In che dito si mette il saturimetro

Il Sil saturimetro, venuto in auge con le problematiche respiratorie correlate al Covid, è uno strumento diagnostico ampiamente utilizzato per il monitoraggio dei parametri respiratori da molti anni. Utilizza una metodica diagnostica veloce, innocua ed efficace.

Come funziona? La forcella del saturimetro ha un raggio emettitore a led di luce nella pinza superiore ed un rilevatore in quella inferiore. La quantità di luce assorbita dal dito e la velocità di arrivo del segnale, costituiscono il valore di interesse. Elaborate da algoritmi, rendono nota la saturazione dell’emoglobina.

Cosa è la saturazione dell’emoglobina? E’ il parametro che parla di quanto ossigeno è legato al trasportatore emoglobina e perciò di quanto ossigeno possono disporre i tessuti.
Quali sono i valori normali? in condizioni di normalità, la saturazione dell’ossigeno oscilla dal 97 al 99 %. Sotto il 95% occorre ricorrere al parere del medico e sotto al 90% le attuali linee guida raccomandano il ricorso al pronto soccorso.

Cosa è un pulsossimetro? E’ un saturimetro in grado di rilevare anche la frequenza cardiaca: attualmente sono i saturimetri più diffusi in commercio. La qualità dell’apparecchio dipende dalla validità del sistema ottico di misurazione e dai logaritmi impostati per l’estrapolazione dei dati. il Ministero della Salute ha indicato, nell’area dei presidi antiCovid, le caratteristiche validate.

Quali accortezze usare nella misurazione? Per convenzione il pulsossimetro si applica sul dito sinistro:esso deve essere integro, in quanto tagli, escoriazioni ed abrasioni alterano i valori misurati, e senza che siano applicati nè smalto nè creme, dal momento che alterano i parametri di riflettenza.

Perché può essere utile disporne? In presenza di patologie respiratorie, che siano acute, come polmoniti (vd Covid) oppure croniche, quali ad esempio BPCO, enfisemi polmonari, asma con ridotto compenso farmacologico, allora il Pulsossimetro diviene fondamentale per monitorare l’andamento dell’ossigenazione e d il precoce trattamento di crisi respiratorie.

La Società di Pneumologia Italiana, in collaborazione con alcune farmacie, sta avviando uno studio sui pazienti con patologie respiratorie secondarie a Covid oppure croniche, per valutare l’utilità di questo strumento domiciliare nel monitoraggio dell’ossigenazione, proprio come i glucometri aiutano il paziente diabetico ed i misuratori di pressione arteriosa quelli con patologie cardiocircolatorie.

La farmacia Giovanetti per la Salute ed il Benessere.

Il saturimetro (detto anche pulsossimetro od ossimetro) è uno dispositivo medico che permette di misurare il grado di saturazione di ossigeno dell’emoglobina presente nel sangue arterioso periferico (definita come SpO2) e, contemporaneamente, consente di misurare anche la frequenza cardiaca del paziente.

Come funziona il saturimetro

Il saturimetro ha la forma di una pinza che viene applicata sulla parte terminale del dito indice. Attraverso un lettore ottico legge sull’unghia il valore della tensione del sangue arterioso periferico (SpO2) nei capillari, e simultaneamente registra la frequenza cardiaca. Nei neonati può essere applicato anche al piede, in questo caso non si ha una pinza ma il sensore ottico è applicato su un cerotto che viene adagiato sulla parte inferiore del piede.

Come si leggono i valori del saturimetro

I valori del saturimetro sono leggibili direttamente sul display del dispositivo. I livelli normali di saturazione di ossigeno in soggetti sani devono essere superiori al 96%. Tale valore tende ad essere più basso in persone con patologie quali: mallattie respiratorie (tipo asma o bpco), cardiovascolari (tipo scompenso cardiaco), o ematologiche (anemia).

Se il paziente, che non soffre delle patologie sopra descritte, presenta valori di SpO2 inferiori al 95% si è in presenza di ipossiemia che viene definita:

  • Lieve, quando i valori sono compresi fra il 91% e il 94%;
  • Moderata, quando i valori sono compresi fra l’86% e il 90%;
  • Grave, quando i valori sono uguali o inferiori all’85%.

Come utilizzarlo in modo corretto

Innanzitutto l’unghia del dito sul quale si applica il saturimetro deve essere leggibile: se è stato applicato uno smalto sulla superficie deve essere rimosso, per evitare che lo strumento dia un valore inattendibile. Durante la lettura dei valori del saturimetro occorre stare fermi, il movimento potrebbe interferire e dare valori errati, nei casi dubbi ripetere più volte l’esame senza agitarsi.

Le mani devono essere tiepide, poichè il freddo determina un minore afflusso di sangue ai capillari alterando il valore reale di saturazione di ossigeno. Un minor afflusso di sangue alle estremità si ha anche in caso di svenimento, per questo i valori del saturimetro potrebbero non essere quelli della reale saturazione del paziente.

Scopri le caratteristiche dei nostri saturimetri ⇓

In che dito si mette il saturimetro
       
In che dito si mette il saturimetro
         
In che dito si mette il saturimetro
               
In che dito si mette il saturimetro

Quanto deve essere la saturazione del dito?

Quali sono i valori riportati sul saturimetro? I valori normali di ossigenazione (riportati come SpO2) vanno dal 97% in su - ma non sono preoccupanti valori fino a 94%, soprattutto in pazienti con note patologie polmonari.

Dove si posiziona il saturimetro?

Componenti del Saturimetro Solitamente, la sonda viene "pinzata" su un dito di una mano, in alternativa è possibile posizionarla sul lobo dell'orecchio del paziente adulti, bambini e anziani); nei neonati, invece, la posizione prediletta per l'applicazione del saturimetro è rappresentata dal piede.

Quanto deve essere la saturazione in caso di Covid?

Il saturimetro per i pazienti con COVID-19 Un livello di saturimetria inferiore al 94 per cento rappresenta un segno clinico importante per cui il paziente deve consultare il proprio medico di medicina generale così che questi possa valutare l'opportunità di una verifica in ospedale.

Quanto deve essere la saturazione in base all'età?

I valori normali di SpO2 variano tra 95-100 %, ma negli anziani e nei fumatori possono essere inferiori. Il pulsossimetro (saturimetro) si applica a pinza su un dito della mano, al lobo dell'orecchio nell'adulto e bambino, sul piede nel neonato.