebre per il passaggio del Giro d'Italia.