Show
Come disdire contratto di locazione all'agenzia delle entrate?La risoluzione anticipata deve essere in ogni caso comunicata, entro 30 giorni dall'evento, con una delle seguenti modalità:
Cosa comporta la disdetta del contratto di affitto?
Come rinnovo un contratto di affitto?
Quando puoi disdire il contratto?
Qual è la durata del contratto di affitto?
Bentrovati nel blog di EDILservice Barletta! Oggi parliamo del contratto d’affitto! Si può risolvere anticipatamente? Vediamo insieme come! Nel contratto di affitto è sempre indicata una “data di scadenza”, ma la legge prevede la possibilità, sia per il proprietario dell’immobile sia per l’affittuario, del recesso anticipato in caso di particolari necessità. Si parla perciò di risoluzione del contratto, se il rapporto tra le parti è interrotto prima della sua naturale scadenza. Diversamente si tratta di cessione del contratto di locazione, se il locatore o il conduttore vengono sostituiti nel contratto da un nuovo soggetto; proroga del contratto di locazione se la durata del contratto viene prolungata per un periodo ulteriore. Risoluzione anticipata consensuale del contratto di affittoIndipendentemente dalla scadenza del contratto di locazione, locatore e affittuario possono, in ogni momento, interrompere il loro impegno, che così come ogni altro tipo di contratto deve avere una forma scritta e deve essere registrata. Se si tratta di risoluzione consensuale, cioè quando entrambe le parti del contratto decidono di risolvere di comune accordo il loro impegno è la volontà delle parti a sciogliere il contratto. È fondamentale darne comunicazione all’Agenzia delle Entrate, attraverso la presentazione del modello RLI in forma cartacea o telematica e il versamento dell’imposta di registro di 67 euro attraverso il modello F24 Elide. La comunicazione all’Agenzia delle Entrate permette di interrompere formalmente il decorrere dei redditi. In caso contrario il Fisco potrebbe ritenere che i locali siano ancora affittati e perciò aspettare un reddito dal contribuente pari a quello dichiarato sul contratto di locazione. Prima ancora di versare l’imposta è necessario che la comune volontà di risolvere il contratto (sia di natura abitativa che commerciale) sia manifestata in forma scritta. Si tratta di una modalità molto importante soprattutto per l’inquilino. In caso contrario, anche dopo l’accordo verbale e anche successivamente alla consegna delle chiavi di casa, il proprietario potrebbe pretendere il versamento dell’affitto. Così come è necessario uno scritto per la stipula dei contratti, lo è altrettanto per la disdetta anticipata che deve essere provata per iscritto. Quanto costa e come va versato l’importoL’imposta di registro dovuta è pari alla misura fissa di 67 euro e va versata entro 30 giorni, a partire dal giorno della risoluzione anticipata del contratto, scegliendo una delle seguenti modalità:
A chi spetta l’onere del pagamentoIl pagamento dell’imposta di registro per il recesso anticipato è a carico di entrambe le parti, ma l’onere è del locatore, il quale, successivamente, potrà rivalersi sul conduttore per ottenere il rimborso della metà della somma versata. Cosa cambia in regime di cedolare seccaL’imposta di registro di 67 euro per la risoluzione del contratto non è dovuta in caso di adesione al regime della cedolare secca. A ogni modo è necessario comunicare la risoluzione del contratto anticipataall’ufficio dove è stato registrato il contratto presentando il modello RLI compilato. bSe l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate dispone di PEC, è possibile inviare il modello RLI. Recesso del locatoreLe situazioni in cui è previsto il recesso anticipato del locatore sono indicati in modo specifico dalla legge:
In ogni caso, deve darne preavviso all’affittuario almeno 6 mesi prima della scadenza del contratto se si tratta di immobile con destinazione abitativa e 12 o 18 mesi in caso di immobile destinato a uso non abitativo. Recesso dell’inquilinoÈ molto più semplice recedere dal contratto se l’iniziativa è del conduttore. La facoltà di chiudere il contratto in anticipo rispetto alla scadenza è possibile grazie alla clausola di recesso convenzionale che si trova nel contratto. L’affittuario può interrompere il contratto per gravi motivi che dovranno essere spiegati nella lettera di preavviso da mandare al proprietario e con un anticipo di solito di almeno sei mesi, attraverso l’invio di una raccomandata con ricevuto di ritorno. In caso di mancato rispetto dell’obbligo di preavviso il conduttore dovrà pagare al locatore le mensilità previste dai termini del preavviso. Potrebbe anche dover farsi carico della richiesta di risarcimento per i danni subiti dal locatore a causa della risoluzione anticipata. Chi deve comunicare all'Agenzia delle Entrate la risoluzione contratto di locazione?– Presentazione del modello RLI cartaceo compilato presso l'ufficio dell'Agenzia Entrate in cui è stato registrato il contratto. Chi deve comunicare all'Agenzia delle Entrate la risoluzione contratto di locazione? La comunicazione di risoluzione contratto e la relativa imposta vede solidali proprietario e inquilino.
Come comunicare disdetta contratto affitto?Puoi dare disdetta per finita locazione, dando comunicazione al tuo inquilino almeno 6 mesi prima della scadenza naturale (la prima) del contratto, comunicandola tramite raccomandata A/R oppure posta certificata (PEC).
|