Il luogo delle avventure di peter pan con uncino

“L’isola che non c’è” avrà una casa in Scozia. Il luogo che ispirò il capolavoro dello scrittore scozzese James Matthew Barrie (1860-1937), “Peter Pan”, sarà trasformato in un Centro internazionale per la letteratura per l’infanzia, dotato di un parco giochi.

La moderna “Neverland” sarà aperta al pubblico nel 2017 e permetterà non solo di conoscere meglio la vita di Barrie e i personaggi nati dalla sua fantasia creativa ma anche di divertirsi e giocare ai bambini e ai ragazzi che visiteranno il centro.

La “Neverland” troverà casa e giardino Dumfries, nel sud-ovest della Scozia, la città dove visse a lungo Barrie e ideò “Peter Pan”. La villa, nota come Moat Brae, venne costruita nel 1823 secondo lo stile geogiano per conto dell’avvocato Robert Threshie, il quale la cedette in seguito a Henry Gordon, padre di due ragazzi con i quali Barrie strinse amicizia durante gli anni trascorsi nella città come allievo della Dumfries Academy, ispirando il suo popolare romanzo.

Una volta terminati i lavorati, nel 2017 il parco consentirà ai piccoli visitatori di ingaggiare battaglie con Capitan Uncino, di riposarsi in uno scrigno di fata, di osservare da lontano i pirati e un coccodrillo ma anche di entrare nella casa di Wendy e di giocare con i Bimbi Sperduti.

Situata nei pressi di un fiume, la villa Moat Brae comprende un vasto giardino dove il giovane Barrie trascorse molto tempo assieme ai due figli dell’avvocato Gordon, Stuart e Hal, e dal quale lo scrittore sarebbe in seguito stato ispirato per la creazione dell’immaginaria “Isola che non c’è” (Neverland) e delle avventure di Peter Pan, Wendy e dei Bambini Sperduti.

La villa in cui visse Barrie ha rischiato di essere abbattuta per far posto ad una speculazione edilizia per creare una serie di appartamenti di lusso. Ma nel 2011 iniziò una mobilitazione per salvare la casa che ha fatto infine raccogliere oltre 6 milioni di sterline, che dalla prossima settimana saranno impiegati per dare il via ai lavori al centro dedicato alla letteratura per l’infanzia nel nome di Barrie e della sua terra incantata.

«Dimenticali Wendy, dimenticali tutti e vieni con me dove non dovrai mai, mai pensare alle cose dei grandi». È questa la frase più incredibile e memorabile di tutti i tempi, che ha fatto sognare grandi e piccini nell’attesa di una meravigliosa isola che non c’è. È questa la frase che avrebbe caratterizzato il ragazzo più ribelle della letteratura infantile: Peter Pan. Un personaggio inventato nei primi del Novecento dallo scozzese James Matthew Barrie, il quale avrebbe ideato la storia di questo giovane ragazzo dall’incontro nei giardini di Kensington con cinque bambini, i fratelli Davies, il minore dei quali si chiamava Peter. Dalle fantasiose avventure di questi bambini nascono le figure dei “bimbi smarriti” e prende avvio il processo creativo che condurrà ai due romanzi più celebri dell’autore: Peter Pan nei Giardini di Kensington, del 1906 e Peter e Wendy, del 1911, con il quale si delinea quella storia che avrà tanta fortuna nell’immaginario popolare nel corso di tutto il Novecento, anche grazie alla spensierata e innocente interpretazione della Disney.

 

Il luogo delle avventure di peter pan con uncino

Peter Pan è un bambino senza età, un’identità intrappolata nelle drammatiche conseguenze delle sue stesse decisioni, che si rifugia nell’infantilismo e nell’irresponsabilità, portando con sé Wendy, Gianni e Michele. Tre fratellini dell’alta borghesia londinese, che prima di addormentarsi sono soliti raccontarsi storie della buonanotte, contro la rigida disciplina che i loro genitori, i signori Darling, cercano di imporre ai figli. Una di queste sere a far visita ai tre bambini, è proprio Peter Pan. Quest’ultimo insegnerà loro a volare con il magico aiuto della fatina Trilli e insieme arriveranno all’Isola che non c’è, un posto dove i bambini non crescono mai e possono interagire con indiani e sirene. All’Isola che non c’è, i giovani incontrano anche i Bimbi sperduti, sei ragazzi, scapati dalle proprie famiglie che vedranno Peter Pan come loro leader. Tutti si trovano a dover fronteggiare mille peripezie tra le quali gli inganni e i soprusi orditi dal dispettosissimo Capitano Uncino e dal suo assistente Spugna. I due intendono vendicarsi sul giovane Peter, che in passato avrebbe tagliato una mano al capitano e l’avrebbe data in pasto a un famelico coccodrillo. La storia si conclude con la separazione dei protagonisti. Wendy, Gianni e Michele tornano a Londra, nella loro casa. I bimbi sperduti decidono di restare nell’Isola che non c’è e Peter Pan, una volta sconfitto Capitano Uncino, è padrone della sua nave che scompare tra le stelle. Il burbero Signor Darling, dai racconti consumati e felici delle avventure della figlia Wendy, ricorda di essere stato bambino anche lui.

Il luogo delle avventure di peter pan con uncino

Il racconto è intriso di elementi magici e fatati, una lettura incantata e incantevole della realtà, una possibilità di crescita che può anche avvenire nella culla dell’infanzia. Una storia la cui stesura è stata mossa dalla conflittualità stessa dell’autore tra le responsabilità della vita adulta e la spensieratezza di quella infantile. Un conflitto interiore che si scioglie nella conservazione, dentro ognuno di noi, di un lato bambino. Una malinconica e tragica storia di un ragazzo rivisitata dalla divertita interpretazione Disney, che mira a ricordare ai suoi lettori e spettatori il lato fanciullesco che è in noi, combattendo quella affannosa corsa contro il tempo, una corsa resa evidente dallo stesso coccodrillo affamato e feroce che avrebbe ingoiato una sveglia, e dall’imponente Big Ben che colora lo sfondo di moltissime scene della storia e rintocca le sue ore nella grande e indaffaratissima Londra.

Il luogo delle avventure di peter pan con uncino

«Suppongo sia tutta opera del coccodrillo che fa tic tac, vero? Il tempo rincorre tutti noi»; e ci fa crescere.

Qual è il luogo delle avventure di Peter Pan contro Uncino?

La “Neverland” troverà casa e giardino Dumfries, nel sud-ovest della Scozia, la città dove visse a lungo Barrie e ideò “Peter Pan”.

Dove si svolgono le avventure di Peter Pan?

Trama. Quella di Peter Pan è "una storia senza tempo, di ieri come di domani", ma ha inizio nella Londra di inizio Novecento, precisamente nel ricco quartiere di Bloomsbury, dove abita la famiglia Darling.

Come si chiama l'isola di Peter Pan?

L'isola che non c'è (Peter's Never, Never, Never, Land nella prima stesura della commedia, Never, Never, Land nella commedia come venne rappresentata, Never Land nel testo pubblicato e Neverland o the Neverlands in Peter e Wendy) è un'isola immaginaria in cui agisce il personaggio di Peter Pan ideato nel 1904 da James ...

Come si chiamava capitan uncino prima di perdere la mano?

Il capitano Giacomo Uncino (Captain James Hook), noto come Capitan Uncino (in alcune edizioni Artiglio o Arpione), è un personaggio immaginario, il principale antagonista sia dell'opera teatrale basata su Peter Pan, inscenata per la prima volta nel 1904, sia del romanzo Peter e Wendy di J. M. Barrie, pubblicato nel ...