Le tolleranze costruttive sono oggi disciplinate dall’art. 34 bis T.U. Edilizia, che è stato introdotto con il cosiddetto “Decreto semplificazioni” del 2020, ampliando decisamente la nozione delle difformità che non danno luogo ad un abuso edilizio. Show
Nel nostro caso rileva il comma 1 del summenzionato articolo, che prevede che il mancato rispetto dell'altezza, dei distacchi, della cubatura, della superficie coperta e di ogni altro parametro delle singole unità
immobiliari non costituisca violazione edilizia se contenuto entro il limite del 2% delle misure previste nel titolo abilitativo. In breve, ai fini del calcolo delle tolleranze è, dunque, necessario considerare l’altezza specificamente indicata nel titolo edilizio e verificare che l’altezza dell’unità
immobiliare concretamente realizzata non ecceda appunto la soglia del 2%. Tuttavia, si sottolinea che il regime delle tolleranze di cui all’art. 34 bis riguarda esclusivamente l’aspetto della conformità edilizia di quanto costruito rispetto a quanto autorizzato. Tanto chiarito, si nota che la questione del rapporto tra agibilità e bonus fiscale previsto dal Decreto Rilancio è stata recentemente affrontata dalla Agenzia delle Entrate nella risposta all’interpello n. 167 del 10.03.2021. In conclusione, l'altezza insufficiente non dovrebbe impedire l’accesso al bonus, a condizione che l'immobile sia regolare dal punto di vista edilizio. ?Stampa l'articolo o salvalo in formato PDF (selezionando la stampante PDF del tuo sistema operativo) Nel testo unico edilizia è stato esteso il concetto di tolleranze costruttive alle irregolarità geometriche e alle modifiche alle finiture degli edifici di minima entità, nonché alla diversa collocazione di impianti e opere interne Con la pubblicazione della legge semplificazioni sono state introdotte una serie di modifiche al dpr n. 380/2001 (testo unico edilizia) tra cui l’ampliamento del concetto di “tolleranze costruttive“. La legge semplificazioni (L.120/2020) infatti aggiunge al dpr 380/2001 il nuovo articolo 34 -bis (Tolleranze costruttive). Il nuovo art 34 bis del testo unico dell’ediliziaL’articolo 34 bis ricade nel Titolo IV “VIGILANZA SULL’ATTIVITÀ URBANISTICO EDILIZIA, RESPONSABILITÀ E SANZIONI” al capo II “sanzioni”: esso è suddiviso in tre commi. Comma 1 – tolleranza del 2%Il primo comma del nuovo articolo riporta:
In pratica viene confermata la tolleranza massima del 2%, di discordanza tra progetto e costruito, tra quanto riportato nel titolo abilitativo e quanto effettivamente realizzato (prima tale misura era inglobata nell’art.34). La tolleranza del 2% riguarda:
Quindi, se ci si discosta da quanto previsto dal progetto (nella tolleranza massima del 2%) non si incorrerà in sanzioni. Comma 2 – modifiche di lieve entitàIl comma 2 dell’art. 34 bis riporta:
Il comma stabilisce che:
eseguite durante i lavori, non comportano sanzioni e violazione delle norme a patto che:
Comma 3 – la dichiarazione asseverata del tecnicoIl nuovo articolo del testo unico infine riporta al comma 3:
In pratica, il tecnico nelle nuove pratiche deve attestare l’eventuale presenza di “lievi irregolarità” e “difformità nei limiti del 2%” con apposita dichiarazione asseverata. Clicca qui per scaricare il testo unico dell’edilizia aggiornato alla legge semplificazioni Vuoi rimanere aggiornato su questo argomento e sulle principali novità legate al mondo dell'edilizia? Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/tolleranze-costruttive-e-testo-unico-edilizia/ Come si applica la tolleranza del 2 %?La tolleranza del 2%
Risultano irrilevanti ai fini edilizi, quei casi in cui, si presenti un discostamento contenuto nella soglia del 2% tra le misure previste nel titolo edilizio e quanto successivamente realizzato.
Come sanare lievi difformità edilizie?La procedura per regolarizzare una difformità edilizia si avvia con la presentazione di una domanda per il rilascio del permesso di costruire, allo sportello unico dell'edilizia del Comune interessato, corredata da un'attestazione concernente il titolo di legittimazione, dagli elaborati progettuali richiesti e, quando ...
Come si calcola la tolleranza costruttiva?Tolleranze costruttive introdotte dal Decreto Semplificazioni nel Testo Unico sull'Edilizia: 2% di altezza, distacchi, cubatura, superficie coperta, altri parametri delle singole unità immobiliari, irregolarità geometriche, modifiche delle finiture, collocazione degli impianti e opere interne eseguite durante i lavori ...
Cosa sono i distacchi in edilizia?distacchi: distanza tra due edifici fronteggianti, ed è espressamente distinta nelle norme delle distanze legali; cubatura: termine desueto, significa la volumetria espressa in mc. superficie coperta: proiezione orizzontale al suolo della sagoma esterna del manufatto.
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