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PROVA A GUARDARE IL MONDO DA UN’ALTRA PROSPETTIVA

Guarda il mondo da un altra prospettiva

Prova a guardare il mondo da un’altra prospettiva

Ho passato praticamente metà della mia vita a testa in giù, si a testa in giù, proprio come i pipistrelli.
Le prime volte ti va il sangue al cervello, ti si annebbia la vista, diventi tutto rosso, inizi a sudare, i polsi ti fanno malissimo e senti il tuo cuore battere perchè non riesci a respirare. Non una bella sensazione…

Il tuo corpo reagiste agli stimoli “innaturali” che gli dai e accende tanti piccoli allarmi per metterti in guardia che da li a poco succederà qualcosa.

Ricordo ancora il mio primo maestro di ginnastica artistica che mi diceva come ti senti?

ed io: non bene mi gira tutto e non resisto più

e lui: bene continua e fanne altre 10

Era sempre così, cercava ogni volta di spingermi al limite perchè sapeva che continuare l’allenamento con costanza e diligenza, prima o poi il mio corpo si sarebbe abituato alla posizione, anche se innaturale.
Dopo tempo e molta fatica, il mio corpo si abituò a quella posizione proprio come diceva il mio maestro.

E più passava il tempo e più stare a testa in giù diventava naturale e piacevole. Tanto piacevole che ci passavo più tempo che in piedi… mi sentivo a mio agio, forte, perchè sfidavo la gravità, potevo chiudere gli occhi e avere il perfetto controllo del corpo, potevo ascoltare i rumori, i suoni, gli odori in maniera diversa che sulla “terra ferma”.
E poi vuoi mettere…. puoi vedere il mondo da un’altra prospettiva… Non una cosa banale

La sensazione era quella di volare, di essere libero in assenza di gravità, anche se per pochi secondi, ma sembrava non finisse mai…era una sensazione sublime, talmente bella tanto pericolosa, perchè la “realtà” si ripresentava in un istante quando si atterrava.

Guardavo dalla quinta il palco e Cristiano dall’altra parte che mi aspettava, il palco… la mia “pista” di lancio e atterraggio…
Molte volte era corta, cortissima, altre volte lunga, lunghissima, inclinata, con le buche, con i dossi, era dura o troppo elastica, scivolosa o appiccicosa, di legno, di marmo o di ferro, in discesa, in salita, bagnata, cocente o ghiacciata.

Per quanto impervia fosse, il risultato non cambiava mai era sempre li che dovevo decollare o atterrare, dovevo essere concentrato, lucido e determinato per avere il miglior risultato possibile e per non cadere giù.
Anche per te inizialmente il cambiamento può essere difficile da gestire, come lo era per me stare a testa in giù, ma come abbiamo visto il tempo e l’allenamento ci permette di abituare il corpo e la mente a tutto.

La gestione della tua scuola è come la mia “pista”, può essere difficile, pericolosa e dissestata… ma se sei preparato il risultato non cambia!

Saprai affrontare il percorso sempre al meglio delle tue possibilità.

Le scelte che in passato hanno funzionato non è detto che dopo molti anni possano funzionare ancora, anzi, probabilmente non funzionano più. Difficilmente però riusciamo a scrollarci di dosso questa certezza che in passato ci ha gratificato e dato risultati.

Alla mia domanda diretta,

Perchè se le cose non funzionano non cambi direzione?

Le risposte sono sempre le stesse:

⛔ Qui non si può cambiare la gente non capirebbe

⛔ Ha sempre funzionato… e’ colpa degli altri

⛔ Non sono capace

⛔ Ho paura

Mi voglio soffermare sull’ultima risposta per darti degli spunti di riflessione che non devono farti cambiare idea, ma darti un punto di vista più lucido rispetto a quello che puoi avere guardando dall’interno la tua “creatura” a cui vuoi bene e che dedichi corpo e mente tutti i giorni della tua vita.

Se hai paura non è per forza un male, anzi, la paura ti permette di essere maggiormente concentrato su quello che fai.
Il problema è che troppo spesso la paura non è tua alleata, ma ti limita nelle scelte e nelle azioni che potrebbero cambiare le sorti della tua scuola.

Prova a immaginare e rispondere a questa domanda:
La paura fino ad oggi ti ha permesso di stare meglio rispetto a come stai adesso?

Probabilmente NO!

Quindi se davvero non riesci a superare la paura ” chiudi i battenti ” e non vivere con l’ansia tutti i giorni, nella speranza che i risultati di (TEMPO, SOLDI, FELICITA’) arrivino da soli o per grazia ricevuta.

Se invece vuoi veramente essere l’artefice del tuo destino e cambiare le cose allora devi:

✅ Formati

✅ Studiare

✅ Porti degli obiettivi

✅ Fallire più volte e riprovare

✅ Testare cosa è più efficace nella tua scuola

✅ Monitorare i parametri e i risultati quotidianamente

✅ Fare azioni tutti i giorni che possano essere produttive per la tua azienda

✅ Creare il tuo business come lo vuoi e desideri tu

✅ Essere capace di cambiare in corsa i progetti che non vanno, sacrificando anche le cose a cui tieni.

✅ Avere il coraggio di rischiare

Avere paura fa bene, ma non può essere il nemico quotidiano che accompagna le scelte, le sorti della tua azienda e della tua vita.

FAI COSE…. OBIETTIVO = RISULTATO

Tanto restando immobili…. Secondo te può andare peggio di così?

Prova magari a guardarlo da un’altra prospettiva… forse lo vedrai in maniera diversa…non una cosa banale

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Ciao sono Antonello Argiolas, Il fondatore di Danza Impresa il primo format in Italia specializzato nella gestione di accademie e scuole di danza. Ho iniziato come ballerino/acrobata professionista all’età di 17 anni....

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