Si puo avere ciclo abbondante ed essere incinta

Qualsiasi spotting nel ciclo di una donna tende ad essere considerato all’inizio come flusso mestruale. Tuttavia non vi è sempre una diretta correlazione e le cause del sanguinamento possono essere molteplici.

Se stai aspettando un bambino, hai avuto delle perdite di sangue e ti chiedi se puoi essere incinta e avere il ciclo, ti daremo una risposta. Fertilab Barcelona, clinica della fertilità con oltre 25 anni di esperienza, ti spiega i principali tipi di sanguinamento che una donna può avere, per risolvere qualsiasi dubbio tu possa avere in merito.

Si può essere incinta e avere le mestruazioni: differenze tra mestruazioni e sanguinamento.

Quando una donna rimane incinta smette di avere il ciclo. In effetti, il primo e principale sintomo della gravidanza è l’assenza di mestruazioni.

Ogni mese l’utero della donna si predispone a ricevere una gravidanza e quando ciò non si verifica inizia la fase mestruale. Perché ciò avvenga, la donna deve aver rilasciato in precedenza un ovocita che non è stato fecondato da uno spermatozoo, e questo significa che non è possibile essere incinta e continuare ad avere il ciclo. Tuttavia a volte possono verificarsi sanguinamenti meno intensi che possono essere confusi con il flusso mestruale, ma che non hanno niente a che fare con esso.

Una donna incinta infatti non avrà più il ciclo fino a dopo il parto. Eppure molti interpretano ogni possibile sanguinamento come flusso mestruale, anche quando effettivamente non lo è.

Perché un sanguinamento possa essere classificato come mestruazione, le perdite devono essere regolari, senza anticipare o ritardare il periodo, ed avere le solite caratteristiche del ciclo in quantità e durata.

Cos’è il sanguinamento da impianto?

Molte donne confondono il sanguinamento da impianto con il loro periodo mestruale. Quando l’embrione si attacca alla parete interna dell’utero, rompe piccole vene e arterie nell’endometrio e può causare sanguinamento. Si tratta di un fenomeno che di solito avviene nelle prime settimane di gestazione, ossia quando la donna dovrebbe avere il ciclo, il che rende possibile la confusione tra i due eventi.

Il sangue perso in questa ipotesi è leggermente diverso da quello delle mestruazioni, in quanto ha un colore rosso scuro quasi nero e la sua durata può variare da poche ore a un paio di giorni. Può verificarsi in circa 3 donne su 10.

Altre cause di sanguinamento durante la gravidanza

Sebbene tale fenomeno non si presenti in tutti i soggetti, il sanguinamento vaginale può verificarsi in una fase qualsiasi della gravidanza e per diversi motivi. Il più comune resta comunque il sanguinamento da impianto, ma non è l’unico.

  • Fare sesso: A volte se una donna è incinta e fa sesso, può verificarsi un piccolo sanguinamento.
  • Minacce di aborto: di solito si verificano nel primo trimestre di gestazione, portano a forti emorragie e in alcuni casi anche coaguli e dolori addominali.
  • Gravidanza ectopica: si verifica quando la gravidanza progredisce al di fuori dell’utero, di solito nelle tube di Falloppio. Questi tipi di gravidanze non possono continuare normalmente.
  • Placenta previa: la posizione della placenta a volte può essere bassa, coprendo l’orifizio cervicale interno o raggiungendo il suo limite. Se questo avviene, si verificano piccoli sanguinamenti nella placenta che vanno direttamente all’esterno attraverso la vagina.

Ora sai che non è possibile essere incinta e avere le mestruazioni, ma possono verificarsi comunque diversi tipi di sanguinamento che potrebbero essere irrilevanti o rappresentare un problema più grave. Se vuoi rimanere incinta e hai difficoltà nel farlo, nel centro Fertilab Barcelona offriamo tutti i tipi di trattamento per la fertilità con le migliori percentuali di successo.

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C'è da ammetterlo: il fenomeno è meno raro di quanto si pensi, nonostante in effetti si tratti di una contraddizione in termini. Parliamo della gravidanza con ciclo, conosciuta anche con il termine di false mestruazioni. Ma di cosa si tratta in realtà? Cosa sono queste perdite ematiche che si verificano quando meno te lo aspetti, nel bel mezzo di una gravidanza?

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Ovviamente, va chiarito subito un dettaglio: NON si tratta di ciclo mestruale canonico, di una comune mestruazione regolare. Piuttosto, le false mestruazioni rappresentano un segnale che qualcosa non va, sono il sintomo di un cambiamento in atto, che va immediatamente posto all'attenzione del medico. Queste perdite ematiche presentano delle differenze con il normale sangue da ciclo, anche se ci sono parecchi tratti in comune. La confusione spesso è generata proprio da questi. Come durante le mestruazioni normali, la donna può avvertire fastidi a livello gastrointestinale, una sensazione di dolore e di malessere muscolare, una maggiore emotività. Inoltre, le perdite sono generalmente molto abbondanti. Basta un’analisi attenta, però, per riconoscere le vere dalle false mestruazioni. In quest'ultimo caso, infatti, la perdita ematica avrà un colorito decisamente più chiaro, addirittura tendente al rosato. Inoltre, a differenza del ciclo mestruale canonico, il sangue risulterà decisamente più fluido, senza tracce e residui più o meno consistenti al suo interno.

Dilemma: si può essere incinta e avere il ciclo?

Getty Images

Ma cosa può provocare questo spotting inconsulto, che sopraggiunge in un arco temporale che non rientra nel conto del ciclo? Le ragioni possono essere molteplici e anche molto varie tra di loro, valutabili nella maniera più opportuna soltanto da un medico. La prima è legata all'utilizzo della pillola del giorno dopo, la seconda ad eventuali minacce di aborto, la terza a una possibile presenza di cisti uterine, oppure di possibili altri disturbi della fisiologia interna dell'utero. Una volta riconosciuta con certezza l'origine del problema, si procede con la cura. Di certo, un'analisi obiettiva del materiale espulso, della sua quantità e della natura dello stesso possono offrire un quadro sufficientemente ampio per riconoscere un ciclo mestruale regolare da un altro slegato dall'ovulazione.

Dilemma: si può essere incinta e avere il ciclo?

Getty Images

Per questo motivo, non è plausibile arrivare a poche settimane dal parto senza che una mamma si sia resa conto di essere incinta, magari semplicemente 'scambiando' le false mestruazioni per mestruazioni vere. Molto spesso, le false mestruazioni non sono altro che il residuo di precedenti cicli, la cosiddetta memoria luteinica. Il materiale può derivare da ovulazioni dei mesi passati, da doppia ovulazione o da un semplice annidamento, come nel caso del Segno della Morula, in cui l'embrione va annidarsi definitivamente nella parete uterina tra il quinto ed il decimo giorno, provocando la rottura di qualche piccolo capillare sanguigno.

Ma cosa fare quando compaiono queste strane perdite? Informare il medico, anzitutto. Che, in caso di dubbio, prescriverà immediatamente delle analisi per appurare la gravidanza in corso. Se invece la gravidanza è già accertata, si attiverà immediatamente per scongiurare i rischi di aborto. Se le perdite avvengono durante il primo trimestre, ad esempio, si possono incrementare i progestinici per meglio monitorare le contrazioni uterine. Dal secondo trimestre in poi, invece, sono auspicabili altri tipi di intervento. Si calcola addirittura che almeno una gravidanza su cinque presenterà nell'arco dei nove mesi dei fenomeni di spotting, ma solo una minima percentuale di questi porterà poi ad un aborto. L'interruzione di gravidanza non è pertanto una conseguenza diretta ed inevitabile delle false mestruazioni, anche se ovviamente queste rappresentano un possibile campanello d'allarme, il segnale che c'è bisogno di intervenire con cure e manovre specifiche.