Cosa mangiare se non si ha fame

Ecco cosa mangiare di sera scegliendo alimenti digeribili per lo stomaco

Il tuo obiettivo è quello di dimagrire? Oppure stai cercando di mangiare sano per vivere in salute e benessere? Sicuramente saprai che bisogna prestare attenzione a tutto ciò che ogni giorno decidiamo di portare a tavola e che i pasti non vanno mai saltati. Ma se i più importanti della giornata sono la colazione e il pranzo, allora cosa mangiare di sera?

È questa la domanda che si pongono molte persone, il cui scopo è gustare un pasto sano ricco di alimenti digeribili per lo stomaco.

Buone abitudini a tavola

Molto spesso si pensa che saltando la cena si eviti il rischio di ingrassare e assumere calorie, ma questo è il primo dei grandi miti da sfatare: i pasti quotidiani non andrebbero mai saltati. Un altro falso mito è per esempio che la pasta a cena faccia male, ma al contrario fa bene, rilassa e combatte l’insonnia basta non eccedere con la quantità.

Ecco dunque qualche consiglio sulle abitudini a tavola:

- La prima regola è quella di non mangiare troppo tardi: il pasto infatti dovrebbe essere consumato circa due o tre ore prima di coricarsi per dare il tempo all'organismo di completare la digestione ed evitare di sviluppare reflusso o acidità durante la notte.

- Il consiglio è quello di scegliere gli alimenti con calma, magari in anticipo se sappiamo che torneremo tardi, senza esagerare con le porzioni.

- Altra buona abitudine è quella di evitare di arrivare a tavola troppo affamati. È infatti risaputo che quando si ha molta fame possono attrarre alimenti poco salutari. 

7 alimenti digeribili per lo stomaco

1. Riso e la pasta.Il riso contiene carboidrati ed è quindi facile da digerire. La scelta più salutare, anche se impiega più tempo per essere digerito, è il riso integrale che contiene molte fibre. Contrariamente a quanto si crede, si può mangiare anche la pasta, basta non eccedere nelle porzioni e attenersi ai 50-60 grammi a pasto.2. Carni bianche. Tra gli alimenti digeribili per lo stomaco troviamo la carne di pollo e di tacchino, che sono anche ricche di proteine. Nel caso del pollo bisogna però togliere la pelle che è molto grassa.  Attenzione anche al metodo di cottura, prediligendo piastra o vapore ed evitando la frittura.

3. Pesce bianco.Pesci come nasello, merluzzo o triglia sono privi di grassi e quindi molto semplici da digerire.

4. Verdure.A cena si possono mangiare verdure a volontà, soprattutto quelle a foglia verde, come insalata e spinaci. Alleati del sonno sono anche pomodori, carote e cibi ricchi di vitamina C e licopene, oltre a calcio acido folico e vitamine.

5. Uova. Le uova sode, cotte per non più di 3 minuti, si digeriscono molto bene e sono ricche di triptofano, un amminoacido che facilita il sonno.

6. Legumi. Fonte di proteine vegetali, i legumi sono da limitare solo se si soffre di aerofagia o di meteorismo.

7. Banane. Consumare banane, ma anche frutti come albicocche e mele, aiuta i muscoli a rilassarsi più velocemente, grazie alla quantità di magnesio e potassio di cui sono ricchi.

Cosa mangiare di sera per favorire la digestione

Per facilitare il processo digestivo, si possono assumere infusi o tisane digestive. Sono infatti sufficienti pochi ingredienti per realizzare bevande capaci di eliminare bruciore, gonfiore e pesantezza, come:

Melissa e camomilla aiutano a ridurre gli spasmi e il bruciore di stomaco

- Il timo è preferibile in caso di digestione lenta

I semi di finocchio combattono il gonfiore

- La menta favorisce la digestione ed elimina i gas che si formano nello stomaco

Si possono assumere portando a infusione le erbe in un pentolino d’acqua oppure acquistando in farmacia tisane già pronte, come per esempio la tisana finocchio dolce in filtri, utile per favorire l’eliminazione fisiologica dei gas intestinali.

Le erbe digestive possono poi essere assunte sotto forma di integratori. Un valido prodotto per favorire la digestione è l’integratore Enterogermina gonfiore in bustine che permette al nostro organismo di eliminare l’aria in eccesso nell’intestino.

Come non avere fame: 3 semplici regole per placare la fame

Ce ne rendiamo conto… il titolo è un po’ provocatorio: in realtà, è una delle domande che clienti e pazienti ci rivolgono più spesso: come non avere fame? Come evitare di mangiare quando non ne avresti realmente bisogno? Come placare la fame?

Sentirsi affamati

Sentirsi costantemente affamati è un problema comune e che può avere diverse cause, non necessariamente correlate tra di loro. In questo articolo, dopo una brevissima introduzione alle cause più comuni che generano questa problematica, ti daremo alcuni consigli per evitare di cadere in tentazione e mangiare quando in realtà il tuo organismo non ne ha bisogno.

Per farti un’idea più concreta e approfondita sui legami tra emotività e alimentazione ti consigliamo anche di leggere l’articolo dedicato: “Fame nervosa: cause e rimedi all’emotional eating”.

Cause più comuni del mancato senso di sazietà

  • Periodi di dieta: quando si inizia una dieta particolarmente restrittiva e si introducono meno calorie di quelle consumate,è normale avere una continua sensazione di fame, perfino dopo aver mangiato. Questo accade perché l’organismo rilascia la grelina, uno specifico ormone anche conosciuto con il nome di “ormone della fame”.
  • Disidratazione: diversi studi hanno messo in luce come bere a sufficienza nel corso della giornata possa aumentare il senso di sazietà. Inoltre, la disidratazione può portare a sintomi che possono essere facilmente scambiati per morsi della fame. Ne abbiamo parlato anche in questo articolo: attacchi di fame: sintomi, cause e come alleviarli.
  • Quantità e qualità del sonno: la mancanza di sonno è stata messa dalla scienza in correlazione a molte patologie cliniche. Uno studio del 2016 lo ha confermato e ha anzi rilevato come gli uomini oggetto dello studio avessero livelli di grelina molto più alti rispetto a quelli che dormivano normalmente. Ormone che li induceva, loro malgrado, a mangiare anche quando non ne avevano realmente bisogno.
  • Basso consumo di fibre: l’importanza delle fibre nell’ambito di una sana alimentazione è ampiamente dimostrata. Ma i loro benefici sono evidenti anche nel controllo della fame grazie al maggiore senso di sazietà che sono in grado di indurre.
  • Scarso apporto proteico: le proteine sono un macronutriente molto importante. Recenti ricerche hanno suggerito che lo scarso apporto proteico potrebbe avere una diretta correlazione con il senso di fame.
  • Noia, ansia e stress: spesso la noia può essere confusa con la fame, inducendoti a mangiare ben oltre il livello di sazietà o perfino quando non ne avresti bisogno. Questo accade perché il meccanismo della fame è regolato a livello cerebrale: si tratta di un meccanismo complesso e molto efficiente che però a volte può nostro malgrado “incepparsi”. Momenti di noia, stress e ansia sono spesso responsabili di questa problematica e placare la fame potrebbe essere oltremodo difficile.
  • Assunzione di farmaci: alcuni farmaci, come ad esempio antidepressivi, antipsicotici e corticosteroidi possono influenzare il metabolismo e spingere l’organismo ad emettere “falsi segnali di fame”. L’inevitabile conseguenza è quella di sentirsi affamati ben più spesso del normale.

Come non avere fame?

Con questo articolo non abbiamo certo la pretesa di esaurire un argomento tanto complesso. Il nostro obiettivo è quello di fornirti qualche elemento in più, per aiutarti a superare una problematica che, per quanto non grave dal punto di vista clinico, ha spesso effetti deleteri a livello fisico e psicologico.

Molto spesso, infatti, il fatto di non saper resistere alla tentazione di mangiare continuamente non comporta semplicemente rischi per la salute dal punto di vista fisico (mangiare in continuazione e anche quando non serve fa ingrassare). A volte questa situazione può innescare un pericoloso circolo vizioso e portare a stati di ansia e depressione.

Come placare la fame. Prima regola: impara a combinare i diversi nutrienti

Un buon punto di partenza è capire come i diversi tipi di alimenti e i loro nutrienti influenzano il senso di sazietà.

Più che contare le calorie, concentrati sulla qualità nutrizionale del cibo per trovare l’opzione più saziante e nutriente.

Come evitare di mangiare: riduci i carboidrati raffinati e aumenta il consumo di quelli complessi

Cosa mangiare se non si ha fame

Nel mondo occidentale i carboidrati raffinati costituiscono la parte più grande della dieta della maggior parte delle persone. Purtroppo però, sono anche dei macronutrienti con un basso potere saziante. Un classico errore di chi si mette a dieta è quello di scegliere cibi a basso contenuto di grassi, ma ricchi di carboidrati. I cibi ad alto contenuto di carboidrati raffinati, oltre ad avere un alto indice glicemico, hanno anche un basso contenuto di sostanze nutritive ad alto potere saziante.

Ridurre i carboidrati raffinati (ad esempio pane e pasta di farina bianca) e aumentare quelli complessi e ad alto valore qualitativo (pensa ad esempio ai cereali integrali come farina d’avena, quinoa e farro) è un ottimo espediente, peraltro sano, per placare la fame. I carboidrati complessi, infatti, sono più ricchi di fibre ad alto valore saziante.

Seconda regola: fai attenzione ad assumere il giusto quantitativo di proteine e grassi

Le proteine ​​sono macronutrienti molto importanti e diverse ricerche hanno messo in luce la loro importanza nell’aumento del senso di sazietà.

Dell’importanza delle proteine abbiamo già detto, ma anche i tanto temuti grassi sono in realtà una fonte nutriente fondamentale per il nostro organismo. Un errore comune, quando si inizia una dieta o si cerca di cambiare regime alimentare, è quello di ridurre fino a quasi eliminare i grassi.

Essi sono invece essenziali per dare energia al corpo, per sostenere la crescita cellulare, per proteggere gli organi, per aiutare l’organismo ad assorbire alcuni nutrienti e per produrre anche importanti ormoni.

Infine, quando assunti in quantità e qualità adeguate e inseriti in un corretto regime alimentare, i grassi giocano un ruolo molto importante nella funzione di ridurre la fame.

Terza regola: come non avere fame? Mangia con regolarità e consapevolezza

Una delle prime regole da rispettare per un corretto regime alimentare è quello di mangiare con regolarità. Se dunque stai cercando una risposta alla domanda su come non avere fame, devi sapere che tra le cattive abitudini alimentari che possono portare ad avere sempre fame quelle più comuni sono:

  • Saltare la colazione: oltre a rallentare il metabolismo, saltare la colazione non è mai salutare e porta spesso ad abbuffate, appena i primi morsi della fame faranno la loro comparsa nel corso della giornata.
  • Mangiare male fuori pasto: gli spuntini sono importanti, ma solo se fatti in un certo modo. Puoi approfondire l’argomento spuntini leggendo questo interessante articolo.
  • Eccedere con il cibo di scarsa qualità: non utilizziamo il termine estremo eliminare, ma il cibo spazzatura andrebbe quantomeno limitato a circostanze eccezionali (cene con amici, eventi speciali). Tra le tante cose negative, i cibi spazzatura tendono ad essere ipercalorici ma poco sazianti. Il risultato è quello di aver assunto troppo calorie, pessima qualità dei nutrienti e, paradossalmente, ritrovarsi affamati prima di quanto sia lecito aspettarsi! Come sempre, sono importanti consapevolezza e moderazione.
  • Saltare il pranzo: spesso i ritmi frenetici di lavoro o gli impegni familiari portano a saltare il pranzo, al posto del quale ci si affida a pasti frugali, spesso incompleti dal punto di vista nutrizionali quando non addirittura deleteri dal punto di vista qualitativo, per esempio fast food o altri tipi di cibo spazzatura. Anche questa, però, è un’abitudine malsana.
  • Spuntino notturno: gli attacchi di fame notturni possono avere una diretta correlazione con un regime alimentare scorretto oppure con periodi di ansia. Quale che sia la causa, la scienza ha dimostrato che non è solo importante cosa si mangia, ma anche quando. Quando non riesci a resistere, assicurati quantomeno di evitare il cibo spazzatura.

In conclusione: come evitare di mangiare quando non ne avresti bisogno? La prima arma è la consapevolezza

Come avrai compreso le motivazioni che possono esserci dietro un continuo senso di fame sono innumerevoli.

Con questo articolo ci siamo limitati ad accennare alle principali ragioni e ti abbiamo dato qualche consiglio su come risolvere la problematica. Se desideri approfondire abbiamo preparato una guida su come combattere la fame nervosa. Sarà disponibile fra pochi giorni…

Un po’ di più su Nutripharma: da 10 anni è impegnata nella creazione di alimenti funzionali contenenti nutraceutici in grado di prevenire specifiche patologie e disturbi. I prodotti funzionali Nutripharma sono ideali per combattere la fame nervosa e gli attacchi di fame, grazie all’elevato senso di sazietà che sono in grado di generare i particolari principi attivi, come ad esempio glucomannano, FOS e inulina, di cui sono ricchi.

Cosa vuol dire quando non si ha fame?

L'inappetenza inoltre può essere favorita da particolari stati di ansia o depressione, dai cambi di stagione, da patologie psichiatriche (ad esempio l'anoressia nervosa), oppure nei più piccoli dall'eredità genetica (spesso i bambini inappetenti hanno genitori che sono stati inappetenti a loro volta).

Cosa mangiare per spezzare la fame?

Ecco 15 proposte di snack light e gustosi che non fanno sentire in colpa e che soddisfano, calmando la fame in modo equilibrato..
Mandorle e frutta secca. ... .
Frutta. ... .
Olive. ... .
Bresaola. ... .
Hummus. ... .
Patata lessa al forno. ... .
Uova sode. ... .
Edamame..

Cosa mangiare a colazione quando non si ha fame?

Rimedi contro inappetenza mattutina.
yogurt con frutti di bosco e muesli..
farina d'avena, banane a fette e miele..
frullato con spinaci, frutta fresca..
frittata con funghi, pomodori e formaggio (qui i formaggi adatti ai celiaci).
toast all'avocado e uovo..