Allattare al seno è salutare per mamma e bambino, è fondamentale nutrire bene il neonato ma per le neomamme è importante anche ritrovare la forma. Cancelliamo dalla mente diete drastiche per dimagrire velocemente, oltre che essere poco efficaci nel lungo termine sono anche dannosa per la salute sia della mamma sia del neonato. Anche se l’alimentazione della mamma può influenzare solo in parte la composizione del latte, è bene comunque che l’alimentazione sia varia ed equilibrata. Inoltre, l’alimentazione, se ben calibrata, può essere nostra alleata nel perdere peso, anzi, forse rappresenta il più valido aiuto. Quando si sta allattando bisogna tener conto di alcuni parametri alimentari e nutrizionali. Non è necessaria nessuna dieta speciale, bisogna bere molta acqua ed evitare alcool e fumo. Qualche attenzione in più per chi segue una dieta vegana. Show Evitare l’aumento di peso Durante l’allattamento la donna può seguire il suo regime alimentare abituale purché abbia una dieta varia e bilanciata, ricca di alimenti di origine vegetale come legumi, frutta e verdura e fonti proteiche sia animali sia vegetali. Per la mamma che allatta non è necessaria nessuna dieta specifica. È sufficiente adottare qualche precauzione nella scelta dei cibi e seguire qualche piccolo consiglio pratico. Alla dieta abituale della mamma vanno aggiunte: Questi apporti aggiuntivi possono essere forniti con un incremento delle porzioni di primo e secondo piatto e l’aggiunta di uno spuntino a base per esempio di latte, yogurt, formaggio o frutta secca. Da evitare durante l’allattamento Durante l’allattamento la mamma dovrebbe evitare le bevande alcoliche e non deve fumare. È bene evitare di bere più di 2 tazzine di caffè al giorno, preferibilmente lontano dalla poppata. Importanza delle fibre Per la cura e la prevenzione della stipsi la mamma deve assumere un’adeguata quantità di fibre: la razione giornaliera raccomandata è di 30-35 g/die (è importante garantire almeno 25g/die). Questo valore viene raggiunto grazie ad una dieta varia della quale fanno parte, nel giusto equilibrio, cereali integrali, ortaggi, legumi, verdura e frutta fresca. In questo modo, vengono garantiti, oltre a un adeguato apporto di fibre alimentari anche altri importanti nutrienti (proteine, alcune vitamine, minerali e acqua). Gli apporti naturali di tutti questi elementi sono sempre preferibili a preparati industriali e farmaceutici. Mamme vegane o vegetariane Per le mamme vegetariane e
vegane che allattano, è importante ricordare che tale scelta non rappresenta un problema durante i primi 6 mesi di vita (sia il latte materno che il latte in formula forniscono un adeguato apporto energetico e di nutrienti) tranne che per il ridotto apporto di vitamina B12 con il latte materno di mamma vegana (la vitamina B12 è presente solo in alimenti di origine animale). La mamma vegana dovrà preoccuparsi anche
di aumentare l’assunzione di: Per maggiori informazioni, approfondimenti e prenotazioni potete chiamare il numero 06 80220.1 Cosa mangiare durante l'allattamento per evitare le coliche?In sintesi
Secondo la tradizione popolare e alcuni esperti, alimenti come latticini, cipolla, aglio, caffeina, broccoli, cavolfiori, verza, patate, agrumi, cioccolato potrebbero aumentare il rischio di coliche.
Cosa deve mangiare chi allatta?privilegia le proteine di pesce e carne (meglio carne bianca) assumi quotidianamente ferro, calcio, e vitamine A, B12, D, E, anche ricorrendo a degli integratori vitaminici se necessario. segui una dieta varia il più possibile. bevi tanta acqua, almeno due litri al giorno.
Cosa fa male al neonato in allattamento?Tra le categorie di alimenti che più spesso risultano temuti dalle donne, ci sono soprattutto il latte, i formaggi e i legumi. I prodotti di origine animale possono essere causa delle coliche soltanto nel caso in cui il mal di pancia del neonato derivi da un'allergia alle proteine del latte.
Quali verdure non si possono mangiare durante l'allattamento?Sarebbe dunque consigliabile evitare le verdure che contengono solanine (ossia quelle sostanze che possono creare meteorismo e, quindi, provocare le coliche nel bambino) come ad esempio i cavolfiori, i broccoli, i peperoni e le melanzane o, più in generale, le verdure che tendono a incrementare il gonfiore intestinale ...
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