Per fare il padrino di battesimo cosa serve

Per questa necessità il Parroco rilascia un modulo di “autocertificazione” in cui sono riportati i requisiti necessari per poter essere Padrino/Madrina nella celebrazione di un Sacramento:

  • avere l’età prevista dal Diritto Canonico (dai 16 in su ).
  • essere Cattolico/a, e non aderire ad altri movimenti religiosi.
  • Aver ricevuto i Sacramenti di Battesimo, Confermazione, Eucarestia.
  • Non essere in situazioni di irregolarità nella vita matrimoniale (non convivente, non sposato solo civilmente, non divorziato e risposato).

Attenzione i genitori non possono fare da padrino o madrina al proprio figli/a.

E’ necessario fissare un appuntamento anche attraverso al Segreteria con il parroco.

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Nella religione cristiana il padrino e la madrina sono le figure, rispettivamente maschile e femminile, che accompagnano all'altare il figlioccio, ossia colui che, bambino o adulto, si appresta a ricevere il Battesimo o la Cresima: essi hanno il compito di assisterlo e sostenerne, al fianco dei genitori, l'educazione alla vita cristiana.

Necessità di questa figura[modifica | modifica wikitesto]

Nella Chiesa cattolica la presenza del padrino e della madrina è fortemente auspicata, ma non strettamente necessaria[1]. Qualora essi siano presenti (come attualmente avviene nella maggior parte dei casi) devono essere o un padrino soltanto, o una madrina soltanto, o un padrino e una madrina insieme[2]: non sono dunque ammessi due padrini o madrine dello stesso sesso, né un numero maggiore di padrini e madrine.

Requisiti[modifica | modifica wikitesto]

Nella Chiesa cattolica i requisiti[3] per poter svolgere il ruolo di padrino e madrina sono:

  1. esser stato designato dal battezzando o dai suoi genitori (o dal parroco se questi sono venuti a mancare);
  2. avere l'intenzione di assumere questo incarico;
  3. aver compiuto il quindicesimo anno di età (questo requisito è dispensabile dal parroco);
  4. essere cattolico/a;
  5. aver ricevuto i sacramenti del battesimo, della confermazione e dell'eucaristia;
  6. non essere oggetto di nessuna pena canonica, inflitta o dichiarata;
  7. non essere madre o padre del battezzando o del cresimando;
  8. condurre una vita conforme alla fede e all'incarico che assume (in particolare non convivente e/o non divorziato).

Fino all'entrata in vigore del nuovo Codice di diritto canonico nel 1983, in occasione della cresima gli uomini erano accompagnati all'altare da un padrino, mentre le donne da una madrina. Tale uso derivava dal fatto che tra padrino e madrina e figlioccio nasceva la cognatio spiritualis, una sorta di parentela spirituale che costituiva impedimento dirimente per un ipotetico futuro matrimonio. Questa usanza è ormai decaduta, infatti è possibile scegliere un padrino o una madrina indipendentemente dal proprio sesso. Si possono avere due padrini o due madrine nelle diocesi e rispettive parrocchie associate dove consentito dal vescovo.

Procura[modifica | modifica wikitesto]

Il precedente Codice di diritto canonico imponeva a padrino e madrina l'obbligo di toccare fisicamente il battezzando e il cresimando durante la ricezione del sacramento[4]; se padrino e madrina non potevano farlo di persona, potevano essere sostituiti da un procuratore. Oggi è decaduto l'obbligo di toccare la persona che sta ricevendo il sacramento, per questo il nuovo Codice non parla più di padrino e madrina per procura: tuttavia questa possibilità, non essendo stata esplicitamente vietata, è da considerarsi ancora fruibile.

Note storiche[modifica | modifica wikitesto]

Le prime notizie riguardo alla figura del padrino risalgono all'ottavo secolo, in Francia. A partire dal nono era invalso l'uso secondo cui, al momento di ricevere il Sacramento, il cresimando doveva porre il proprio piede sul piede destro del padrino: era un atto simbolico derivante dall'uso germanico per indicare una "presa di possesso". Tale rito è poi stato sostituito dal contatto della mano destra del padrino sulla spalla destra del cresimando.

Fino al Concilio Vaticano II era prescritto che il padrino della Cresima fosse diverso da quello del Battesimo: oggi, al contrario, è consigliato che sia il medesimo, per meglio sottolineare l'unità dei due sacramenti. Fu sempre disapprovato l'uso di un unico padrino per una serie di cresimandi, in considerazione della speciale funzione del padrino di curare la formazione religiosa del figlioccio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Codice di Diritto Canonico, can. 872 e 892.
  2. ^ Codice di Diritto Canonico, can. 873.
  3. ^ Codice di Diritto Canonico - cap. 4. Can. 874., su vatican.va. URL consultato il 7 dicembre 2015.. Vedi anche can. 893.
  4. ^ Codex Iuris Canonici, can. 765.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  • comparatico
  • battesimo civile

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  • Per fare il padrino di battesimo cosa serve
    Wikiquote contiene citazioni di o su padrino e madrina

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Padrino e madrina, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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Quali documenti servono per fare il padrino di battesimo?

Importante è anche l'attestato di idoneità del padrino e della madrina. Su questo documento si deve dimostrare che entrambi hanno ricevuto il sacramento della Cresima. Questa è essenziale per poter far questo ruolo, altrimenti non possono essere considerati idonei a ricoprire questo ruolo.

Chi rilascia il certificato di idoneità per fare il padrino?

Per questa necessità il Parroco rilascia un modulo di “autocertificazione” in cui sono riportati i requisiti necessari per poter essere Padrino/Madrina nella celebrazione di un Sacramento: avere l'età prevista dal Diritto Canonico (dai 16 in su ).

Chi non può fare il padrino di battesimo?

Proprio per questo loro ruolo ecclesiale, che amplia in senso spirituale la famiglia del battezzando, i padrini non possono essere i genitori (Cf Codice di diritto canonico, 874).

Quali documenti servono per il battesimo?

Per il battesimo in particolare servono 3 tipi di documenti:.
La domanda di richiesta del battesimo. Un documento dove inserire i dati anagrafici del bambino. ... .
Certificato di nascita del bambino. ... .
Attestato di idoneità per padrino e madrina..