Pensione per depressione è attacchi di panico

L’INPS eroga un assegno di 292 euro al mese se si soffre di una specifica patologia riconosciuta tramite Legge 104. Di cosa si tratta?

Coloro che sono affetti da un disturbo di ansia generalizzato (GAD) devono fare i conti, quotidianamente, con costanti attacchi di ansia eccessiva. È utile sapere, dunque, che a determinate condizioni, si ha diritto alla Legge 104 e all’assegno di invalidità di 292 euro.

Pensione per depressione è attacchi di panico
Adobe Stock

Il GAD è una patologia che scatena attacchi di ansia molto difficili da controllare perché, tra l’altro, è una malattia difficile da diagnosticare. Un recente studio ha cercato di capire il ruolo del sistema nervoso autonomo e dell’interocezione (la condizione fisiologia del corpo) sul disturbo di ansia generalizzato. Ecco, nel dettaglio, i risultati della ricerca.

Assegno di 292 euro se si è affetti da disturbo di ansia generalizzato: quando si può ottenere?

Il disturbo di ansia generalizzato (GAD) è molto più diffuso di quanto si pensi e, nella maggior parte delle ipotesi, è associato ad altri fenomeni, come la depressione. Comporta l’insorgenza di un’ansia eccessiva ed ingestibile ed uno stato di preoccupazione perenne, che persiste per almeno 6 mesi. A soffrirne sono prevalentemente le donne (le pazienti femmine sono infatti, circa il doppio rispetto agli uomini).

I sintomi legati al GAD sono, spesso, invalidanti e, per tale motivo, coloro che ne soffrono non riescono a vivere serenamente la propria vita, a mantenere relazioni stabili o a lavorare.

La dottoressa Olivia Remes, psicologa e ricercatrice presso l’Università di Cambridge nel Regno Unito, in occasione di un TED Talk sull’ansia, ha specificato che: “Le persone con disturbo d’ansia generalizzato si preoccupano eccessivamente e costantemente di tutto ciò che accade nella loro vita e trovano molto difficile controllare questa preoccupazione”.

GAD: quali sono i sintomi principali?

I sintomi più diffusi legati a tale disturbo sono: ipereccitazione (cioè un battito cardiaco accelerato), insufficienza respiratoria, eccessiva sudorazione. Nella maggior parte dei casi, però, questi sintomi non sono correlati ad un concreto problema fisico, ma sono causati dalla cd. interocezione, tipica del GAD.

Coloro che soffrono di disturbo di ansia generalizzato, dunque, avvertono una paura inaspettata ed immotivata, battiti cardiaci eccessivamente accelerati, mancanza d’aria, nausea, tremori, intorpidimento di piedi e mani, vertigini, perdita dei sensi. Insomma, si palesano tutti i sintomi tipici degli attacchi di panico.

Proprio gli attacchi di panico sono frequentissimi e possono durare anche 20 minuti. Tutti tali disturbi legati all’ansia sono indicati nelle linee guida INPS perché a coloro che ne soffrono può essere riconosciuta una percentuale di invalidità.

Il GAD da diritto all’invalidità e alla Legge 104

In base alla gravità dei sintomi correlati allo stato d’ansia, l’INPS assegna una specifica percentuale d’invalidità, in tale modo:

  • 10% per sindrome depressiva endoreattiva lieve;
  • 25% per sindrome depressiva endoreattiva media;
  • 30% per sindrome depressiva endogena lieve;
  • dal 31% al 40% per sindrome depressiva endoreattiva grave;
  • dal 51% al 50% per sindrome depressiva endogena media;
  • dal 71% all’80% per sindrome depressiva endogena grave;
  • dal 21% al 30% per nevrosi fobico ossessiva e/o ipocondriaca di media entità;
  • 15% per nevrosi fobico ossessiva lieve;
  • dal 41% al 50% per nevrosi fobico ossessiva grave;
  • 15% per nevrosi ansiosa;
  • dal 71% all’80% per psicosi ossessiva.

Nel caso in cui la percentuale invalidante sia dal 74% al 99%, si ha diritto ad un assegno di invalidità civile mensile. Per il 2022, l’importo di tale assegno è di 291,69 euro al mese.

Viene, invece, riconosciuta la Legge 104 se la patologia comporta una diminuzione della capacità lavorativa. Se, inoltre, la disabilità è grave, il paziente ha diritto a tutte le altre agevolazioni previste dalla Legge 104, come l’esenzione dal pagamento del bollo auto ed i permessi di tre giorni retribuiti.

GAD ed indennità di accompagnamento

Chi è affetto da GAD, infine, può richiedere l’indennità di accompagnamento, nell’ipotesi in cui la percentuale invalidante sia del 100% e comporti un handicap grave; tale indennità, dunque, spetta ai soggetti che hanno difficoltà a compire gli atti quotidiani. L’importo dell’assegno, erogato dall’INPS, è di 528,4 euro al mese, indipendentemente dai redditi percepiti.

Entra nel gruppo offerte di lavoro, bonus, invalidità, legge 104, pensioni e news

Ricevi ogni giorno gratis news su offerte di lavoro ed economia


  1. Telegram - Gruppo

  2. Facebook - Gruppo

Per ottenere la concessione dell’invalidità civile e della Legge 104, bisogna presentare apposita richiesta all’INPS, allegando il certificato introduttivo compilato dal medico curante. Solo successivamente inizia l’iter medico- legale da parte dell’INPS, volto a verificare le condizioni di salute del richiedente, tramite visite e documentazione medica.

Chi soffre di depressione può avere la pensione di invalidità?

Anche chi soffre di depressione può ricevere una pensione di invalidità civile INPS e sussidi per malattia. Questo sostegno conforta anche le famiglie dove la malattia ha colpito dopo la pandemia da Covid 19. Creando una situazione di inabilità grave e duratura.

Chi soffre di ansia ha diritto all invalidità?

nevrosi fobico ossessiva grave: invalidità dal 41% al 50%; nevrosi ansiosa: invalidità del 15%; psicosi ossessiva: invalidità dal 71% all'80%.

Come ottenere la pensione per depressione?

Invalidità civile da sindrome depressiva: come si ottiene Per ottenere il riconoscimento dell'invalidità civile da sindrome depressiva, si deve: 1. fare domanda all'I.N.P.S, servendosi del contact center, dei patronati o accedendo al sito dell'istituto; 2. sottoporsi a visita medica della competente commissione medica.

Quando l'ansia e invalidante?

A livello psicologico l'ansia diventa problematica quando porta ad avere un'auto-svalutazione del sé, portando la persona a crearsi dei pensieri fortemente negativi su se stessi. A livello fisiologico invece è invalidante in quanto porta tremori, forti sudorazioni, problemi gastrointestinali e disturbi del sonno.