Cosa usare al posto del cremor tartaro

Cosa usare al posto del cremor tartaro
Oggi parliamo di uno degli ingredienti più usati, e anche più difficili da trovare, della pasticceria tradizionale. È il turno infatti del cremor tartaro, per chi mastica un po’ di chimica bitartrato di potassio.

Che cos’è? Come si usa? Perché si usa? E soprattutto, nel caso non dovessimo trovarlo, con cosa possiamo sostituirlo? Cercheremo di dare insieme una risposta a questa e anche ad altre domande. Continuate a leggere.

Cos’è il cremor tartaro?

Il cremor tartaro è un agente che ha un potere lievitante naturale. Gli americani lo usano al posto del lievito tradizionale, perché da un lato conferisce una leggerezza impareggiabile ai preparati, e perché dall’altro è adatto anche a chi è allergico ai lieviti tradizionali.

Il cremor tartaro è, tecnicamente parlando, un sale acido, che può essere attivato sia da solo sia in combinazione con il bicarbonato di sodio.

Per cosa si usa?

Si usa per tutti quei prodotti che hanno bisogno di una lievitazione che non li faccia comunque appesantire, sia a livello di gusto che di consistenza. Il cremor tartaro tende infatti ad essere maggiormente insapore rispetto ai lieviti tradizionali.

Gli americani lo usano per tutto o quasi. Pani dolci, biscotti, paste e anche pane e pizza. Nel nostro paese è invece arrivato, almeno fuori dalle pasticcerie professionali, relativamente tardi. Niente paura, possiamo rendere la nostra cucina sempre più simile ad una professionale, imparando ad usare, a dosare e a capire questo particolarissimo ingrediente.

Dove si trova?

Fino a qualche anno fa, per prendere il cremor tartaro dovevamo recarci in farmacia, dove il solerte commesso ci avrebbe chiesto, il più delle volte, il suo nome chimico. Successivamente avremmo dovuto mescolarlo con il bicarbonato di sodio e utilizzarlo nelle nostre ricette.

Oggi si trova invece in pratiche bustine nei supermercati più forniti, in preparazioni che in genere già includono anche la parte di bicarbonato di sodio.

Come si può sostituire?

Il cremor tartaro è un agente lievitante, quindi potremo sostituirlo con uno qualunque dei lieviti da pasticceria che abbiamo sempre usato. Si tratta però di una sostituzione che andrà quasi sicuramente a cambiare il risultato della ricetta.

Il nostro consiglio è quello di non sostituirlo, a meno che non ci sia appunto l’assoluta impossibilità di trovarlo nelle farmacie o nei supermercati vicini a casa nostra.

Nel caso in cui doveste trovarlo, fatene una buona scorta. Ha tempi di conservazione lunghissimi e potremo dunque tenerlo nella dispensa anche per periodi che superano l’anno.

Chiffon cake senza Cremor tartaro. Una ciambella alta e soffice perfetta per la colazione e la merenda. Una versione più veloce rispetto alla ricetta originale.

Sul mio blog trovate diverse versioni della Chiffon Cake. La domanda che mi fate più spesso è: il Cremor tartaro è indispensabile? La mia risposta fino ad oggi è stata sempre si. Nella chiffon cake il Cremor tartaro va aggiunto agli albumi prima di montarli a neve. Questo ingrediente è indispensabile se volete preparare la chiffon cake originale.

Per venirvi incontro ho fatto diverse prove, ho cercato di riadattare la ricetta, in modo da poter avere un ottimo risultato anche senza Cremor tartaro, e finalmente ci sono riuscita.

E se pensate che non può essere chiamata Chiffon Cake perché non è la ricetta originale, chiamatela: ciambella cotta nello stampo per chiffon cake.

Per qualsiasi dubbio sulla preparazione sotto troverete anche la video ricetta.

Ma vediamo subito come preparare la chiffon cake senza Cremor tartaro.

Se ancora non lo avete fatto iscrivetevi al mio canale YouTube Divertirsi in cucina per non perdervi le mie VIDEO RICETTE!

Ingredienti

  • 4Uova

  • 250 gZucchero

  • 1 cucchiainoEstratto di vaniglia

  • 150 gOlio di semi di girasole

  • 1 pizzicoSale

  • 120 gLatte

  • 300 gFarina 00

  • 1 bustinaLievito in polvere per dolci

Strumenti

Come preparare la chiffon cake senza Cremor tartaro

  1. Cosa usare al posto del cremor tartaro

    Per prima cosa separate i tuorli dagli albumi. Montate gli albumi a neve ben ferma e conservateli in frigorifero fino al momento di utilizzarli.

  2. All’interno di una ciotola inserite i tuorli, lo zucchero e l’estratto di vaniglia. Montate con lo sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto spumoso. Ci vorranno circa 5 minuti.

  3. Aggiungete l’olio e un pizzico di sale. Mescolate bene.

  4. Unite e incorporate anche il latte.

  5. Unite la farina e il lievito. Prima di aggiungere le polveri setacciate il tutto. Aggiungete e incorporate le polveri un po’ alla volta.

  6. Infine unite gli albumi montati a neve. Uniteli un po’ alla volta. Incorporateli con una spatola in modo da non smontare il composto. Praticamente movimenti che vanno dal basso verso l’alto.

  7. Imburrate e infarinate uno stampo per chiffon cake. Il mio stampo è da 25.

  8. Infornate in forno, caldo, statico a 180 gradi. Lasciate cuocere per circa 50 minuti. Fate sempre la prova stecchino per verificare la cottura.

  9. Sfornate, lasciate raffreddare e se gradite spolverizzate con zucchero a velo.

4,8 / 5

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Cosa sostituire cremor tartaro?

Il cremor tartaro è un agente lievitante, quindi potrebbe essere sostituito direttamente con un lievito tradizionale per dolci in polvere, oppure con del lievito di birra. Il cremor tartaro può essere sostituito anche con il lievito fresco.

Che differenza c'è tra cremor tartaro e lievito?

Tecnicamente, il cremor tartaro non è neanche un lievito, ma un sale acido che, in seguito a una reazione chimica col bicarbonato di sodio, sviluppa proprietà lievitanti. Per questo motivo può essere tranquillamente assunto da coloro che hanno problemi di intolleranze o allergie ai lieviti.

A cosa serve il cremor tartaro nei dolci?

Il cremor tartaro, chiamato anche bitartrato di potassio o idrogenotartrato di potassio, è un sale di potassio dell'acido tartarico. Può essere estratto dall'uva oppure dal tamarindo e, unito al bicarbonato di sodio, si utilizza per far lievitare gli impasti.

Come si fa il cremor tartaro?

Il cremor tartrato si cristallizza all'interno delle botti o delle bottiglie durante la fermentazione del mosto e/o la maturazione del vino, precipitando sul fondo sotto forma di una sabbiolina incolore, inodore e insapore.